| inviato il 11 Marzo 2020 ore 9:12
Sono d'accordo con Alessandro.
Quando viaggio, divido la tipologia: se vado per fotografare faccio solo quello: pratico sveglie antidiluviane, la nobile arte del salto del pasto e della privazione del sonno.
Ciononostante (non andate a vedere le mie gallerie che sono "stagionate") quello che mi blocca e' il tempo.
Prendiamo ad esempio la Cornovaglia: miniere, marine, siti monolitici.
Bellissima natura.
Vai e stai dieci giorni: la prima volta vedi quello che DEVI vedere, e di conseguenza fai le foto piu' o meno iconiche. Land's End, St. Michael Mount, Bottallack mines, etc...
Se riesci, magari in notturna per non togliere tempo al tuo "ruolino di marcia", vedi qualcosa di fuori dagli schemi.
Non c'e' nulla da fare, nonostante le ricerche, i mesi passati a documentarti, etc... non saprai mai se per la notturna sulla baia che vuoi fare qualche Cornish ha deciso di mettere su l'"erba di grace" e rovinarti la foto.
Quindi il primo viaggio fai scouting+foto iconiche.
Se dovessi mai tornare, allora puoi "saltare" anche qualche foto iconica, o vederla da un lato meno inflazionato.
Al terzo viaggio puoi cominciare a vedere con occhi un po' diversi.
Sempre che il meteo sia clemente: se ti piove 10 gg, poco scouting fai.
Quindi, vedete, ci vogliono sempre quei 15 gg per togliere l'esotico ad una location nuova.
A quel punto puoi cominciare a guardare e allora le foto vengono, sempre se c'e' il manico dietro l'impugnatura (e qualcosa dietro l'occhio).
Quindi tempo (hai le ferie a fine maggio?) e soldi (tre voli+noleggi auto/van+lodging).
E, solo alla fine, manico.
Concludo col dire che non tutti siamo Ansel Adams e che, spesso, le foto da cartolina che faccio sono la MIA versione della, per l'appunto, cartolina.
Gia' questo ai miei occhi la rende diversa da tutte le altre.
Poi, come vedete, non le pubblico: mie sono e mie restano (per adesso.. tremate... )
Vi sfido poi ad andare al Kirkjufell e fare foto diverse da quelle che vedete.
Sapete vero che non e' a forma di cono, ma di fetta di formaggio?
Due sono i punti di vista: a voi la scelta. |
| inviato il 11 Marzo 2020 ore 9:17
“ E' bene che si capisca che un fotografo è un intellettuale ancora prima di un creatore di immagini. „
Dio ce ne liberi dagli intellettuali, se poi costoro si ritengono fotografi, perchè si incorre nel pericolo, che complice qualche critico, qualcuno di loro assurge a considerarsi artista.
La mia opinione è che quello che noi consideriamo artisti, spesso non lo sono. Lo sono coloro i quali trasmettono un messaggio che noi riusciamo a intravedere subito e non attraverso una guida ragionata che cerca di forzarci a interpretare il messaggio, perchè in tal caso forse il messaggio non c'è. E a mio avviso moltissimi mostri scacri di qualsiasi arte, osannati dalla critica, non sono altro che persone che avendo trovato un loro modo di procedere, agisce a casaccio tanto oramai sono gli altri a ritenerlo artista.
Ben venga allora la banalità espressiva, che è esercitata senza alcuna finalità sen realizzare la propria espressività |
| inviato il 11 Marzo 2020 ore 11:13
Quindi Bergat, seguendo il tuo ragionamento, Salgado, ovvero il fotografo più famoso del mondo i cui libri sono reperibili in ogni libreria dell'orbo terrracqueo, non certo quindi un fotografo concettuale, non sarebbe un intellettuale, ovvero uno che ha espresso il proprio pensiero attraverso la fotografia, che ha costruito libri seguendo un'idea di fondo frutto della sua curiosità, della sua intelligenza, della sua visione del mondo?
Per comprendere le sue foto ti serve l'aiuto di qualcuno che voglia indirizzarti a trovare senso dove tu altrimenti credi non ci sia, oppure lo afferri autonomamente ?
Credo che la parola intellettuale, ormai, non qui, ma ovunque, sia percepita solo nella sua accezione dispregiativa di " astratta cerebralità e ostentazione di superiorità".
Che è esattamente il contrario di ciò che dovrebbe essere.
Così facendo, ognuno pensa di essere un grande fotografo, perché si mette davanti a Mont Saint-Michel ( cosa che ho fatto anch'io) e con un filtrino ND tira fuori la foto che gli fa prendere un un sacco di like su facebook ....
Foto che poi nel 99,99 % dei casi non saranno neppure stampate |
| inviato il 11 Marzo 2020 ore 12:38
Quello che ognuno pensa di essere saranno affari suoi, non ti pare? |
| inviato il 11 Marzo 2020 ore 12:54
Si si, hai ragione tu Alessandro. Discussioni come queste non hanno senso. Se parli onestamente vieni preso per saccente o uno che si erge a giudice degli altri. Ho espresso quello che penso. Se da ciò che ho scritto ti senti chiamato in causa è una reazione tua. Ma siccome non mi interessa fare polemiche inutili, che ognuno faccia il × che vuole.
Arrivederci. |
| inviato il 11 Marzo 2020 ore 13:21
Non volevo essere polemico ma precisare solo un punto, per il resto concordo con molte cose che hai detto. Se prendiamo a termine di paragone i Salgado tutti noi dovremmo cambiare hobbie. Io fotografo per divertirmi conscio della nullita' delle mie foto . Mica sono pazzo! Fotografo ed elaboro perché mi diverto ed esprimo qualcosa di me e pubblico perché in qualche altro trovo riscontro, tutto qui.
La fotografia accomuna persone che hanno visioni del tutto diverse, di comune c'è solo l'uso della macchina fotografica... L'importante e' il rispetto reciproco, il dialogo e le opinioni se espresse educatamente come tu fai ci stanno, ci mancherebbe...
Saluti ale |
| inviato il 11 Marzo 2020 ore 14:20
Il Topic se non sbaglio chiedeva se fotografare luoghi iconici ritratti ormai da chiunque sia vera fotografia. Premesso che ognuno può fare ciò che vuole e questo, in quanto dato assodato, non dovrebbe essere ogni volta ribadito, altrimenti la discussione non sarebbe di alcuno interesse, io ribadisco che per me non lo è. L'esempio di Salgado non riguarda la qualità delle sue foto, non replicabile per nessuno probabilmente, ma il fatto che i suoi scatti rispecchino ciò che pensa del mondo. Non sono solo immagini di un fine compositore estetico. Questo sforzo di pensiero, culturale, lo può fare chiunque, entro i propri limiti tecnici, compositivi, intellettuali. Ma, per quanto mi riguarda, chiunque si spinga a fare questo esercizio, produce fotografia. Sul livello si può discutere, ma certamente parliamo di fotografia. In altri casi si riproducono immagini. Ripeto, sempre a mio modestissimo parere. |
| inviato il 11 Marzo 2020 ore 14:34
“ Se prendiamo a termine di paragone i Salgado tutti noi dovremmo cambiare hobbie. Io fotografo per divertirmi conscio della nullita' delle mie foto . Mica sono pazzo! „
Non è così...il cervello ce l'abbiamo tutti.
“ Questo sforzo di pensiero, culturale, lo può fare chiunque, entro i propri limiti tecnici, compositivi, intellettuali. Ma, per quanto mi riguarda, chiunque si spinga a fare questo esercizio, produce fotografia. Sul livello si può discutere, ma certamente parliamo di fotografia. „
Concordo. |
| inviato il 11 Marzo 2020 ore 14:39
Tiber quotone epico per l'ultimo messaggio!  |
| inviato il 11 Marzo 2020 ore 15:22
regole di un forum di fotografia :
pubblicare sempre foto inutili
elargire "mi piace " a foto inutili per avere indietro il "mi piace "sulle proprie foto inutili
ringraziare sempre una critica positiva
guardare le foto di chi ha criticato le tue foto e criticare a prescindere le sue anche se sono di Bresson ( vero Alessandro Traverso ?)
non osare a fare citazioni colte o paragoni intellettualmente alti a costo di passare per un intellettuale ( nuovo insulto del 2020 )
evitare di dire che dietro a una foto c'è un pensiero per non passare ancora alle forche caudine del fotografo modello : "io fotografo quello che mi piace "
usare sempre "in mia modesta opinione " , " secondo il mio modesto parere " per non essere tacciato di arroganza , presunzione , snobbismo ecct .
trincerarsi sempre dietro la frase " alla fine uno fa quello che gli pare " per rivendicare una libertà' fotografica di pubblicare foto oscene .
rifiutare categoricamente qualsiasi libro di fotografia , testo , post intellettualmente alto di un forum per non compromettere lo stato di fotografo della banalità' espressiva e rivendicarla . |
| inviato il 11 Marzo 2020 ore 15:31
Quindi se Salgado fotografasse luoghi iconici ritratti da chiunque, non produrrebbe più foto, ma immagini?
Deduco quindi che ciò che stabilisce se ci troviamo di fronte a una foto o a un'immagine è il soggetto della foto, e non l'autore della stessa.
Corretto?
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| inviato il 11 Marzo 2020 ore 15:53
Lastprince, Regole di un Forum di fotografia:
1) Spacciare per proprie foto foto altrui.
2) Non criticare le foto dando suggerimenti per migliorarle ma stroncarle affermando che non dovevano neppure essere pubblicate.
3) La sua non e' critica, i suoi sono commenti arroganti e spesso maleducati, la critica e' altra cosa.
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| inviato il 11 Marzo 2020 ore 16:02
Se Salgado fotografasse Mont Saint-Michel come un qualsiasi turista, dalla medesima posizione, con la stessa mancanza di senso se non di documentare il proprio passaggio su quella landa, cosa rispettabile tra l'altro, riprodurrebbe un'immagine, sì.
Ed, infatti, non lo fa e noi usiamo questa ipotesi unicamente come provocazione.
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| inviato il 11 Marzo 2020 ore 16:02
Ragazzi, dobbiamo stare chiusi in casa un altro mese... cerchiamo di stare calmi... |
| inviato il 11 Marzo 2020 ore 16:05
Alessandro traverso :
mai detto che la foto fosse fatta da me . ho detto che era mia , in quanto mi apparteneva : a differenza sua io non ho cancellato i post successivi ( dopo la figura che ha fatto ... come mai ha cancellato questo commento? ... non mi ha ancora risposto )
quando uno pubblica una foto si espone al pubblico : lei addirittura mi ha chiesto cosa ne pensassi delle sue .
e io ho risposto . ma lei è troppo accecato dai like che riceve e non riesce a sopportare le critiche . e poi fa quello che ha cancellato ( ma come mai lo ha cancellato?)
mi trovi un mio commento arrogante e maleducato : io non cancello i post come lei . sono qui fino al tre aprile ad aspettare .
coraggio
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