| inviato il 30 Settembre 2020 ore 9:12
Tupa li non servono tutti sti tracking da incapaci Metti a fuoco il tronco F8 e quando arriva il Martino fai raffiche come se non ci fosse un domani |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 9:15
Per il lupo ..... Si tratta di una vasta area protetta nell'appenino abruzzese, in larga parte coperta dagli arbusti e in parte scoperta e utile per lo scatto, con alcuni sentieri ben tracciati dal continuo passare dei lupi stessi; quindi entrambe le tue ipotesi, sapevo che poteva passare in quel punto ed è passato proprio quando avevo il "colpo in canna". in altri casi è stato più veloce e ho fotografo solo il sentiero; in altri si è(sono) soffermati in una area scoperta ed è stato possibile fotografarli mentre giocavano; una volta casualmente uno è venuto abbastanza vicino. Diciamo, come sempre, che più insisti e più investi tempo, più possibilità hai. “ Metti a fuoco il tronco F8 e quando arriva il Martino fai raffiche come se non ci fosse un domani „ Ottimo suggerimento, sempre in manuele se c'è il rischio di perdere il fuoco automatico al momento dello scatto |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:01
“ Diciamo, come sempre, che più insisti e più investi tempo, più possibilità hai. „ Maurizio, grazie mille per la tua risposta. Forse la più sincera e onesta (riguardante l'argomento) che ho letto sul forum. Hai confermato quanto mi è stato riferito da due conoscenti che, da un annetto, stanno studiando due piccoli branchi. Ho provato anche a farlo presente qui ma i soliti "sapientini" mi hanno attaccato dicendo che è quasi sempre fattore c., a cui riconosco un forte peso ma che non può escludere lo studio delle abitudini e dell'area, essendo i lupi animali fortemente territoriali. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:09
@Izanagi Il fattore C è sempre essenziale, per tutto; però lo si può aiutare , con la pazienza, l'impegno e la determinazione. Nel caso della fauna, per esempio, e del bramito del cervo è chiaro che se ti alzi con il buio e sei già in giro all'alba, hai più possibilità di avere C..., se poi hai studiato i percorsi e le abitudini dei cervi ancor di più. Lo stesso, le possibilità di avvistare il lupo, anche in una area protetta, sono maggiori sei vai in appostamento 3 volte per 4 ore, rispetto ad andarci una volta sola per un due ore. in ogni caso il colpo di C... può capitare a tutti, ma una volta; se si vuole risultati costanti occorre anche altro. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:11
Esatto, hai detto tutto. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:19
avatarArci 30 Settembre 2020 ore 9:12 Tupa li non servono tutti sti tracking da incapaciMrGreen Metti a fuoco il tronco F8 e quando arriva il Martino fai raffiche come se non ci fosse un domaniMrGreen È quello che ho fatto,...solo che ho di nuovo focheggiato sul martino e a quel punto l'AFC ha incominciato a dare i numeri. Ps: non ho capito da dove è uscito F 7,1! ? |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:22
“ Hai confermato quanto mi è stato riferito da due conoscenti che, da un annetto, stanno studiando due piccoli branchi. Ho provato anche a farlo presente qui ma i soliti "sapientini" mi hanno attaccato dicendo che è quasi sempre fattore c., a cui riconosco un forte peso ma che non può escludere lo studio delle abitudini e dell'area, essendo i lupi animali fortemente territoriali. „ Mi sa che io sono uno di quei sapientino... Dire che in naturalistica serve costanza è come dire che l'acqua è bagnata o che le donne hanno i segreti (cit.) Detto questo, co lupo il fattore C è essenziale. chiaramente quando un evento è aleatorio la possibilità che si verifichi aumenta all'aumentare dei tentativi (segreto di pulcinella, direi). detto questo realizzare una foto buona ad un lupo, è per la maggior parte culo (al netto di studio e costanza)... Perchè un individuo puòò fare anche 100 Km in un giorno, perchè un branco (ad esclusione dell'abruzzo) di 6/8 individui ha un areale di più di 100 kmq, perchè ha un olfatto finissimo, perchè, perchè, perchè, perchè....E posso andare avanti all'infinito.... anni fa ho osservato un lupo che percorreva, ad alcune centinaia di mt un sentiero che 4 ore prima era stato tagliato da un cane da caccia vagante (forse perso)...Appena il lupo ha sentito l'odore si è bloccato di colpo, ha girato i tacchi e si è inoltrato nel nosco.,..Bye Bye lupo...Sfiga...Se non fosse passato il cane, gli avrei fatto un gran scatto... Inutile girarci intorno...Il fattore C in naturalistica conta sempre...Con una specie elusiva e con una densità di popolazione bassa come il lupo (e in ambienti antropizzzati)...conta 1000 volte di più... Certo, se vai a Villetta Alfedena...Conta meno il culo, e molto di più il fatto che i lupi siano in un recinto e che siano decisamente più confidenti.... |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:22
“ non ho capito da dove è uscito F 7,1! ? „ Probabilmente scattavi in automatico o con priorità dei tempi, e la macchina ha determinato il diaframma. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:26
“ Si tratta di una vasta area protetta nell'appenino abruzzese „ Non è quella che ho citato sopra vero? |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:35
“ Certo, se vai a Villetta Alfedena...Conta meno il culo, e molto di più il fatto che i lupi siano in un recinto e che siano decisamente più confidenti.... „ assolutamente vero, come è anche vero che se uscendo dal ristorante vedi e scatti a un lupo vicino al bidone dell'immondizia (successo a Pescasseroli) è solo culo. Ovviamente oltre a questi casi ci possono essere infiniti possibilità ma penso che, con tutto il rispetto delle opinioni personali, affermare che “ in naturalistica serve costanza è come dire che l'acqua è bagnata „ è esattamente lo stesso che affermare “ in naturalistica serve ... C... è come dire che l'acqua è bagnata „ . I successi, come gli insuccessi, sono sempre frutto di molti fattori e non è facile affermare con certezza quale sia prevalente, e spesso tale prevalenza cambia da soggetto a soggetto. In altre parole, il C..bisogna andare a cercarselo. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:40
“ Dire che in naturalistica serve costanza è come dire che l'acqua è bagnata o che le donne hanno i segreti (cit.) Detto questo, co lupo il fattore C è essenziale. chiaramente quando un evento è aleatorio la possibilità che si verifichi aumenta all'aumentare dei tentativi (segreto di pulcinella, direi). „ Quello che non entra nella testa è che chi si fa il mazzo da anni, STUDIANDO, ottiene, INEVITABILMENTE, più risultati di chi si avventura la domenica nel bosco alla ricerca del lupo. Anche questo è un segreto di pulcinella che, a quanto pare, però non passa. I due di cui parlo, sono dei biologi, naturalisti, sanno quel che fanno e se mi dicono esplicitamente "studiare l'area frequentata aumenta le possibilità di incontro e di cattura( fotografica) non ho alcun problema a dar loro retta. Per il resto, ha detto tutto anche Maurizio. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:43
“ e spesso tale prevalenza cambia da soggetto a soggetto „ Esattamente... se devo fare il martino...90% preparazione e costanza.... se devo fare un cervo (no Villa Barrea, ovvio)...50/50 capriolo? 80/20 Lupo? 20% studio, 80% culo...O giù di li.... Il mio amico Paolo Rossi, fotografo di lupi per professione, ha fatto qualche decina di incontri in tutta la sua vvita...Molti scatti dei suoi migliori sono incontri fortuiti sul sentiero per avvicinarsi o di ritorno dall'appostamento... E' anche per questo che si tratta di una specie così affascinante... |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:47
Ma il tuo amico Paolo Rossi, se non avesse nemmeno studiato l'area di avvistamento, avrebbe ottenuto meno di un terzo degli incontri che ha fatto in tutta la sua vita. Sto dicendo altro, che non passa. Se uno va alla ricerca del lupo, avventurandosi nei parchi nazionali, è fortunato se il lupo lo becca anche solo una volta. |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:47
“ "studiare l'area frequentata aumenta le possibilità di incontro e di cattura( fotografica) non ho alcun problema a dar loro retta. „ Che è una cosa che non ho per nulla negato... Il problema è che per il lupo questo non significa avere la certezza di fotografare l'animale... Cosa che invece è praticamente certa con la maggior parte delle altre specie animali.... Se voglio fare il pellegrino, studio lla zona, studio lla specie, studio logli appostamenti, faccio il maggior numero possibile di sessioni...Prima oo poi lo faccio...99% PEr il lupo non è così... “ Ma il tuo amico Paolo Rossi, se non avesse nemmeno studiato l'area di avvistamento, avrebbe ottenuto meno di un terzo degli incontri che ha fatto in tutta la sua vita. „ Certo, ma è un'ovvietà... Il fatto è che magari studi e non lo incontri mai...Invece ricordo che nelle discussioni passate era questo concetto a non passare... |
| inviato il 30 Settembre 2020 ore 10:49
“ Il problema è che per il lupo questo non significa avere la certezza di fotografare l'animale... „ Ma io ti sto dicendo l'esatto opposto. Anzi, sto scrivendo che se si va "a muzzo" la probabilità, già bassa, cala drasticamente. |
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