| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:29
Se c'è chi pensava che pesava meno di un chilo, xché non pensare che costa poco? ahahah questo costerà si 1500, anche x che ormai Sigma ci ha abituati un tanto al kg... |
| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:29
A parte il peso eccessivo il problema e'secondo me che non e'stabilizzato, seppur luminosissimo.
Sono tutte valutazioni da fare, il nikon pesa molto meno, ma costa anche tanto forse troppo, bisogna vedere cosa costera'questo.
Una domanda questi obiettivi secondo voi sono ad uso esclusivo dei FF o volendo si puo'azzardare anche in formato dx?? Parlo del 105 e 135, usato il nikon non mi dispiacerebbe, prima o poi l'85 art lo vorrei per la mia nikon dx d7500... ma il 105 o 135 per esperienza non so se possono essere adatti a questo formato o sono soldi buttati, diciamo che secondo me avendo il fattore di crop a vantaggio si potrebbe utilizzarli in palezzetti come uso sportivo, essendo molto luminosi |
| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:29
Focali del genere ci sono sempre state nell'offerta dei vari produttori. |
| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:37
“ Io ho l'85 art...sarà grosso ma usarlo sulla Sony mi fa godere non poco. E' grosso, nitido e ha una risoluzione che mi piace assai.”
Finalmente parole sagge ++1 |
user65671 | inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:38
1500 euro sarebbe comunque un terzo di Otus.
Io considero costoso un Batis 135 2.8 a 2000 euro, ma forse mi sbaglio.
Non credo che la focale 105 sia inutile solo perché a me non piace o preferisco il 135. Non è detto che se faccio un ottimo 28mm non possa mettere a listino un altrettanto ottimo 24mm. |
| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:42
Ma vogliamo capi.rla che quegli "Zeiss" sono dei Cosina? Che ormai è tutto in mano alla industria giapponese? |
user14103 | inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:47
Anche i voigtlander.. |
| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:50
esatto.....
ma noi crediamo al "mulino bianco"............................... |
| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:50
“ Ma vogliamo capi.rla che quegli "Zeiss" sono dei Cosina? „
Ufficialmente sono obiettivi Zeiss, disegnati da Zeiss, molto probabilmente con lenti Schott (controllata dalla "Carl Zeiss Stiftung"), con trattamento e lavorazione delle lenti con tecnologia Zeiss (T*-coating), fabbricati da Cosina sotto stretto controllo qualità Zeiss (con macchinari "MTF real time measurement" di Zeiss). Il contributo di Cosina, se esiste un contributo, purtroppo non è dato conoscersi ( Cosina possiede una piccola vetreria, ma probabilmente, per limitate capacità produttive, riesce a coprire solo parte della richiesta interna). Gli accordi fra Cosina e Zeiss non sono pubblici e le grosse aziende spesso esternalizzano, quando conviene (Canon compra il vetro da Ohara, ad esempio). La Ferrari è controllata dalla Exor (famiglia Agnelli), ma resta pur sempre una Ferrari. Mentre Zeiss AG, come Schott AG, è controllata al 100% dalla "Carl Zeiss Stiftung" (tedesca, ovviamente) ed è una multinazionale con 27.000 dipendenti, ai quali bisognerebbe aggiungere i 15.000 di Schott (mentre Cosina è una azienda con circa 500 dipendenti e Sigma con poco più di 1000 dipendenti). Questi sono i numeri. |
| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:52
Apo, parliamo della parte ottica fotografica........ quella è Cosina |
user36220 | inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:53
Scalanc, non esiste un Otus 105. Cosi è paragonare mele con pere, su
Gli Zeiss sono made in Japan dai tempi di Contax, se per questo. E allora? Sigma, Canon, Nikon... Sono made in che? Ma che discorso è? Sarebbe come dire che in Italia sono tutte Fiat. Ma tra una Fiat ed una Ferrari, passando per l'Alfa Romeo, ci passa un mondo. Come in Germania tra una Vw ed una Bmw ed una Porsche. La differenza non la fa il luogo in cui vengono costruiti, ma gli schemi ottici, il vetro, le tolleranze, il materiale e le specifiche, la qualità dei macchinari di produzione, il controllo qualità. Come nell'abbigliamento. Ormai tutto è made in Cina, ma una cosa sono i loro prodotti, un'altra è il prodotto ottenuto dalle case italiane, con specifiche di qualità diverse, standard di lavorazione elevati. |
| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:55
“ Apo, parliamo della parte ottica fotografica........ quella è Cosina „
Assolutamente NO. Cosina, come Sigma, sono nani rispetto a Zeiss, non dimentichiamolo! Sigma fattura circa 300 milioni di euro, Zeiss più di 5 miliardi... fai tu. Zeiss è Zeiss, non deve chiedere nulla a nessuno. Questi sono numeri, non chiacchiere da forum. |
| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 20:55
Condivisibile. |
| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 21:22
“ Assolutamente NO. Cosina, come Sigma, sono nani rispetto a Zeiss, non dimentichiamolo! Sigma fattura circa 400 milioni di euro, Zeiss più di 5 miliardi... fai tu. Zeiss è Zeiss, non deve chiedere nulla a nessuno. Questi sono numeri, non chiacchiere da forum. „
ma c'è il biomedicale, il militare, i microscopi, le lenti da occhiali, e mille altre cose lì dentro.
La parte ottica fotografica incide poco sul totale e quella la fa Cosina.
Anche Nikon fa parte di Mitsubishi, ma che vuol dire? Oppure Sony.....
Insomma bisogna guardare chi fa cosa e quanto fattura (consociata, filiale, controllata o altro...), altrimenti siamo tutti fuori strada.
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| inviato il 27 Febbraio 2018 ore 21:55
@Gian Carlo F
Stai dicendo assurdità. La Zeiss è una multinazionale che fa più cose, ma sempre una sola e unica azienda resta, con tutto il potere contrattuale che ha una multinazionale rispetto ad una media azienda come Cosina (quest'ultima, se vuole fare ottiche marchiate Zeiss, deve sottostare a quello che decide Zeiss, non il contrario). Le ottiche Zeiss sono Zeiss a tutti gli effetti (disegno, lenti, macchinari per la lavorazione, l'incollaggio e trattamento delle lenti, il controllo qualità, eccetera). Se Zeiss volesse acquisire Cosina, stai tranquillo che acquisisce Cosina... Se non lo ha ancora fatto è solo perché non gli conviene (ma non si può escludere che Zeiss sia già azionista di minoranza). In questo forum si descrive spesso Zeiss come una prostituta che si vende al miglior offerente... quando è una azienda florida, con i conti in ordine, che costruisce in Germania gli obiettivi di maggior pregio (soprattutto per l'industria cinematografica). |
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