| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 13:09
Anche secondo me proietta direttamente il file e non un negativo realizzato da file (questo lo fanno in molti); credo anche io che proietti l'immagine visualizzata sin un LCD, o qualcosa di simile. |
user120016 | inviato il 04 Dicembre 2020 ore 13:38
Per carità, va bene tutto nella vita ed ogni opportunità è benvenuta ma mentre la scansione della pellicola ha raggiunto qualità eccellenti, la stampa analogica da file mi sembra ancora un po' indietro... |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 13:57
non credo faccia molta differenza se la proiezione è da un negativo digitale e da negativo a pellicola, viene sempre filtrata dalla lente dell'ingranditore. Sono rimasto colpito quando dice che la stampa tradizionale è più economica e duratura di quella prodotta da una a getto di inchiostro. |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 14:38
@Belles13 “ Sono rimasto colpito quando dice che la stampa tradizionale è più economica e duratura di quella prodotta da una a getto di inchiostro „ direi che ha ragione ... sulla durata quasi sicuro (ad oggi), sull'economicita di una stampa servirebbe fare un semplice conto economico (carta neg vs. carta dgt - chimici vs pigmenti) e anche qui mi sa che ci ha azzeccato. Del resto stampa da una vita ... perchè non credergli? |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 14:44
@Belles13 “ non credo faccia molta differenza se la proiezione è da un negativo digitale e da negativo a pellicola, viene sempre filtrata dalla lente dell'ingranditore „ la differenza ad ingrandimenti generosi è notevole invece; l'ingranditore non filtra... sarebbe meglio dire proietta. La conseguenza è che se l'origine (fonte luminosa) oggi è un LCD (4K ?) i pixel quadrati te li ritrovi sulla carta negativa... (e sono sgradevoli). Se l'origine è la lampada/negativo, potresti trovare la grana più o meno gradevole relativamente al fattore di ingrandimento/tipo di pellicola/sviluppo. |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 14:54
se ho capito bene usa un ottica da 210mm che per negativi da 13x18, quindi il file che proietta e nitido ,anzi dovrà aggiungere la grana digitalmente. |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 15:46
Ragazzi vado off tipic, scusate. Mi piacerebbe acquistare una medio formato, attualmente fotografo con una economica Canon con dia a colori (e meno frequentemente produco stampe in b&n). Ho letto più d'uno parlare di Pentax 6x7, così ho iniziato a cercare su ebay il costo medio di un corpo. Le ottiche non sono costossime, a me interessa solo il 75/4.5 Della Pentax in oggetto, mi piace la sua «forma» da reflex. Inoltre, cosa per me strana, Sembrano trovarsi quasi esclusivamente tutte in Giappone. Ho visto che il prezzo medio è di circa € 450/600 (al cambio $ -> € ). A vostro parere: 1) il prezzo è esagerato? 2) considerando l'età del prodotto, vado a caccia di rogne? 3) quanto possono pesare in termini economici le tasse doganali? 4) Quali altri fattori, a me ignoti, sconsigliano un uso del genere per un neofita come me? Scusate ancora lo OT |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 16:23
tasse doganali circa il 30% del totale |
user120016 | inviato il 04 Dicembre 2020 ore 18:10
Esatto, è il 30%. E la fregatura è che è calcolato comprendendo anche le spese di spedizione... Compro molto dal Giappone per cui ho avuto modo di verificare diverse situazioni. Fino a 99 euro (inclusa la spedizione) non paghi tasse. Dai 100 euro in su paghi appunto il 30% del valore dichiarato. Se paradossalmente il venditore indica nella voce "value" la parola "gift" allora anche in quel caso non paghi nulla. O se il venditore indica un valore più basso (cosa che è moooolto difficile con i Giapponesi che sono sempre precisissimi) anche lì puoi risparmiare. In ogni caso sono carinissimi perché aggiungono sempre un biglietto di ringraziamento ed un piccolo origami. |
| inviato il 04 Dicembre 2020 ore 18:57
Ho mio figlio in Giappone: potrei farmi fare le spedizioni da lui, indicando magari "materiale per pezzi di recupero".... |
user120016 | inviato il 04 Dicembre 2020 ore 21:53
Hardy... Ti prendo in parola... |
user86925 | inviato il 05 Dicembre 2020 ore 12:55
“ Esatto, è il 30%. E la fregatura è che è calcolato comprendendo anche le spese di spedizione... Compro molto dal Giappone per cui ho avuto modo di verificare diverse situazioni. Fino a 99 euro (inclusa la spedizione) non paghi tasse. Dai 100 euro in su paghi appunto il 30% del valore dichiarato. Se paradossalmente il venditore indica nella voce "value" la parola "gift" allora anche in quel caso non paghi nulla. O se il venditore indica un valore più basso (cosa che è moooolto difficile con i Giapponesi che sono sempre precisissimi) anche lì puoi risparmiare. In ogni caso sono carinissimi perché aggiungono sempre un biglietto di ringraziamento ed un piccolo origami. „ perdonate l' ignoranza, ma queste tasse doganali da chi arrivano e a chi si pagano ? sono stato tentato più volte a comprare dal giappone e oltre al prezzo dell' oggetto è presente il prezzo di spedizione con riportato tasse doganali escluse, non ho mai trovato un link diretto per effettuare il pagamento di queste tasse... |
| inviato il 05 Dicembre 2020 ore 13:01
Ovviamente al nostro caro (in tutti i sensi) stato. |
| inviato il 05 Dicembre 2020 ore 13:03
Normalmente e non solo dal Giappone si paga un 22 per cento di iva e un 9 percento di dogana e spesso di fanno anche pagare questi balzelli anche sul costo di spedizione |
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