| inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:12
@Doskavisual secondo me invece ha un po' senso anche mostrare gli scatti molto veloci a 102500 ISO, poichè uno non compra la D5 per poi fare ritratti a 1/60 in piena notte, e perchè onestamente a 1/60 f/1.4 li posso fare pure io con la D750 e con pochissima grana, considerando che la quantità di luce che riuscirebbe a entrare in tali condizioni è vicina al limite visibile umano.
Tali foto mostrano la resa del sensore ad ISO spropositatamente alti, con scatti velocissimi, perchè se sei in un palazzetto dello sport e vuoi fermare l'azione così come il pallone, o segui la formula 1, o segui lo scatto di un giaguaro grazie anche all'AF dinamico da 3278327912379239 punti, non usi 1/250 ma usi 1/2000s. E all'imbrunire, o nei palazzetti illuminati male, o ad un concerto in cui ci si muove molto, per usare 1/2000s occorre salire parecchio con gli ISO.
Poichè nella maggior parte di questi casi avere più profondità di campo è una manna dal cielo, avere la possibilità di chiudere il diaframma di 1 o 1 e 1/2 stop e riuscire comunque a scattare con tempi velocissimi, con un po' di grana è vero ma mantenendo il dettaglio e le cromie, è forse l'elemento che differenzia le ammiraglie da tutti gli altri corpi (5DIII/6D e D810/D750 compresi).
E in tutto questo la D5 eccelle, a mio avviso, a giudicare dai nuovi RAW di DPreview. Gli scatti al concerto, con la luce che varia in quel modo e i colori che sballano tempo niente, basta impostare Luminance 22 su Camera Raw per avere degli scatti che si possono usare in quasi tutte le situazioni: ricordiamo anche che la D5 non è concepita come corpo da ritratto o da studio, così come la 1DXII e tutte le altre ammiraglie, secondo me. Tipicamente i professionisti la usano per proporre scatti che poi verranno condivisi sul web (ricampionati fortissimamente) oppure stampati in ambito editoriale, e in ogni caso è noto che in fase di stampa si può agire sull'output per la grana, ma non si può far nulla se manca il dettaglio o se le cromie sono sballate.
In pratica la D5 fornisce un file che ha ben più margine di "SPAPPOLAMENTO" per la riduzione del rumore, rispetto a quello della D4 ad esempio, anche perchè con 4 MPx in più.
Non è una rivoluzione, eh, ma penso che si è ad un livello così alto che le rivoluzioni vanno rimandate a quando si cambierà completamente il concetto di fotografia. |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:12
X i possessori: potreste testare la taratura automatica degli obiettivi e scrivere due righe qui sul forum?
Oggi mi sono partiti 90 euro per tarare il 24-70 sulla d610, i -20 non bastavano più. |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:16
@Warer, penso che anche con la D5 non li avresti risparmiati
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| inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:17
finora nessuna taratura |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:17
dici? Come funziona esattamente quella feature?
Se fosse una sorta di dock sigma risolverebbe molti problemi perchè i classici +20 - 20 li applica all'ottica intera, canon ad esempio permette di starare l'af sulle focali estreme dello zoom (che è già qualcosa).
Il problema non è il 24-70 ma tutto il parco ottiche che con l'andar del tempo necessita di una taratura, si risparmierebbero parecchi soldi. |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:18
“ Tali foto mostrano la resa del sensore ad ISO spropositatamente alti, con scatti velocissimi, perchè se sei in un palazzetto dello sport e vuoi fermare l'azione così come il pallone, o segui la formula 1, o segui lo scatto di un giaguaro grazie anche all'AF dinamico da 3278327912379239 punti, non usi 1/250 ma usi 1/2000s. E all'imbrunire, o nei palazzetti illuminati male, o ad un concerto in cui ci si muove molto, per usare 1/2000s occorre salire parecchio con gli ISO.
Poichè nella maggior parte di questi casi avere più profondità di campo è una manna dal cielo, avere la possibilità di chiudere il diaframma di 1 o 1 e 1/2 stop e riuscire comunque a scattare con tempi velocissimi, con un po' di grana è vero ma mantenendo il dettaglio e le cromie, è forse l'elemento che differenzia le ammiraglie da tutti gli altri corpi (5DIII/6D e D810/D750 compresi).
E in tutto questo la D5 eccelle, a mio avviso, a giudicare dai nuovi RAW di DPreview. „
Il ragionamento sembra giusto pero'.....molti che fanno sport i RAW non li usano almeno che non abbiano pochi pochi clienti da seguire..e anche 1/2000 come tempo mi sembra un po' alto.... |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:20
“ Le foto di DPreview mi ricordano quelle che facevo io negli anni 70 agli Inti Illimani al palalido di Milano per un mensile di musica, usando la Kodak Recording 3200-6400 tirata poi di 2 stop e sviluppata di conseguenza, unica differenza le mie foto erano in BN.MrGreen
Edit: ho aperto i file e guardato gli info,ma che senso ha scattare ad 1/1000-1/1250esimo ed usare 32.000-40.000 iso quando poteva fare a 6400 e scattare ad 1/250 „
Proprio perché la D5 mi permette bellissimi 6400/12800 iso io avrei approfittato a fare le foto del concerto a queste sensibilità allora si sarebbero state ottime.
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| inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:23
Wazer la proverò ma finora non ne ho avuto bisogno
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| inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:24
@Tneuville avendo i RAW io guardo i RAW, ma anche i files in .JPG non mi sembrano male, anzi.
I parametri indicati nella descrizione della foto sono quelli che si possono modificare a priori sul corpo macchina, aumentando la chiarezza, o la nitidezza. La riduzione di rumore di luminanza a 22 equivale grossomodo ad un JPG fine con "NR on camera" basso, quindi vedere il RAW e il JPG elaborato può già dare un'idea più che realistica di come sarà la resa di un file a ISO 51200 o 102400 ad esempio. |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:25
@Doskavisual quelle foto sono fatte apposta a iso altissimi, servono a mostrare la resa in determinate situazioni, come ho già scritto, non è che uno scemo è andato lì e ha detto "uhmmm mi piace, spariamo gli iso a 100 mila senza motivo, dai!". |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:26
“ @Tneuville avendo i RAW io guardo i RAW, ma anche i files in .JPG non mi sembrano male, anzi.
I parametri indicati nella descrizione della foto sono quelli che si possono modificare a priori sul corpo macchina, aumentando la chiarezza, o la nitidezza. La riduzione di rumore di luminanza a 22 equivale grossomodo ad un JPG fine con "NR on camera" basso, quindi vedere il RAW e il JPG elaborato può già dare un'idea più che realistica di come sarà la resa di un file a ISO 51200 o 102400 ad esempio. „
Sicuro pero' vai tranquillo che per lavoro quelle sensibilita' non sono ancora cos' buone per essere usate...fossero veramente buoni i 25000 basterebbero.. |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:29
“ Vabhe dai, dopo tante critiche a sta benedetta d5 a causa della loro recensione, volevano far vedere che a 40.000iso produce risultati accettabili MrGreen „
E ci mancherebbe è stata fatta proprio per questo! |
| inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:31
@Tneuville eppure io trovo che gli scatti al concerto, a ISO 40000 e 64000, siano molto usabili.
Ho aggiunto una postilla al mio post lungo e noioso di prima, la ripropongo qui: la maggior parte dei professionisti che necessita e usa un'ammiraglia, produce prevalentemente scatti destinati al web e all'editoria, raramente a piena risoluzione e per stampe giganti. E qualora ci sia un lavoro fatto per stampe giganti, è noto che in fase di stampa si può agire sul file e far sparire quasi del tutto il rumore fastidioso, il sensore della D5 (così come quello delle ammiraglie, storicamente) sembra essere fatto per mantenere il dettaglio più alto possibile a sensibilità estreme, così come una fedeltà cromatica maggiore, come da consentire in misura maggiore lo "spappolamento" dovuto alla riduzione del rumore. |
user80044 | inviato il 01 Aprile 2016 ore 17:34
Wazer se i -20 +20 non bastano anche con la D5 credo vada mandata in assistenza. L'altro giorno ho tarato 5 ottiche 3 delle quali con Tc14 in circa 15-20minuti, ma è la macchina che si tara non l'ottica |
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