| inviato il 27 Giugno 2017 ore 12:54
così non fai che confermare il fattore elite. |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 13:02
assolutamente no.
Sai valutare un tappeto raro e prezioso da un falso?
Sai giudicare se un quadro è un'opera d'arte o una patacca?
Sei sicuro di poter giudicare una scultura per capire quanto sia valida e l'impatto che ha sugli altri artisti?
Se lo sai fare lo sai perchè hai delle basi e delle conoscenze, se non le hai dai un giudiuzio superficiale e potenzialmente a casaccio, questo è quanto, può non piacerti ma la realtà è e resta questa |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 13:18
La differenza tra un tappeto raro e uno falso è un dato oggettivo.
Il fatto che un'opera d'arte sia considerata universalmente tale non implica che lo sia per me pur conoscendo profondamente l'autore. No per forza devo accodarmi. |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 13:22
“ Sai giudicare se un quadro è un'opera d'arte o una patacca? „
va bene anche il falso o la stampa.
il quadro originale non ha valore per quello che rappresenta ma per altri motivi.
Il valore di ciò che rappresenta il quadro passa anche attraverso il pc, avvicinarsi all'originale è come avvicinarsi allo scheletro di Lucy e magari commuoversi e piangere, ma non serve l'originale davanti a te ai fini della trasmissione del messaggio, serve solo che l'originale esista o sia esistito. |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 13:23
Labirint stai dicendo che l'opera d'arte esposta chicche sa dove va riconosciuta tale punto e basta?
No, mi posso impegnare fin che vuoi a studiare l'autore, ma se non ne condivido gli intenti io non la riconosco come tale, oppure posso condividere gli intenti ma se l'opera non mi piace, non mi piace punto e basta. |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 13:25
Per chi crede in Cristo questo tuo ragionamento Labirint, farebbe perdere significato ad ogni croce tranne che all'originale.
e comunque nel tuo ultimo intervento stai di nuovo parlando di elite.
“ Sei sicuro di poter giudicare una scultura per capire quanto sia valida e l'impatto che ha sugli altri artisti? „
io non ho un' idea oligarchica , ma molto + pop di quanto c'è di "godibile visivamente", se non vogliamo o non volessimo chiamarla arte.
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| inviato il 27 Giugno 2017 ore 13:51
cosa centra. se ho un problema di salute vado dall'esperto specialista.
qui la diatriba è un'altra: gradimento popolare vs gradimento elitario. |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 14:04
infatti il problema è come si intende la fotografia.
per me è una forma comunicativa d'impatto, immediata, senza retroscena.
se non è passata subito ha fallito.
Il tempo di fruizione, diversamente da un film o da un brano musicale, lo decide l'osservatore.
non so se esiste qualcos'altro di più istantaneo della fotografia, non la scultura, che andrebbe osservata da diversi punti, non la musica o la cinematografia come già detto.
Per me se hai sbalgiato l'impatto hai sbagliato e punto. Quindi discorsi tipo “ vanno introdotti un minimo „ , “ ci sono fotografie o serie che vanno spiegate, o meglio, va cercata questa spiegazione „ , “ quanti ci hanno capito qualcosa alla prima visione? „ per me in fotografia non contano.
Ma è solo come io intendo la fotografia. |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 14:32
Il fatto che l'insieme dell'opera di un artista arrivi o meno a toccare l'anima del grande pubblico è ininfluente, così come è ininfluente se le opere piacciano o meno.
Dall'insieme di un'opera però si riesce con un minimo di sensibilità a percepire se l'artista aveva nella pancia qualcosa da far uscire e se ci ha messo anima e corpo nel farlo. Se mancano questi aspetti per me si tratta di semplici oggetti destinati alla vendita, che fanno parte di un circuito commerciale come tanti altri.
E' anche per questo motivo che in un post precedente ho detto che bisognerebbe vedere una presentazione più completa delle opere per capire cosa c'è dietro.
Ho studiato alcuni anni "al nord" e posso dire tranquillamente che nell'ambiente artistico c'è molto fumo e poco arrosto.
Però tutti rigorosamente vestiti di nero, con i capelli (corti) in aria e (se miopi) con gli occhialini tondi. E ovviamente un'aria mooolto artista.
Ciao, e scusa Labirint se sono andato un po' OT.
Roberto |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 14:39
DIrei di chiudere qui OT se non si fa un riferimento specifico a una foto dell'artista con un discorso sensato |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 15:06
L'arte pittorica rinascimentale è sicuramente più facile da comprendere di quella moderna.
Un paesaggio, una veduta, sono più facili da comprendere di un quadro neoplastico.
Quando si visita una città gli itinerari turistici sono per lo più quelli legati all'architettura storica, solo raramente e limitatamente quelli contemporanei. E' un dato di fatto che mediamente le persone sono più propense ad accettare strutture espressive simili a ciò che sono abituati a vedere. Poco importa distinguere se una chiesa è gotica o è un “falso” neogotico... basta riconoscersi negli archi a sesto acuto e nell'apparato decorativo.
E' un discorso complesso, probabilmente chi si permette di dire che quelle fotografie non dicono niente è perché cerca di utilizzare il proprio schema interpretativo ed espressivo e non riesce a catalogare quelle fotografie.
Le foto che hai linkato a mio avviso sono MOLTO dirette e potenti |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 15:11
Si vanno studiati, è imprescindibile se ti vuoi esprimere con contenuto, ma ciò non toglie che poi possano anche non piacere.
Non che tutto ciò che propone il "mercato" vada digerito. |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 15:12
sono d'accordo |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 21:29
La fotografia è un linguaggio, e anche lo spagnolo lo è.
Perchè è ovvio che se voglio capire lo spagnolo lo devo studiare e invece con la fotografia mi deve arrivare il messaggio senza che io faccia il minimo sforzo, altrimenti è colpa di chi sta parlando? Non posso dire che quel "suono" a me non dice niente e quindi chi lo sta emettendo di sicuro non sta dicendo nulla di interessante?
Forse dovrei imparare lo spagnolo, e poi potrei dire che quello che il tale sta dicendo non lo trovo interessante. Funziona praticamente con tutto (matematica, geografia, chimica...) ma con la fotografia ci va di lusso, nasciamo già imparati. |
| inviato il 27 Giugno 2017 ore 21:33
“ Perchè è ovvio che se voglio capire lo spagnolo lo devo studiare e invece con la fotografia mi deve arrivare il messaggio senza che io faccia il minimo sforzo, altrimenti è colpa di chi sta parlando? „
perchè questo lo capisce qualsiasi umano (e in parte anche non) di qualsiasi latitudine e di qualsiasi età.
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