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Iron,Virus e altri state ancora a discutere con questi super geni della fotografia,ma avete visto le loro gallerie?Questi quelli della Magnum se li magnano.
P.S. Adesso mi criticheranno che non ho foto in galleria.
“ Io non ho ancora subito certi condizionamenti mentali. ( per scelta mia ).
E' stato chiesto cosa ne pensiamo di questa foto. La mia risposta è che è una foto, normale e banale come mille altre di mille fotoamatori qualsiasi.
E mi gioco la coda che se la stessa foto venisse proposta senza identificazione con l'autore e la Magnum... la stragrande maggioranza di noi penserebbe la stessa cosa. ... Bisogna imparare a guardare con i propri occhi e la propria testa, e non veicolati da altri. (..non io, io non devo impararlo..) „
Se non erro il tuo sistema per poter "imparare a guardare con i propri occhi e la propria testa, e non veicolati da altri" è tenersi alla larga dai libri e dallo studio, mantenere la mente sgombera da qualsiasi conoscenza storica e fuggire come la peste ogni riflessione che abbia un lontano sentore di filosofia. Ricordo che un paio di anni fa avevi già espresso questo tuo pensiero (post del 20 Aprile 2016 ore 22:13): www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=683431&show=3
Quel che penso di questa apologia dell'ignoranza e della superficialità l'ho scritto qui, una mezzora dopo: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&show=3&t=683431#8548659 (per trovare questo topic mi è bastato digitare "Jean Itard" nell'opzione di ricerca)
Ovviamente do per scontato che queste considerazioni scivoleranno su di te come gocce d'acqua su di una superficie impermeabile. Però temo che questi reiterati inviti a non leggere, non studiare e non approfondire niente possano essere essere dannosi se vengono letti da qualche ragazzino ancora influenzabile, ed è solo per questo che ho dedicato qualche minuto a scrivere queste righe.
P.S.: Continuo a chiedermi se I_Felix ci fa o c'è. Solitamente chi ostenta tanto disprezzo per lo studio, la cultura e la lettura si esprime con una sintassi ben più rudimentale, non azzecca un condizionale o un congiuntivo neanche a pagarlo e ignora la punteggiatura. Lui non solo usa figure retoriche in maniera appropriata, ma pure verbi quali "veicolare" a cui, in genere, i semianalfabeti non sono avvezzi; il che suggerirebbe l'idea che qualche libriccino, magari di nascosto da tutti, l'ha letto e che ci sta prendendo per il...
È bello che qualcuno apra post di fotografia , su un sito di fotografia . Finalmente qualcosa di interessante in un mare di : è meglio questa o quella macchina , piuttosto che passaggio a caniconsonymirrorlessolyxtrans e compagnia cantando. Purtroppo ,come diceva Eco, su internet ogni × ha lo stesso peso di un premio Nobel , e quindi, è impossibile fermare i flame di chi veramente non capisce e ,colto in fallo, reagisce piccato e offeso solo per mantenere un punto oggettivamente insostenibile .
La foto è parte di un progetto , una visione di un fotografo su un determinato argomento in un contesto storico ben preciso . Funziona anche da sola ovviamente perché ad ognuno di noi dice qualcosa , non ci lascia indifferenti.
Si... ricordo quello e altri articoli di Eco in cui ha messo il dito sulla piaga.
Comunque mi rendo conto che si finisce per combattere contro i mulini a vento. E' un tema già trattato e ritrattato fino alla noia. Internet sembra il veicolo ideale per diffondere l'illusione che si possa pontificare su qualsiasi argomento senza darsi la pena di procurasi un minimo di infarinatura di base; neppure quelle quattro informazioni reperibili su google in mezzo minuto. E' il regno di quell'effetto Dunning-Kruger, a cui nella pagina precedente è già stato messo il link, e che qui rimetto: it.m.wikipedia.org/wiki/Effetto_Dunning-Kruger
E il bello (si fa per dire) è che ogni invito, prima di emettere sentenze, a un minimo di approfondimento delle tematiche, viene bollato come pedanteria, spocchia intellettuale, tentativo di imporre la propria visione; mentre basta dare una scorsa a questo topic perché sia evidente che proprio chi disprezza ogni forma di studio e di riflessione è convinto di avere la Verità in tasca e quindi è tenuto ad emettere giudizi lapidari e incontrovertibili, basati sulle proprie idiosincrasie che vengono presentate come valori assoluti.
Grandi Roberto P e Bigblock, ma se uno è cieco non vede e basta,sopra ho scritto che tutti quelli che schifano questa foto (2-3 forumisti) si qualificano con le loro gallerie.
Se è per questo anche io, qui: www.juzaphoto.com/me.php?p=39862&pg=galleries&l=it ho una caterva di modestissime foto amatoriali; per giunta molte delle quali in luoghi fotografati e strafotografati: Piazza Gae Aulenti e la Galleria a Milano, N.Y. con i grattacieli, persino Venezia con le famigerate gondole; e poi tramonti che si specchiano nell'acqua a go-go; sono consapevole che è la fiera dei cliché. Ma è proprio perché so che cosa hanno fatto Stieglitz, Steichen, Kertész, HCB, Adams (sia Ansel che Robert), Feiniger, Scianna, Jodice, Salgado ecc. che le mie fotine le valuto per quel che sono. E proprio per questo non mi permetterei mai di trattare dall'alto in basso uno come Peter Marlow, di dargli il voto con l'atteggiamento di un maestrino dalla penna rossa verso un alunno negligente alle prime armi (che non sa raddrizzare le linee cadenti e non si rende conto che la luce non è quella giusta). E questo al di là del fatto che sia stato membro della Magnum (che non conosco i meccanismi con cui si viene accettati) o che la foto in questione mi piaccia o meno (e a questo punto me lo tengo per me, per una sorta di puntiglio). Piuttosto ritengo che sarebbe bene informarsi su chi fosse e su ciò che ha fatto, prima di emettere sentenze. E questo documentario, a cui ho già messo il link, una qualche vaga idea può suggerirla:
Se ben mi ricordo Pinocchio lo vendeva prima ancora di averlo aperto per andare al circo di Mangiafuoco.
Tu invece lo hai letto. Quindi volente o nolente hai "subito condizionamenti mentali" da parte degli autori dell'abecedario.
Non solo, ma dimostrando di conoscere la trama di Pinocchio significa che hai letto (o te lo hanno letto da piccolo) uno dei più grandi capolavori della letteratura italiana (e giustamente uno dei libri in assoluto più letti al modo); o perlomeno hai visto qualcuno dei film o fiction o cartoni tratti dall'opera in questione. Di conseguenza finisci per "subire condizionamenti mentali" da parte del buon vecchio Collodi, direttamente o tramite ulteriori condizionamenti da parte di Walt Disney o Comencini o Benigni o qualcun altro. Ma il fatto che hai usato il termine "abecedario" mi da l'idea che lo hai letto e pure riletto in età adulta.
Alla fin fine non si scappa, sei ben lontano dall'invidiabile condizione del buon vecchio Victor dell'Aveyron prima che incontrasse il dottor Itard.
Comunque questa risposta mi conferma che "ci fai" e non "ci sei" e la tua è una posa che porti avanti su questo forum da più di due anni per motivi che mi sfuggono.
“ " Cosa ci vedete in questa foto? che significato ha?" „
Giudicare una sola foto è spesso fuorviante e superficiale nei confronti di qualunque fotografo. Dovrebbe invece guidarci la curiosità verso l'autore (in particolare quando parliamo di grandi autori), cercando di capire qual è la sua storia umana e fotografica. Le foto non sono mai a caso, pescano sempre dentro il background culturale e di vissuto che ognuno di noi ha. Consciamente o inconsciamente. E questo è secondo me l'aspetto più interessante della fotografia.
Poi, se si preferisce concentrare l'attenzione sul dritto o storto o su "sta foto l'avrei fatta pure io....e meglio." pazienza..ognuno fa quel che può.
Quotone Ironluke. Stavo scrivendo per scrivere esattamente le stesse cose.
“ Quella serie sul pallone ( pro.magnumphotos.com/C.aspx?VP3=SearchResult&ALID=29YL532ZEU4 ) però non è legata al lavoro di Marlow. Semplicemente, un paio di fotografie sul tema sono state scelte dal suo archivio per far parte dell'esposizione insieme a quelle degli altri fotografi Magnum. E l'immagine di cui si discute qui non è nemmeno l'ultima della sequenza: capita incidentalmente alla fine della prima pagina, ma ce n'è una seconda, e comunque le fotografie sono in ordine alfabetico per autore. È molto interessante notare come la lettura sia influenzata dal contesto in cui la fotografia è presentata, anche se... immaginario. Sorriso Per me, come detto, funziona anche da sola, e naturalmente anche nella serie "The art of sunbathing". In ogni caso cercare la propria personale interpretazione e la chiave per apprezzare una fotografia penso non possa che essere un processo salutare. „
Comunque se queste sono le foto difficili da capire (non da farsele piacere che è una cosa diversa e su cui non discuto)... Come dice Ironluke funziona anche da sola... e infatti Toscani, pur dandole una lettura differente, l'ha prontamente estrapolata. Voglio dire, allora comprendere i lavori di molti grandi della fotografia diventa peggio che scalare l'Everest.
"Iron,Virus e altri state ancora a discutere con questi super geni della fotografia,ma avete visto le loro gallerie?Questi quelli della Magnum se li magnano." Purtroppo non è possibile discutere mi arrendo. Mi auguro che almeno l'intervento di Mauro (Arconudo) sia più comprensibile dei miei precedenti.
A me questa discussione in generale non è dispiaciuta e qualcosa ho imparato, ci vorrebbero più discussioni del genere su cosa ci si può vedere su una fotografia. Attualmente sto prendendo in edicola la serie di lezioni di fotografia di Toscani e ho il libro di Pieroni "Leggere la fotografia". Qualche libro interessante che possa aprire la mente (o qualche link su Juza)? Intanto guarderò il link di Roberto P intitolato "Letture".
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