| inviato il 30 Aprile 2016 ore 12:08
Dai, Ooo, sei uno dei pochi seri esperti di fotografia qua sopra e lo sai.
Ogni tanto è bello prenderti un po' in giro 
Ciao |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 12:12
non è così Caneca, e non scherzo.
non mi reputo un esperto.
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| inviato il 30 Aprile 2016 ore 12:32
"Qualità "Tecnica": è così importante in fotografia?"
La risposta è semplicissima, banalissima: dipende dalla fotografia, una per una.
Se uno fotografa mentre gli mitragliano sopra la testa, magari la parte tecnica non è poi così importante, mentre se uno fa foto per la pubblicità ad un orologio, la parte tecnica è fondamentale.
Su foto "facili" dal punto di vista operativo (ovvero, se non rischi la pelle) una brutta stampa NON E' MAI SCUSABILE, mai, una brutta stampa è una cialtronata verso chi perde tempo a guardare la tua foto.
Ed infatti io alle mostre, quando vedo brutte stampe, vado via e se c'è un libro per commenti e firma, gliene dico di brutte, con tanto di firma. |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 12:35
Ooo, sicuramente ne sai più di me, e di tanti altri, e tanto basta. |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 12:38
se fosse vero, farei foto migliori. |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 12:45
“ Alessandro Pollastrini,
Se uno fotografa mentre gli mitragliano sopra la testa, magari la parte tecnica non è poi così importante, mentre se uno fa foto per la pubblicità ad un orologio, la parte tecnica è fondamentale. „
Che é esattamente quello che ho detto alcune pagine fa.. (pag .4)  |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 20:24
Piccola esperienza personale, pubblicando libri e valutandone il riscontro commerciale posso fare alcune considerazioni.
Prendiamo due libri fotografici, uno con un'ottima post produzione e una stampa a regola d'arte, ma con un contenuto poco interessante. L'altro ritoccato male e stampato peggio, ma con un contenuto più forte. Secondo voi quale ha venduto di più? |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 22:03
Purtroppo, considerando il bagaglio dei valori etici dei tempi in cui viviamo, temo che abbia venduto di più il primo libro.
Del resto questo é il periodo dell'apparire e dell'avere, non dell'essere (...da Erich Fromm).
Comunque sarei più fiducioso sul futuro dell'uomo e sulla sua intelligenza se si fosse venduto maggiormente il secondo libro. |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 22:28
Razius, quoto in toto il tuo ultimo intervento |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 22:58
Grazie Daniele, ma aspettiamo speranzosi il verdetto di Fabio... |
| inviato il 30 Aprile 2016 ore 23:42
Da esperienza ha venduto di più il contenuto |
user46920 | inviato il 01 Maggio 2016 ore 0:30
tiè
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| inviato il 01 Maggio 2016 ore 10:51
Meno male... c'é ancora speranza per questà umanità... |
| inviato il 01 Maggio 2016 ore 11:26
Concordo con "...La foto è bella secondo me perché è riuscito a farla! Ed è riuscito a farla solo perché bravo tecnicamente..." aggiungo bravo perché sì sarà informato, avrà aspettato magari al freddo di notte, magari non mangiando.... Insomma non solo lo scatto ma tutto quello che lo ha portato allo scatto. |
user46920 | inviato il 01 Maggio 2016 ore 12:29
“ "...La foto è bella secondo me perché è riuscito a farla! Ed è riuscito a farla solo perché bravo tecnicamente..." „
stavo pensando ... ma se fosse tutta una bufala costruita al PC, con un scatto perfetto fatto di giorno (in effetti le luci sullo sfondo potrebbero pure ricordarlo) a fuoco e non mosso ??? 
... ci si potrebbe pure ragionare!
in fin dei conti, oggi la creatività non ha più limiti |
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