| inviato il 06 Settembre 2019 ore 9:05
Hai fatto bene e se lo usi per ritratto classico difficilmente scendi sotto 4,0. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 9:17
Chi lo dice? |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 9:44
nikon 180 2,8 ed-af a F.4,0 su D800
per questi ritratti con queste focali, f. 4,0 è più che sufficiente per lo scopo.
Te lo dice uno che ha un 200 2.0 e sa di cosa parla. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 9:49
200mm a 2,8
Ovvio che puoi scendere anche a 2,8/2,0 , ma devi stare attento alla giusta pdc e sei limitato nella composizione. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 9:58
Il fatto che tu non scenda sotto f4 non vuol dire che difficilmente si scende sotto f4... Tu scendi difficilmente sotto f4!
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| inviato il 06 Settembre 2019 ore 10:18
Io e chi, come me, scatta questi tipi di foto.
Il perchè te l' ho spiegato.
In fotografia esistono regole oltre che opinioni.
Se preferisci un approccio più morbido ti posso dire che statisticamente è come dico io.
Poi esistono ovviamente le eccezioni come in tutte le cose.
Ma l' eccezione non è sempre....arte...
Ps: ho guardato le tue foto della sezione ritratto.
Tu stesso fai come dico io...
Usi si f. 2.8 ( in maggioranza) ma su un 85mm....
Non su un 180/200mm.
E poi non su primi piani.
Quindi...
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| inviato il 06 Settembre 2019 ore 10:34
“ non vuol dire che difficilmente si scende sotto f4 „
Non so, potrebbe essere che con un ritratto in primo piano e primissimo piano si avrebbe una pdc talmente ristretta che restituirebbe, per esempio, un solo occhio a fuoco anche se di poco fuori piano? Non so  |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 10:44
“ TheRealB
Quando si parla di ritratto ci si concentra quasi sempre sul soggetto , mentre ciò che vorrei è ritrarre il momento. Per questo preferisco il 35mm, per cogliere il soggetto nella sua interazione con l'ambiente, oppure il 135, per un taglio molto stretto, non necessariamente solo del volto (mi piace molto l'interazione tra volto e mani, ad esempio).
Tanto per capirci: la famosa foto dell'apicoltore di Avedon è la foto di un momento (della foto esistono infatti due versioni, una scattata subito dopo che il tizio era stato punto, e infatti fa una smorfia di dolore, e l'altra poco dopo, quando il dolore era ancora presente ma non era più una sorpresa sgradevole ma un fatto da accettare - non a caso la foto più nota e che lo stesso Avedon scelse è la seconda).
Il primo piano classico è una via di mezzo: isola il soggetto ma non entra dentro il soggetto. Non dico che siano tutte fototessere, ma nel 90% dei casi il risultato è piuttosto banale.
Poi, ovviamente, la foto banale di una persona che ami sarà per te molto più significativa della foto splendida di una persona che non conosci nemmeno. „
Io per il mio modo di fotografare condivido il commento di TheRealB, ma il motivo dell'apertura di questo post di Giuliano credo si intendesse come correttezza di inquadratura nel primo piano riguardo all'obiettivo usato.
Il fatto che agli occhi di noi fotografi amatori possano sembrare "banali", perchè si concentrano solo sul volto, ha poca/nulla importanza, l'intento di giuliano, sempre se ho compreso, è quello di creare l'emozione in primis al personaggio fotografato, e ci riesce benissimo, se poi non piace ad altri chi se ne frega.
Io credo che siamo un po tutti così, poi ognuno ha il suo modo e i suoi gusti per interpretare il soggetto, a me può piacere a te no e viceversa
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| inviato il 06 Settembre 2019 ore 10:45
“ Non so, potrebbe essere che con un ritratto in primo piano e primissimo piano si avrebbe una pdc talmente ristretta che restituirebbe, per esempio, un solo occhio a fuoco anche se di poco fuori piano? Non so „
Più apri e più rischi, se ne sei consapevole va bene così. Nel forum si vedono molti ritratti scattati a f1,4 e anche f1,2, sono scelte che richiedono notevole attenzione. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 10:49
Esatto.
Guarda ad esempio la foto scattata da Cesare Callisto pochi interventi fa.
Ha usato un 85mm. a 2.0 su aps-c.
Morale: la foto equivale ad un 130mm. 2.8 ( a livello di sfocatura) su FF.
Se prendi uno zoom 70-200 e lo metti a 200mm
a f. 4.0....ottieni una foto pari a quella pur con uno stop più chiuso.
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| inviato il 06 Settembre 2019 ore 10:50
@_Axl_
Una ragazza di 21 anni mi ha richiesto per uno shooting urbano (a Roma).
Ho iniziato ad ideare una sessione con 2 corpi (6d e 1ds3), 4 fissi e un'assistente armata di pannello riflettente.
Avremo circa 3/4 ore a disposizione.
Le mie prime lens saranno:
- 35A e 50L per ambientare il ritratto a Via Margutta e all'Isola Tiberina;
-85L per il mezzo busto;
-135L per il primo piano.
Lascerò a casa il 70-200 2.8 IS II.
hai due corpi, uno col 50mm e l'altro con il 135mm e fai tutto.
@Giannidl (vedi post pagina successiva)
non è un consiglio, ma una considerazione, non vorrei peccare di "lesa maestà" ... e non mi sembra che _Axl_ abbia bisogno del segretario sul forum
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| inviato il 06 Settembre 2019 ore 10:51
“ Più apri e più rischi „
Sicuramente, Stefano  |
user177356 | inviato il 06 Settembre 2019 ore 11:11
“ il motivo dell'apertura di questo post di Giuliano credo si intendesse come correttezza di inquadratura nel primo piano riguardo all'obiettivo usato „
Non mi sembra, o almeno non solo
“ E' equiparabile ad una fototessera come qualcuno, spregevolmente, lo qualifica? „
Io ho espresso il mio giudizio sui limiti del primo piano nel ritratto, mi sono astenuto sulla scelta dell'obiettivo perché non sono solito scattare primi piani e non ho quindi sufficiente esperienza.
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| inviato il 06 Settembre 2019 ore 11:28
Grazie Sandrofoto per l' intervento.
Qui si discute di primo piano , banali o no , le foto son quelle.
Se uno ama altri tagli si può aprire un altra discussione tipo.....ritratti a figura intera .
Se non piacciono i primi piani c' è altro.
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| inviato il 06 Settembre 2019 ore 11:56
Ragionavo sul fatto che secondo me molto dipende anche da quanto lontano siamo dal soggetto e quindi dall'angolo di campo dell'ottica. Nel mio piccolo, stando non troppo lontano mi piace come il 56 apsc fuji,equivalente a ff 85 1.8, proporziona i visi, distorcendo pochissimo anzi smussandoli leggermente quasi arrotondandoli, li rende vicini a ciò che vede il mio occhio. Qui intendevo nel mezzo busto e dalla stessa distanza, magari con un bel passo indietro e con un 85 o un 90 apsc, quindi 135 ff, forse avrei le stesse proporzioni del 85 ma nei primi piani ,non ho calcolato la formula matematica, ipotizzo. invece se usassi un 85 per primi e primissimi piani (mi capitano più raramente però vorrei capire bene come fare) temo che per la troppa vicinanza al soggetto entrano in campo distorsioni prospettiche... Magari mi sbaglio e sono tutte fisime mentali  . temo inoltre che con le focali troppo lunghe si schiacci un po' il viso e poi per mitigare dovrei posizionarmi troppo lontano dal soggetto. Credo che dalla stessa distanza con cui faccio mezzi busti con 85, con un 50 farei una figura intera, solo che mi manca una lente fissa 50, mentre con un 100 mm / 135mm eq farei dei buoni primi e primissimi piani. Ora si tratta di capire e provare qualche ottica (a trovarli i leitz , sto tenendo d'occhio il nuovo viltrox 85 1.8 apsc che forse sarebbe la svolta, visto che costa una frazione del 90 f2 fuji)
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