user92328 | inviato il 30 Gennaio 2020 ore 14:38
a casa mia si chiama, arrampicata libera sugli specchi....!! |
| inviato il 30 Gennaio 2020 ore 15:00
a casa mia si chiama, arrampicata libera sugli specchi....!!MrGreen
A casa tua....e io uso Pentax |
| inviato il 05 Febbraio 2020 ore 16:54
... non lo prenderò comunque, aspetto un buon 70-300 (a prezzi umani ovviamente!) anche rimarchiato... magari, perché no, la versione per Pentax del 70-300 Tamron 4-5,6 USD, un obiettivo dall'ottimo rapporto prezzo/prestazioni. |
| inviato il 21 Aprile 2020 ore 21:03
Una mezza delusione |
| inviato il 21 Aprile 2020 ore 22:02
Mai una gioia! |
| inviato il 22 Aprile 2020 ore 6:35
...ma anche una mezza soddisfazione! |
| inviato il 22 Aprile 2020 ore 6:36
...mai no, qualche volta... |
| inviato il 22 Aprile 2020 ore 16:47
Ho visto il DA 60-250 andare via sulla baia a meno di 500 euro (all'asta, compralo subito sta sempre sopra le 600), se uno impara a fare la modifica per renderlo pienamente compatibile con il full frame per me non ha senso spendere il doppio per il nuovo DFA.
Credo che avrebbe avuto più senso fare un 70-300 4.0-5.6 alla metà del prezzo. |
| inviato il 22 Aprile 2020 ore 19:24
Sono d'accordo, non solo ma, pensandoci bene, non era ancora più semplice aggiornare il 60-250 al FF togliendo di fabbrica le inutili schermature che lo rendono un Aps-c? |
| inviato il 22 Aprile 2020 ore 23:17
Dopo aver avuto k5, k3, k1, kp e k1II tramite upgrade; a gennaio sono passato a Sony....e sono entusiasta.
Non capisco davvero la logica che sta seguendo il marchio, in particolare 2 punti:
1) la politica sulla gamma delle ottiche FF; il marchio in passato famoso per i tele e supertele ora si ritrova con una gamma irrisoria (ha solo un 300 ed il 60/250 degli di nota o che risaltino rispetto ai corredi concorrenti).
2) la politica dei prezzi al ribasso.....la k1II oggi si trova nuova a 1750 euro ed usata a 1200-1300 quando neanche 10 mesi fa l'upgrade costava 600 euro ed il nuovo 2200....col senno di poi non avrei fatto l'upgrade vedendo la svalutazione.
Se su aps-c ha una gamma adeguata, trovo che lato FF sia inadeguata come versatilità e disponibilità.
Oggigiorno tutte le case garantiscono ottiche tropicalizzate, tutti i marchi hanno corpi stabilizzati. In più ci tengo a precisare che secondo mia esperienza (con il 300 DA e con il 150/450) con i tele la stabilizzazione sull'obbiettivo premia più che su corpo. Con il 450 pentax il limite di scatto a mano libera era circa 1/250 con il 200/600 sony posso arrivare ad 1/200 a parità di nitidezza nella foto.
Altro punto è il fatto di avere un mercato dell'usato (italiano ed europeo) molto limitato e composto soprattutto da ottiche vecchie che ti porta nella condizione di spendere grosse cifre per il nuovo per risultati paragonabili ad altri marchi per i quali però avresti speso meno grazie ad un ricco mercato dell'usato. Altro tasto dolente, gli stessi obbiettivi di terze parti con baionette canon o nikon spesso costano meno rispetto all'equivalente pentax per il semplice motivo che non si trovano.
Pentax nonostante per alcuni obbiettivi e macchine abbia sfornato delle perle, si trova comunque in svantaggio (netto) in quella che è la visione complessiva del brand. Temo che questo obbiettivo (che non amplia la gamma focale del marchio) sia la dimostrazione delle scelte discutibili della casa.
Questo è il mio punto di vista, di un amatore di fotografia paesaggistica e naturalistica, sicuramente non sarà l'unico e sono certo non sia esente da critiche. Confido però possa essere utile. |
| inviato il 23 Aprile 2020 ore 2:03
Io sono un Pentaxiano nato con una Spotmatic diversi anni fa ma alla fine di chi sviluppava il negativo decentemente mi ha indotto al passo digitale. Canon con 24/70 e 70/200 .Niente da dire x il corpo ma il sensore con quelle ottiche sfornava foto con dominanti vari ed impersonali, senza carattere. Poi K1/ff allora ho riscoperto le vecchie ottiche Asahi (A 50-1.2)es altre a cui ho affiancato due LTd 77/1,8 e 43/1.9:un'altra stoffa.Con la K1 ho rispolverato le"vecchie" ottiche leitz R.Spettacolo,non solo colori e definizione eccellenti ma la stabilizzazione sul sensore aiuta con le lunghe focali.Poi visto che la Pentax è quasi Defunta mi sono regalato il Pentax 18/270,certo non è eccellente come il 70/200 canon ma fa il suo dovere di tuttofare. Provate a fare un ritratto con l'Elmarit leica 135/2.8 resa eccellente,altro pianeta certo ottica buona ma il corpo(K1)è una spanna più in alto rispetto canon x versatilità.
Ps il nuovo 70/200 non lo prenderei ma non x il prezzo ma xchè è ancora reperibile il vecchio eccellente 80/200 *. |
| inviato il 23 Aprile 2020 ore 2:20
Pentax K1--Elmarit 135--Certo sono fuori thread ma x Pentax..............
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| inviato il 23 Aprile 2020 ore 9:00
Ciao Angelo,
in realtà stai confermando un pò la mia tesi. Ottiche vecchie, che costano care.
Anche io ho usato l' SMC 50mm f1,7 o l'SMC 15mm f3,5. Ottiche valide ma il 15mm lo trovi dai 500 ai 750 euro a seconda che tu lo prenda a pezzi o decente e l' Elmarit 135 di cui parli viene 250/300 euro mino. Sono ottiche degli anni 70 che per quanto valide ed "eterne" hanno i loro limiti.
Essendo ottiche difficli da reperie ad un prezzo a mio avvioso "quasi da nuovo" non possiamo considerarle come "un'estensione" della gamma proprosta da pentax oggi.
Tralasciando ovviamente l'af che non hanno.
Per fotografare una cascata vanno bene, per fotografare un figlio vanno bene, ma non hanno la stessa versatilità di ottiche recenti.
Io discuto la versatilità del marchio che è venuta meno, a me che piace fare paesaggi il modo di usare perntax lo trovo, ma sempre a me che piace fotografare natura ed animali sono sempre e costantemente penalizzato dal parco ottiche carente o dall'af in cui pentax è MOLTO indietro rispetto ai competitor.
Detto ciò sono finito decisamente off topic e mi scuso per questo. |
user142859 | inviato il 23 Aprile 2020 ore 9:46
Secondo me bisogna partire dalle proprie esigenze e budget e poi fare una scelta. Non esiste la macchina perfetta e per ogni modello di ogni marca si possono trovare almeno cinque difetti o mancanze per non prenderla e altrettanti pregi per sceglierla. Dipende tutto dal peso che si da ad ognuno.
Nel mio caso non me ne frega niente di supertele luminosi da 10000 € quindi quel parametro è assolutamente ininfluente. Ho solo vantaggi dallo stabilizzatore sul sensore e dalla compatibilità con qualunque ottica fatta negli ultimi sesanta anni. La tropicalizzazione, la doppia ghiera per diaframmi e tempi, un pentaprisma vero e tante altre cosette che a parità di prezzo non trovo su altri marchi e che mi servono. La gamma dinamica, la possibilità di recupero delle ombre, la resa nei toni del colore purtroppo non l'ho trovata in altri modelli a parità di fascia di prezzo.
Quindi per me risultano gravissime mancanze nella concorrenza a fronte di pochi pregi che non mi interessano pertanto la scelta all'epoca era quasi obbligata su questa marca. Se tra anni dovessero cambiare le mie esigenze allora valuterò e magari cambi tutto ma per ora sono soddisfatto dell'acquisto.
Riassumendo... bisogna sapere bene cosa si vuole altrimenti è inutile lamentarsi per in questo caso vuol dire che non si è scelto bene e il problema è in chi ha fatto la scelta e non nel produttore. Le alternative non mancano sul mercato, sapendo cosa si vuole e quanto si è disposti a spendere si trova tutto |
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