| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:03
“ io sono all'antica „
anch'io se è per quello
ma è il tema del topic e si sta parlando di quello |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:08
@Tupa parere personale fai bene a continuare a fare come hai sempre fatto.
In digitale va per la maggiore guardare al rumore nelle ombre e alla gamma dinamica. Tuttavia:
-che le ombre debbano essere recuperate non l'ha ordinato il dottore. Possono anche restare come tali nella foto finita
-la gd è un intervallo, quasi mai nessuno si chiede che cosa succeda all'interno di questo intervallo, nello sviluppo della foto, tanto più quanto maggiore la luminosità da recuperare.
Poi ogni tanto qualcuno nota che le immagini hanno qualcosa di innaturale anche quando lo scopo è avere un risultato quanto più realistico (e pure in questo topic ci sono stati interventi a riguardo).
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| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:08
Lascio a Voi le prove del caso io non ho voglia di sodomizzare la mia mente già abbastanza sodomizzata . |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:12
Ma assolutamente Tupa. È per capire il funzionamento... si fotografa benissimo senza ste menate... |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:13
“ se ci troviamo in un paesaggio innevato come si dovrebbe esporre? „
Sovrapponi di uno stop e usa il bilanciamento del bianco manuale |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:13
Simone Rota ,... grazie per il tuo supporto ,... per me è la cosa migliore da fare,...poi posso anche sbagliare , non è mica legge quello che ho detto |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:15
ETTR. Se non usi RawDigger e non impari come si comporta il tuo sensore con l'istogramma raw, ti attacchi al tram (come si dice in redefossiano). Quindi: spot e misura sul punto più luminoso. BKT a 3 o a 5. Ovviamente partendo da 0, passo in + a seconda dei casi. In PP si controlla che i toni medi (non gli altissimi, pls!) non siano posterizzati, se no si cestina. Se sono tarpate le altissime luci non si accorge nessuno perché l'occhio non è molto selettivo sui bianchi.
Importante: le Case lasciano da 2 a tre stop di spazio a dx (headroom) dell'istogramma raw. L'istogramma JPEG è un cugino lontano dell'istogramma raw. Le ultime Sony hanno un Vlog simil-Zebra che va bene per guidare la ETTR.
L'errore tipico del principiante in ETTR è questo: ISO 400 e + 2 EV. Corrisponde agli EV di ISO 100, presumibilmente ISO nativo. ETTR vero si fa a ISO nativo. Punto. Se no è come confessare "non ho capito una mazza del digitale".
Gli ISO low non sono altro che ETTR "automatici". ISO 50 corrisponde a ISO 100 nativo + 1 stop di sovra. Fa tutto la macchina, non c'è bisogna di raw, basta JPEG.
@Alba “ Dovresti ottenere lo stesso rumore „ Sei sicuro? Hai provato non a mezzogiorno col sole a picco? È un attimo, prova! |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:15
Alba75
27 Novembre 2020 ore 21:13
“ se ci troviamo in un paesaggio innevato come si dovrebbe esporre? ?
Sovrapponi di uno stop e usa il bilanciamento del bianco manuale
Perché?
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| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:21
avatarValgrassi
27 Novembre 2020 ore 21:15
ETTR. Se non usi RawDigger e non impari come si comporta il tuo sensore con l'istogramma raw, ti attacchi al tram (come si dice in redefossiano). Quindi: spot e misura sul punto più luminoso. BKT a 3 o a 5. Ovviamente partendo da 0, passo in + a seconda dei casi. In PP si controlla che i toni medi (non gli altissimi, pls!) non siano posterizzati, se no si cestina. Se sono tarpate le altissime luci non si accorge nessuno perché l'occhio non è molto selettivo sui bianchi.
Esattamente esatto ,...la misura spot è la più difficile ma anche la più precisa |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:23
“ Perché? „
perchè l'esposimetro viene ingannato e cerca di ricondurre la scena al grigio medio sottoesponendo.
per il bilanciamento del bianco se lo lasci in automatico tende a farla apparire blu.usa i kelvin e guarda direttamente sul monitor il bilanciamento ottimale |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:31
“ Hai provato non a mezzogiorno col sole a picco? È un attimo, prova! „
immagino tu intendessi mezzogiorno col sole a picco.
comunque no. di solito a quell'ora non fotografo,sicuramente ho le gambe sotto al tavolo |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:35
@Biga ti vai a vedere i grafici DR di Claff. Vedi subito le macchine ISO invarianti. Ultimamente c'è una complicazione ulteriore: gli ISO sono ormai dual gain. Dai un'occhiata alla Canon R5 e lì vedi la tecnologia attuale al suo massimo. Canon ne ha fatte di ogni. Ha messo un AA a una 45 Mpx (per i video), ha abbattuto il rumore già in CR3, fa il salto di amplificazione a ca. 400 ISO. Per cui a 200 ISO ha meno dinamica che a 400 ISO!!! Naturalmente nessuno se ne accorge. Canon ha agito sul rumore read noise per aumentare la dinamica. Il sensore è DualPixel (idea notevole), ma non è BSI.
Ho studiato panoramiche di Otto con A7RIII e R5 e personalmente non le distinguo, a parte i colori.
Se ti va di scervellarti sugli ISO ad un buon livello c'è l'amico Iliah Borg:
www.fastrawviewer.com/blog/mystic-exposure-triangle
Lui prova a convincerti a comprargli RawDigger e FastRAW Viewer. Secondo me vale la pena, soprattutto se uno vuole capire veramente, non seguire pericottari vari in rete. |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:36
avatarAlba75
27 Novembre 2020 ore 21:23
“ Perché? ?
perchè l'esposimetro viene ingannato e cerca di ricondurre la scena al grigio medio sottoesponendo.
per il bilanciamento del bianco se lo lasci in automatico tende a farla apparire blu.usa i kelvin e guarda direttamente sul monitor il bilanciamento ottimale
Ecco vedi che in questo caso hai agito sovraesponendo per preservare la giusta gamma e il giusto modo di esporre e non ultimo le giuste cromie,...se avresti sottoesposto si sarebbe verificato l'incontrario di quello che hai cercato nel sovraesporre,...e per recuperare il bianco della neve si sarebbe creato rumore e perdita di gamma ecc...ecc... questo è il nocciolo del disco,... spero di essere stato chiaro |
| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:37
Valgrassi
“ Chiediti perché i set cinematografici, quelli TV e in minor grado gli studi fotografici facciano uso di luci artificiali che costano di più delle macchine da presa o fotografiche.
È la dinamica, bellezza! „
ecco perchè a me non serve molta gamma dinamica quando facevo il fotografo professionista avevo una bella batteria con relativi accessori dl torce flash prolighit 120 della bowens e luci ombre li decidevo io. oltre alla luce flash non mancavano i faretti Ianiro da Mille watt
per un periodo mi occupai di fotografia di teatro e decisi di realizzare il lavoro sul formato 6/7 e con quella compagnia decisi io gli schemi di luce da usare sul palco la potenza che serviva di certo non mi passo mai per la testa di scattare con la pellicola a 3200 iso ho realizzato i lavori con pellicole da 400 iso.
per far fotografia senza molto impegno preferisco le macchine moderne con molta gamma dinamica perchè di fatto è come fotografare con il telefonino la foto ricordo viene sempre. Se oggi dovessi fare fotografia su commissione e pagato per fotografare allora preferisco usare un set con le mie luci non ho mai amato fotografare in luce ambiente lo trovo scomodo. ho sempre preferito la luce flash ci puoi fare di tutto e il risultato è programmabile
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| inviato il 27 Novembre 2020 ore 21:47
“ Importante: le Case lasciano da 2 a tre stop di spazio a dx (headroom) dell'istogramma raw. L'istogramma JPEG è un cugino lontano dell'istogramma raw. Le ultime Sony hanno un Vlog simil-Zebra che va bene per guidare la ETTR. „
tipicamente una canon in misurazione spot sulle alte luci (area + luminosa in zona 10) ha due stop a destra dell'istogramma raw, ma le canon serie 1 hanno un piccolo pulsante, vicino al comando di scatto, che attiva la lettura multi spot selettiva sulle varie aree che interessano della scena, si possono eseguire credo fino a 9 letture e poi ti ritrovi sull'indice dell'esposimetro le relative posizioni testate della scena, a quel punto con il controller puoi starare l'esposizione per far rientrare le misurazioni effettuate nella posizione voluta ed evitare di bruciare le alte luci o dare una posizione diversa alle ombre, è una sorta di applicazione del sistema zonale al digitale. |
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