user90373 | inviato il 10 Novembre 2018 ore 20:10
@ Mauro266 Signor Mauro266 "la diversità del pensiero unico" non è come Lei dice "Il pensiero unico diverso" di stampo fascista, è qualcosa di più subdolo, sottile, fintamente democratico che tende la mano alle diversità per inglobarle e renderle parte silente di loro stesse. @ MatteoGroppi “ Ettore conosci questa foto? „ Dovrebbe esser quella che ha necessitato di più esposizioni per ottenere un'unica immagine. Questo conferma la teoria secondo la quale si ricorre al passato per "giustificare" il presente. |
| inviato il 10 Novembre 2018 ore 20:15
No questa è quella che dice che se ti rifai al mais originale parlane in modo sensato e che dimostra che per te la foto è solo quella che fai tu È con questo concludo |
| inviato il 10 Novembre 2018 ore 20:32
“ è qualcosa di più subdolo, sottile, fintamente democratico che tende la mano alle diversità per inglobarle e renderle parte silente di loro stesse. „ Si,si...il tutto orchestrato dalla CIA assieme ai servizi segrati deviati con l'appoggio degli alieni Con queste premesse non posso smentire, ma a riguardo dell'altro pensiero “ "la fotografia è questa deve seguire queste regole e nulla è fotografia all'infuori di essa!!! Se gli altri la pensano diversamente non sono puri e comunque non è permesso visto che l'unico pensiero diverso è il nostro e sancisce la nostra superiorità su di loro" „ non ho detto che è di stampo fascista ho solo parlato di contaminazioni fasciste, se fosse fascista almeno sarebbe qualcosa, invece resta qualcosa di talmente basico e ottuso da essere di fatto non un pensiero ma la fotocopia della riproduzione malfatta di un primordiale tenativo di pensiero. I fatti sono questi, oggi, ma anche un secolo fa, si gioca su un campo unico aperto a tutti, chi è più bravo fa la differenza, se non sei bravo e vuoi vincere creando delle assurde regole per far squalificare gli altri non hai un pensiero diverso, hai un pensiero da sfigato perdente. |
| inviato il 10 Novembre 2018 ore 20:44
Sei molto tenero Ettore |
user90373 | inviato il 10 Novembre 2018 ore 20:54
@ MatteoGroppi “ Sei molto tenero Ettore „ Oui, je suis! Ma che fatica farlo capire. @ Mauro266 “ I fatti sono questi, oggi, ma anche un secolo fa, si gioca su un campo unico aperto a tutti, chi è più bravo fa la differenza, se non sei bravo e vuoi vincere creando delle assurde regole per far squalificare gli altri non hai un pensiero diverso, hai un pensiero da sfigato perdente. „ Non essendo specificato nè il gioco e nemmeno delimitato il terreno vien da se che le regole non servono, e alla fine, per un motivo o per l'altro saremo tutti vincitori. |
| inviato il 10 Novembre 2018 ore 20:59
“ e alla fine, per un motivo o per l'altro saremo tutti vincitori. „ Siamo tutti vincitori se ci divertiamo a fare fotografia Siamo dei perdenti se rosichiamo davanti ai risultati degli altri Chi è bravo resta bravo chi non lo è se ne faccia serenamente una ragione come ho fatto io e continui ad essere vincente divertendosi a fare fotografia ed a guardare con ammirazione quella di chi è bravo...magari chissà pian piano un po' migliora Ps “ non essendo specificato nè il gioco e nemmeno delimitato il terreno „ Ovviamente non è così ma si entra in quell'area "dipende" che per limiti tuoi non hai mai compreso |
| inviato il 10 Novembre 2018 ore 20:59
">www.nicolafocci.com/2013/03/dietro-le-quinte-fading-away/ „ Non che sia rilevante per la discussione, ma credo che l'autore di quell'articolo faccia un po' di confusione con le tecniche utilizzate: quella all'albumina è la stampa (su carta), ottenuta da negativi su lastra (di vetro) al collodio umido. |
| inviato il 10 Novembre 2018 ore 21:01
E no allora è certo che non era vera fotografia...lo dicevo io Scherzi a parte grazie per la precisazione |
user90373 | inviato il 10 Novembre 2018 ore 21:09
@ Mauro266 “ E no allora è certo che non era vera fotografia...lo dicevo io „ Infatti l'immagine era la decorazione per una frittata! |
user158139 | inviato il 10 Novembre 2018 ore 22:59
Mauro, onestamente di come la pensi la maggioranza dei fotografi, critici, galleristi, storici dell'arte, spazzacamini e salumieri m'importa poco e niente. Esprimo le mie valutazioni personali e cerco di esplicitare gli elementi in base ai quali vengono formulate. Sei libero di rifiutare le premesse, le conclusioni e il processo che porta dalle prime alle seconde. Non ho mai preteso di uniformare le opinioni delle altri alle mie, men che meno sono disposto ad uniformare le mie a quelle della maggioranza. E no, al contrario di te non sono convinto affatto che tutto ciò con il quale entro in contatto mi arricchisca, anzi: il più delle volte mi rendo conto di aver perso tempo. Per questo, con l'età, sono diventato molto più selettivo: il rischio di sprecare tempo prezioso è diventato preponderante rispetto al rischio di perdermi qualcosa di interessante. Se il mio giudizio è così palesemente infondato puoi limitarti ad ignorarlo, esattamente come d'ora in poi farò con il tuo. |
| inviato il 10 Novembre 2018 ore 23:09
Ok adesso è chiaro, spari sentenze ad minkiam in base a come ti gira, le argomentazioni sono inconsistenti, l'approfondimento non ti interessa, ti basta un sentito dire che collimi con i tuoi preconcetti. Tanto ogni cosa viene giustificata dal pensiero diverso che ovviamente è giusto perché diverso...e avere pensiero diverso fa molto figo ...Cadi in contraddizione e non sai più come uscirne? niente paura è una contraddizione diversa derivante da un pensiero diverso, basta passare al pensiero diverso successivo e dimenticarsene.. Per me basta così ti sollevo dall'imbarazzante compito di rispondere alla domande a cui con tanta cura diversamente sfuggi  hai scritto “ men che meno sono disposto ad uniformare le mie a quelle della maggioranza. „ Cosa non ti era chiaro in questo passaggio? “ Sento la risposta" io ho un pensiero diverso e la mia opinione merita rispetto !!!" Vero Aggiungiamoci " Rivendico il diritto di essere superficiale" Il problema nasce e diventa piuttosto pesante quando partendo da un'opinione molto personale più contromano che controccorrente e agendo con superficialità si emettono giudizi pesanti, quasi sentenze sul lavoro altrui in modo quasi straffottente Aggiungiamoci che nel campo della gestione dell'immagine digitale la tua superficialità è talmente superficiale da far credere che nasconda una conoscenza veramente scarsa in materia. Anche qui nulla di male, si può non conoscere la materia e vivere felicemente la fotografia...però sarebbe opportuno non parlare dando indicazioni su cose che non si conoscono. „ Non ci fai la figura della vittima, nessuno ti ha chiesto di uniformare il tuo pensiero anzi si è ribadito rispetto alla tua opinione, ma una cosa ben diversa, il rispetto anche del lavoro degli altri. “ il più delle volte mi rendo conto di aver perso tempo. „ Questa volta è capitato pure a me, sei l'eccezione che conferma la regola...davvero diverso...ti lascio al tuo preziosissimo tempo domandandomi come mai hai pensato di sprecarlo solo per tirare un paio di secchiate di fango alla plebaglia... non fa neppure diversamente figo talmente è banale e scontato...mah |
| inviato il 11 Novembre 2018 ore 8:28
“ Partiamo dal fatto che qui siamo tutti amatori e fuori quota c'è ne sono pochi. Io sono sincero marco ho guardato le tue foto e a mio gusto personale non ho trovato nulla di sconvolgente o di tanto superiore agli scatti che critichi cioè io continuo ad avere la sensazione di fondo che a spingerti è un vorrei ma non posso Scusa se ti sembro scortese non è mia intenzione ma la mia sensazione è questa cioè che certi hanno riconoscimenti solo perché sono più bravi a truccare le foto Detto questo non pubblico su Flickr ma quale è il target di pubblico? Cioè quale è il tipo e lo stile di foto apprezzato li? Magari semplicemente è diverso da quello che pubblichi „ MatteoGroppi, mi paiono delle considerazioni totalmente fuori luogo; la scortesia è evidente e non scusata. Che io sia un fotoamatore ce l'ho scritto in fronte e le mie foto, ammesso che possano essere motivo di discussione, sono foto totalmente e dichiaratamente fotoamatoriali. A volte più riuscite, a volte meno riuscite, il più delle volte scattate un po' alla come viene e, soprattutto, condivise alla come viene. Sono fotoamatore, fiero di esserlo, e volontariamente mi tengo distante dalla cosiddetta "foto d'arte", che mi fa venire l'orticaria, così come mi tengo distante dalla "foto social", anche se pubblico come tutti sui social. Le mie foto non hanno né intendono avere alcun primato estetico e per me imbroccare la foto, da fotoamatore quale sono, non è evento così frequente. Ma nelle mie foto c'è sempre un rispetto per ciò che fotografo che nelle tue, scusa se te lo dico, manca. Facile fare i fenomeni fotografando i fenomeni o trattando il modello, specie la modella, come un oggetto; neanche vale l'ambiguità di criticare facendo la stessa cosa. |
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