user28347 | inviato il 31 Luglio 2019 ore 11:30
io in ogni regione farei un oasi di 100km quadrati di piante e delimitati da muri tipo anti migranti e nessuno può andare a fare niente,ne passeggiare ne fotografare ,ne incendiare ecc....lasciare la natura al suo corso naturale |
| inviato il 31 Luglio 2019 ore 11:33
Noto come i nostri ragazzi siano spesso e volentieri molto più sensibili di noi alle problematiche ambientali. Infatti noi fra qualche anno non ci saremo più, ma loro il mondo se lo devono vivere per altri 50-70 anni, e quindi iniziano a pensarci seriamente. Quindi è lì che bisogna far leva. Attraverso le scuole e le associazioni, i campi estivi, gli scout, ecc. Vedo dalle risposte che alla maggior parte di noi vecchiacci non frega nulla di lasciare indietro un mare di rifiuti ed un'aria che fa schifo. Ci sono anch'io eh!  Importante è far vedere a tutti la mega-Mercedes nuova da 2.5 tonnellate, ibrida, quindi "ecologica". |
user111807 | inviato il 31 Luglio 2019 ore 11:34
Però caro old_pentax mi tocca anche fare l'avvocato del diavolo. D'accordo su certe cose il confronto con altri paesi europei é disarmante, io conosco abbastanza bene Francia, Germania, regno unito, Benelux e un po' anche i paesi scandinavi, in tutti questi sono stato per motivi di lavoro e in alcuni anche per svago che già tra le due cose c'è una differenza abissale. Facendola breve ( se no é un discorso che non avrebbe fine) non preoccupatevi che quando possono tirare acqua al suo mulino sono molto più bravi di noi , una volta da noi si diceva sei un socialista per indicare persona che vuole accaparrarsi tutto x se . |
user111807 | inviato il 31 Luglio 2019 ore 11:39
Daniele PREDAZZO ( il ti 9 arrivato a Preda mi ha scritto Predappio uguale uguale) Ti piace vincere facile è |
| inviato il 31 Luglio 2019 ore 11:39
“ Vedo dalle risposte che alla maggior parte di noi vecchiacci non frega nulla di lasciare indietro un mare di rifiuti ed un'aria che fa schifo. Ci sono anch'io eh! „ questo se fosse è un bel problema. è molto triste vedere un vecchio che si accinge verso il fine vita e che non è ancora diventato adulto. purtroppo a volte capita. |
| inviato il 31 Luglio 2019 ore 11:40
@Old, non mi trovi d'accordo sul paragone con paesi che hanno cultura, tradizioni e senso civico diverso da noi. Soggiorno in Svezia per lunghi periodi a causa del mio lavoro e il senso civico e il rispetto delle regole da parte degli Svedesi è encomiabile e di riferimento per molte popolazioni del sud Europa. Andrei a vivere in Svezia? Assolutamente no! Dopo un paio di anni sarei così depresso che andrei a peggiorare le statistiche di un dei paesi con la più alta percentuale di suicidi al mondo. Questo per dire che ognuno dovrebbe fare il suo in base all'ambiente in cui vive, io abito in campagna e per me l'acquisto di prodotti a km zero è abbastanza semplice, oltre ad essere un apporto solidale ai produttori del luogo. Frutta, verdura, formaggi, vini, sono tutti provenienti dai dintorni, col tempo si impara anche a selezionare i prodotti migliori e i più convenienti. Per chi abita in città è molto più difficile, comporta spostamenti, tempo a disposizione e, probabilmente, costi maggiori. A chi abita in città si può allora chiedere di recarsi al lavoro o a scuola con i mezzi pubblici, cosa che io non potrei fare, visto che, la prima fermata dell'autobus è a sette km e la prima stazione a quindici. In sostanza, se ognuno di noi, nel suo ambito e nel suo piccolo, facesse qualcosa ne trarremmo beneficio tutti. Il problema non sono le idee, ma come veicolarle e fare in modo che vengano recepite. Scusate il pistolotto. |
user111807 | inviato il 31 Luglio 2019 ore 11:40
Forse è che diventando adulti che ci si guasta... |
user111807 | inviato il 31 Luglio 2019 ore 11:42
Frarossi +1 |
| inviato il 31 Luglio 2019 ore 11:46
Uno dei problemi è che spesso a queste cose semplicemente non ci si pensa: è tutto diventato normale, quindi radicato nelle abitudini. Cambiare è difficile, specialmente quando tutta l'informazione, la politica, il marketing e gli svaghi spingono nella direzione esattamente contraria. Prendere conoscenza è il primo passo, mettere in atto le cose semplici, fattibili con pochissimo sforzo è il secondo. E già non è poco, da qualche parte bisognerà pur iniziare. |
| inviato il 31 Luglio 2019 ore 11:55
non credo che diventando adulti ci si guasta. il vivente (non solo l'uomo) ha con sè indole amichevole ed egoistica. Non essere egoisti porta a morte. Non competere per il latte e per il cibo scarso porta a morte. L'egoismo è una parte "sana" del nostro processo evolutivo. I neonati sono molto egoisti, ma poi sanno essere anche amichevoli. Raggiungere i 70anni non è sinonimo d'essere diventati adulti. ci sono 70enni, che mi suscitano molta tristezza, che non sono diventati adulti. Possono essere poveri e sciatti, oppure ricchi e incravattati, ma se non hanno raggiunto il senso genitoriale purtroppo non sono diventati adulti. Sono come piante cui si è bloccata la crescita, non è un bel vedere. Un adulto ha un potenziale maggiore di un bambino. Il bambino non è tenuto a curare gli altri per sua stessa natura. Può amare un gatto ma non è tenuto a cambiargli la lettiera o a portarlo dal veterinario se serve. L'adulto è tale se continua a curare la sua sussistenza ma al contempo si preoccupa degli altri (mentalità genitoriale). è bellissimo essere adulti, e in questo topic è probabile che lo siamo tutti. |
| inviato il 31 Luglio 2019 ore 12:03
Siamo convinti di avere il cervello migliore di tutti gli esseri viventi sulla terra... beh, usiamolo per preservare il mondo che abbiamo a disposizione. E' l'unico che abbiamo a disposizione. Facciamolo almeno per i nostri figli e le generazioni future. Ogni volta che apro il giornale o guardo la TV però mi vengono seri dubbi  |
| inviato il 31 Luglio 2019 ore 12:07
Frarossi, hai ragione sul fatto che gli stessi gesti non sono possibili in tutti i contesti, ma che ciascuno dovrebbe confrontarsi con l'ambiente, non in senso generale, ma inteso come quello del luogo dove vive, per mettere in atto "buone pratiche" ad hoc; in fondo è una forma di adattamento anche questa, sia pure di tipo culturale e non biologico |
| inviato il 31 Luglio 2019 ore 12:08
un uomo primitivo al massimo ammazzava qualcuno con la clava, ed eravamo qualche centinaia di migliaia. oggi siamo 7,7 miliardi e abbiamo potenziali distruttivi per fare sfaceli. essendo in tanti i fatti di cronaca nera fioriscono. Ma se ci fosse stato un giornale in un mondo di 7,7 miliardi di uomini primitivi probabilmente non sarebbero bastate le 24 ore per descrivere i misfatti. Quindi non facciamoci accecare dalla cronaca nera. ci sono voluti 350 milioni di impianto d'alberi in un solo giorno per finire in tv, e non ci finisce certo caio se ne pianta 10. La cronaca porta spesso notizie negative, per dovere di cronaca appunto, ma il mondo reale è ben diverso da quello descritto nei giornali, dove la normalità non è riportata perchè ovviamente non è una notizia. |
user117231 | inviato il 31 Luglio 2019 ore 12:40
Il sommo pene ?! Credo che la risposta possa darla solo Rocco Siffredi !!! |
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