| inviato il 25 Giugno 2020 ore 13:36
“ io invece vedo limiti e vantaggi da entrambe le parti, e per questo uso entrambi i sistemi. „ ma anch'io lavoro su entrambi, semplicemente perchè alcune applicazioni non sono native su mac, ma non me ne fo un dramma, con quello che costa un pc lo posso dedicare anche a fare 2 operazioni in croce, ma la fluidità acquisita su mac per lavoro quella non me la ritrovo su win, quindi finchè posso evito di portare tutto su windows, di cui non invidio nulla, altrimenti avrei già fatto il cambio. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 13:37
Made in Italy, perdonami ma dove li hai visti questi “tutti” che devono installare Windows su Mac? Io personalmente ne conosco uno solo. E lo ha installato per giocarci. Consideriamo che moltissimi applicativi aziendali e non solo, stanno finendo su portali web. Sarà sempre più importante l'autonomia della potenza sui portatili. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 13:38
“ Perbo sei tu che ti contraddici... la mia era una risposta alla tua affermazione a cui tu hai rispondo con senso contrario. [...] Non è che il Mac sia chiuso e Windows sia aperto! „ forse non mi sono spiegato bene: la (mia) preoccupazione è che con il passaggio al mondo ARM, venga voglia in Apple di chiudere MacOS con è stato fatto per iOS, rendendo possibile l'installazione di app SOLO dall'app store. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 13:42
Non avverrà mai, ci sono software che non verranno mai messi su un app store, come Archicad ad esempio... ma ce ne sono molti altri. Utilizzati per lavoro |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 13:44
“ „ “ Comunque Perbo, in fatto di videogiochi, ti ricordo che i due più giocati di sempre (e che hanno generato maggior valore) sono due giochi da mobile... (ricordo il titolo solo di Fortnite). „ Fortnite non è un titolo mobile, è più giocato da console. “ E Apple con Arcade ha portato questi giochi pure su AppleTV. „ appunto, come ho detto: “ quelli che tu chiami "giochini" valgono miliardi di dollari l'anno. Vedrai che Apple prima o poi arriverà anche lì. „ “ Sulla VR Apple ha un suo protocollo, esattamente come lo ha per la demotica casalinga e le automobili. „ Homekit e carplay sono diffusi e utilizzati. Per la VR non c'è ancora nulla in giro, bisognerà aspettare che facciano uscire un visore o almeno gli apple glass. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 13:45
“ Non avverrà mai, ci sono software che non verranno mai messi su un app store, come Archicad ad esempio... ma ce ne sono molti altri. Utilizzati per lavoro „ Il "non avverrà mai" in generale non esiste, secondo me :) |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 13:48
Hai ragione ;) Non si puo mai dire. Ma lo vedo poco probabile. Hanno messo delle firme digitali e hanno messo opzionale per l'impossibilità di installare app fuori dall'app store. Ma non si sono spinti più in là, e se volevano l'avrebbero già fatto |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 13:56
Dal mio punto di vista la questione dello store (Apple, Microsoft, Android) è una preoccupazione solo per gli sviluppatori. Come utente li trovo comodi perché mi permettono di scovare applicazioni che per pochi euro mi risolvono singole esigenze senza il patema d'animo di cercare compatibilità o no. Sicuramente questi store non sono il top dei top, recentemente è capitato che un "furbone" avesse messo sullo store una raccolta di pennelli letteralmente rubati ai tanti artisti, come Paolo Limocelli, che li creano creano per Affinity e Procreate. Apple non se ne è accorta e non è stata neanche così reattiva alle lamentele. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 14:05
Mastro se ti facessi la lista di tutti i software che uso e che girano solo su Windows capiresti perche il bootcamp è fondamentale. Se non li usi buon per te. Ma una fetta enorme delle persone che usa Apple, necessita anche di Windows, e senza la possibilità di installare il secondo sistema operativo, sarà un limite imprescindibile per l'utente finale. Sto spirito di "ma si tanto non serve" non lo concepisco. Quando avevo OSX installato, mai e poi mai l'ho avuto senza Win. Ho fatto il passaggio definitivo quando mi sono reso conto che ormai nel boot di partenza selezionavo sempre Windows (con l'arrivo di W10) non aveva più senso tenere OSX se occuparmi spazio con doppie partizioni ed altro. Per me il fatto che Microsoft abbia detto che fornirà il suo sistema ARM solo in OEM, escludendo quindi Apple, è già sufficiente, limite che fino ad oggi non c'era. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 14:13
“ Ma una fetta enorme delle persone che usa Apple, necessita anche di Windows, e senza la possibilità di installare il secondo sistema operativo, sarà un limite imprescindibile per l'utente finale. „ boh io uso parallels, il doppio boot lo trovo scomodo, credo che quello continuerà ad esistere anche con ARM e tra l'altro funge benissimo anche ora, tanto che non c'è necessità di una doppia partizione |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 14:15
“ boh io uso parallels, il doppio boot lo trovo scomodo, credo che quello continuerà ad esistere anche con ARM e tra l'altro funge benissimo anche ora, tanto che non c'è necessità di una doppia partizione „ per ora non funziona invece, perché è impossibile virtualizzare un so come win su apple silicon. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 14:19
No non funge, va riscritto da zero per emularlo. E non è detto che venga fatto. Tra l'altro è pur sempre un emulatore. |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 14:26
va beh al momento sono solo supposizioni su cosa verrà o non verrà fatto, sta di fatto che un pc per farci girare windows per usare un rip e mandare le stampe mi costa meno della licenza di parallels, quindi sostanzialmente non cambia nulla. Il doppio boot non ha senso, perdi solo tempo a riavviare la macchina, a quel punto o parallels o un pc dedicato |
| inviato il 25 Giugno 2020 ore 14:30
Visto che Parallels era presente alla WWDC per emulatore Linux è probabile che stia lavorando a qualche sistema di emulazione perché interessa principalmente a lei. Per quel poco che mi è servito io ho usato Wine |
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