| inviato il 04 Gennaio 2021 ore 9:42
Ci sono metodi meno invasivi per testare se esista una connessione diretta tra un pin ed un altro.
Io le ho cercate sul mio adattatore Canon e non ne ho trovata nemmeno una. |
| inviato il 04 Gennaio 2021 ore 9:55
otto potrebbe esserci un normale circuito (non chip "intelligente") con transistor per abilitare le interconnessioni tra un pin ed un altro non lineare, con il tester non riusciresti a verificarlo.
La sola presenza di un chip non ne determina la sua funzione, potrebbe essere un banale "instradatore" come un chip di decodifica.
I contatti non hanno lo stesso numero quindi già quello presenta delle particolarità sui collegamenti. |
| inviato il 04 Gennaio 2021 ore 10:00
“ Ho anche reperito un video (vedi sotto) dove smontano un adattatore ef-m - ef Viltrox, e la situazione è la medesima (assenza di elettronica, processori ecc.), ma con una differenza sostanziale: la tipologia delle connessioni elettriche e la qualità delle saldature sono veramente mediocri, in aggiunta a un livello costruttivo abbastanza basso anche per la parte meccanica: „
Esattamente. Vai a far capire che solo questo può fare la differenza.
Sarebbe così semplice, è il buon vecchio rasoio di Occam, ma si sa che l'italiano medio è un fanatico delle teorie del complotto, oltre che del tifo da stadio come si è visto bene dai toni comparsi ahimé anche in questo topic.
Comunque, a beneficio di chi si ostina a ipotizzare chissà cosa:
" Gli adattatori EF-EOS R sono unici in quanto non confondono il segnale che viene trasmesso tra l'obiettivo e il corpo della fotocamera, spiega Mike: in questo modo, la fotocamera può comunicare direttamente con l'obiettivo indipendentemente dal fatto che si tratti di un modello EF o RF, come fosse una sorta di sistema "bilingue ".
"La maggior parte degli adattatori converte fisicamente ed elettronicamente i segnali da un dispositivo all'altro", spiega. "Nel processo di traduzione si perdono informazioni, ed è questo a causare blocchi e interruzioni di funzionamento. Gli adattatori EF-EOS R sono solo un anello di congiunzione , pertanto non si verificano cali di prestazioni. La fotocamera rileva in modo intelligente l'obiettivo collegato all'adattatore, comunicando con esso . Gli adattatori di terze parti sono dotati di firmware per garantire una comunicazione intelligente tra obiettivo e corpo della fotocamera, ma si tratta di un processo che richiede del tempo. Con il sistema Canon la latenza è assolutamente minima, quindi il funzionamento avviene in modo veloce e affidabile". "
www.canon.it/pro/stories/using-ef-eos-r-mount-adapter/
Gli adattatori EF-RF sono solo anelli di congiunzione, fatevene una ragione.
Se i Viltrox vanno peggio degli originali è perché sono costruiti male.
Dai, alcuni di voi sono appassionati di HiFi, non ditemi che considerate alla stessa stregua un cavo RCA da 4 eur dell'uniEuro e uno da 90 eur certificato HiFi.
Eppure entrambi devono portare un segnale dal punto A al punto B, volete dirmi che lo portano entrambi alla stessa maniera?
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| inviato il 04 Gennaio 2021 ore 10:21
Io ho dei tubi di prolunga schifosi che mandano in errore la fotocamera ogni due per tre (nonché, pur avendo i contatti, fanno perdere l'AF quando pare a loro).
Poi ho dei Viltrox, che sono semplicemente ed evidentemente costruiti meglio, che non danno alcun problema.
Quindi anche dei semplici tubi di prolunga possono incidere eccome, se fatti male o peggio, sulla normale interazione fra corpo e lente: semplicemente, ci sono parametri che scadono in modo drammatico e questo deteriora la comunicazione fra corpo e ottica al punto che o ci sono errori, o il comportamento non è soddisfacente.
L'osservazione sul chip negli adapter RF è sensata e servirebbe davvero un teardown per capire se ci sia o meno, ma come ho appena scritto non è assolutamente detto che debba esserci per spiegare il nocciolo del topic. 
(e comunque io penso che, se il chip ci fosse stato, non sarebbero usciti così velocemente gli anelli adattatori di terze parti ) |
| inviato il 04 Gennaio 2021 ore 10:34
Black, quando sento rumore di zoccoli penso al cavallo, non alla zebra.
Canon stessa (vedi link sopra) dice che sono i corpi R a possedere entrambi i “linguaggi”, sia il protocollo EF che quello RF, e che l'adattatore non deve “tradurre” proprio nulla.
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| inviato il 04 Gennaio 2021 ore 17:49
“
hdb ef ed ef-m usano lo stesso identico protocollo, non mi meraviglia che dentro non sia presente un chip.
„
Questo è tutto da verificare. L'innesto ef-m ha 9 pin, contro gli 8 dell'innesto ef, per cui le differenze vanno ben oltre il tiraggio e il diametro.
Inoltre il protocollo di comunicazione ef può avere numerose varianti, in quanto il sistema refle eos era stato progettato tenendo conto di una futura espansione con funzioni aggiuntive, cosa che è stata peraltro fatta. Le fotocamere e le ottiche odierne (o meglio, da una decina d'anni oramai, e per le fotocamere almeno da 15) hanno un firmware aggiornabile proprio per tali ragioni, e infatti non è infrequente che quando viene presentata una nuova ottica vengano rilasciati dei firmware per alcune fotocamere, in modo da garantire un corretto funzionamento (a volte accade il contrario).
Se la fotocamera è molto datata, invece, non è possibile aggiornare le logiche di funzionamento della stessa (se non riprogettando qualche componente elettronica), e questo può essere un serio ostacolo, per garantire la compatibilità con le ottiche o extender più recenti. Ad esempio gli extender ef serie III non funzionano con le reflex eos a pellicola, fatta eccezione per la eos 1v, eppure hanno tutte l'innesto ef.
“
Toccherebbe vedere su questi della R, indipendentemente dalle enormi discussioni fatte all'inizio e ora dimenticate, trovo ben utile sapere come funziona un sistema per comprendere eventuali elementi critici della catena da considerare, o eventualmente possibilità di risparmio.
„
E' una speranza molto vana. Le informazioni più tecniche a cui si può - al limite (e con qualche difficoltà, dato che si può solo sperare di "trovare" qualcosa in rete) avere accesso sono contenute all'interno dei manuali destinati all'assistenza, ma sono per forza di cose limitate, in quanto sono pubblicazioni destinate al personale che si deve occupare della riparazione dei prodotti fotografici, e sono ben diverse dalle documentazioni interne dei progettisti (che di certo non si trovano in rete).
Quanto alle "possibilità di risparmio", se riguardano l'adattatore non la trovo una scelta conveniente. Infatti, a prescindere dalle questione dell'eventuale elettronica interna (peraltro, come si vede dallo smontaggio dell'adattatore ef-m - ef Viltrox, le poche connessioni elettriche sono mal realizzate), gli adattatori non Canon hanno in genere una qualità costruttiva decisamente inferiore, cosa che può creare problemi di altro tipo, inclusa la questione del corretto tiraggio (a occhio non si vede di certo se l'adattatore sia fuori dalle tolleranze dimensionali previste). |
| inviato il 04 Gennaio 2021 ore 18:09
La qualità la controlli, certo che ci sono cineserie raccapriccianti ma anche tanti adattatori fatti benissimo e semplicemente meno costosi perché con meno spese dietro.
Ogni adattatore lo provi e verifichi anche la complanarità (il tiraggio lo vedi subito se non mette a fuoco infinito).
Un conto è prenderne uno altro è prenderne 10-15.....e partire con il presupposto che o marca o mer_a mi pare insensato. |
| inviato il 04 Gennaio 2021 ore 18:25
Ci sono adattatori fatti molto bene, come i Novoflex; costano come e più di un Canon, pur essendo per ottiche manuali... |
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