| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 13:02
“ I professionisti si lamentano di concorrenza sleale. „ Intanto va indagato cosa si intenda per concorrenza. Per un "artista" la concorrenza può essere non solo di tipo economico. Quello che noto sulla mia persona è che troppi professionisti, in virtù del potersi dire tali, non accettano la concorrenza in senso lato. Ora, se la motivazione è economica ed è una concorrenza sleale degli amichetti famosi che non pagano le tasse, evadono o hanno prezzi non in linea, fanno anche bene ad arrabbiarsi per una questione squisitamente etica. Quello invece che mi fa parecchio arrabbiare è l'arrabbiarsi genericamente per difendere il proprio orticello. Abito a Milano, di giorno sono ingegnere, nel weekend spesso fotografo. Dichiaro ogni lavoro , pago le tasse su ogni lavoro, tengo dei prezzi in linea con un professionista. Non mi faccio vera pubblicità e mi baso solo sul passaparola. Riesco a fare una decina di matrimoni all'anno, solo foto. In fase di stampa, quando gli sposi vogliono stampare, mi appoggio a stamperie professionali e lascio la gestione di queste ai miei parenti fotografi o a qualche professionista di cui mi fido. Nella mia famiglia, ho vari fotografi professionisti, proprietari di vari studi e tutti matrimonialisti. Tutti nel sud italia dove la tradizione del fotografo matrimonialista è forte e l'offerta è tanta e variegata. Mi capita spesso di valutare il lavoro di sedicenti professionisti e di "colleghi". In tutta onestà nel 90% dei casi il lavoro dei professionisti, nella zona di Milano , è pessimo se confrontato con chi è appassionato di fotografia prima di doverci campare. La tradizione del matrimonialista al nord è assente, anzi, quello del fotografo è spesso un lavoro di "ripiego". Un esempio lampante di sistema malato sono i professionisti delle lauree. Ambiente talmente chiuso da essere gestito da una vera e propria mafia. Professionisti scarsi con attrezzature di 10 anni fa. Stampe scadenti e qualità mediocre. In questo ambito, le università hanno taciti accordi con i fotografi in modo da gestire il giro, evidentemente con vere e proprie tangenti. L'idea che anche i professionisti dei matrimoni cerchino qualcosa di simile mi fa venire il volta stomaco. La qualità del lavoro deve essere la prima discriminante quando si tratta di qualcosa di artistico. Non si può, incolpando la concorrenza sleale, cercare di eliminarla, in questo modo invece che essere spinti ad una leale competizione qualitativa si riduce il tutto ad una battaglia interna sui prezzi tra i "professionisti". Parliamoci chiaro, chi ha 200€ da spendere per un matrimonio non le spenderà nella lobby dei professionisti anche se fosse creata. Chi ha 1500€ da spendere vorrà il meglio che possa comprarsi e il meglio non ha prezzo. Il meglio è offerto da chi ha il prodotto migliore. La concorrenza è sulla qualità del prodotto offerto. La fantomatica concorrenza "sleale" dell'amichetto della sposa ad un vero professionista non dovrebbe interessare perché non raffrontabile a quanto lui ha da offrire. Insomma chi vuole delle belle foto va da chi le sa fare, molti professionisti dovrebbero riflettere su questo. Gli altri? Gli altri cercano solo di ottenere gratis qualcosa e questa non è concorrenza, è una battaglia persa. L'idea di creare una lobby gestita è un po' cercare di "fare lo statale". Lavoro assicurato indipendentemente dalla qualità dello stesso. |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 13:23
“ La fantomatica concorrenza "sleale" dell'amichetto della sposa ad un vero professionista non dovrebbe interessare perché non raffrontabile a quanto lui ha da offrire. „ Se fa il servizio a metà prezzo, al giorno d'oggi puoi offrire tutto quello che vuoi ma la partita il 90% delle volte è persa..poi magari come succede spesso gli sposi tornano qualche mese dopo la cerimonia con dei files orribili chiedendoti se puoi fare miracoli con post e impaginazione..ma intanto il danno ormai è fatto. Continuo a pensare che 10 matrimoni all'anno non possano essere ritenuti prestazione occasionale.. L'unico aspetto positivo della situazione almeno nella mia zona è lo spirito di collaborazione che s'è instaurato tra i vari studi..ci si scambino favori e materiali, le assurde invidie di vent'anni fa sono dimenticate |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 13:27
“ Il fotografo di matrimoni sta scomparendo come figura fatevene una ragione!!! „ Vampy, perdonami, ma cosa stai dicendo? che ne nascono fuori come funghi e anche di molto bravi, anzi il fotografo di matrimonio prorpio con l'avvento della tecnologia, come in altri campi del resto, sta prendendo molto piede, tanto che ne sono nati concorsi, associazioni specifiche e quant'altro, il rovescio della medaglia che tra tanti fotografi bravi e moderni c'è anche tanta robaccia, ma ti assicuro, ma se non sei del campo non lo puoi sapere, che quando molti sposi si fanno un giro guardando i fotografi e gli album, alla fine va a pescare quello più bravo e che magari costa giustamente anche di più. Si dimentica molto spesso, che c'è anche il lato artistico che ora è molto ma molto preponderante, e questo non portà mai sparire. Ciao LC |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 13:31
Il fatto che aumenti l offerta non vuol dire che la domanda faccia altrettanto. Possono esserci anche piu fotografi matrimonialisti ma stanno aumentando i matrimoni che non usufriscono del servizio del proffessionista. Si arriverà al collasso del settore in pochi anni... Per esperienza diretta negli ultimi 5 anni tra parenti e amici ci sono state circa una 15 ina tra matrimoni battesimi ecc...ma nessuno di questi ha preso un fotografo proffessionista,20 anni fa sarebbe stato impensabile non prenderlo. |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 13:44
Caterina, quoto la mia ultima frase. “ Insomma chi vuole delle belle foto va da chi le sa fare, molti professionisti dovrebbero riflettere su questo. Gli altri? Gli altri cercano solo di ottenere gratis qualcosa e questa non è concorrenza, è una battaglia persa. „ Detto questo se fiscalmente ne avrò l'opportunità aprirò una partita iva. Non puoi però pretendere che paghi due volte le ritenute previdenziali a fronte di un ipotetica pensione che non vedrò mai. La ritenuta d'acconto è nata e vive giustamente per questo. 10 giorni di matrimonio su 365 giorni in un anno sono un impiego occasionale. Le tasse le pago e non posso nemmeno scaricare i costi.... Sul discorso che hai fatto dei file orribili succede anche il contrario. Io lo dico sempre agli sposi. Chiedete di vedere un servizio completo e valutate, andate da quello le cui foto vi comunicano di più. Me ne frega poco che vengano o no da me. Mi interessa che siano contenti e il mio prezzo non è trattabile. |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 13:46
Vampy, abbiamo esperienze dirette diverse. Ciao LC |
user32134 | inviato il 07 Dicembre 2014 ore 13:51
“ di giorno sono ingegnere...... Dichiaro ogni lavoro, pago le tasse su ogni lavoro, tengo dei prezzi in linea con un professionista........ Riesco a fare una decina di matrimoni all'anno, solo foto..... „ Tutto corretto, ma tieni presente che in tempo di crisi ogni lavoro non fatto è un lavoro perso; saresti sempre della stessa idea se un fotografo professionista, ti portasse via 10 progetti all'anno? Pur tenendo i prezzi in linea con gli altri beninteso..... Magari non attaccarti al fatto che ci vuole una laurea e un abilitazione di esercizio alla professione....... |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 14:07
“ Sul discorso che hai fatto dei file orribili succede anche il contrario. „ Può essere..ma avendo lavorato per anni in un laboratorio di stampa professionale credo d'avere bene il polso della qualità media prodotta dalle diverse categorie..almeno nella mia zona.. Per il resto ho già detto, c'è una legge, per me sbagliata come molte che permette di fare molti lavori guadagnando poco, preferirei che consentisse di farne pochi ben pagati..sullo scarico dei costi lasciamo perdere.. con gli studi di settore hai paura quando ti si rompe una macchina e devi cambiarla.. |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 14:11
Comunque chiudo, qui, i professionisti del matrimonio in questo forum rappresentano meno dell'uno per cento..sono consapevole abbiano torto a prescindere..poi se le cose continuano così tra qualche anno magari ci ritroveremo tutti a fare lavoro occasionale |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 18:11
Io penso che il problema sia generale e non solo relativo al servizio fotografico di Matrimonio, probabile che l'accanimento dei fotografi sia incentrato sui matrimoni perchè questi sono ormai gli unici eventi che per molti professionisti permettono ancora di tenere in piedi la baracca. E' inutile girarci attorno, oggi fotografare è una moda molto piu' di quanto lo era 10 o 20 anni fa, soprattutto fotografare con attrezzatura di qualità. Di conseguenza in tanti provano questa strada, chi per hobbie, chi per arrotondare, chi per sopravvivere. Ovviamente se questa è la direzione intrapresa dalla fotografia non possiamo di certo farcene un cruccio... pazienza, forse la figura del fotografo professionista sarà destinata a morire o magari a cambiare verso lidi di sola eccellenza. Quello su cui penso tutti i fotografi professionisti provino fastidio è tutta questa gente che in modo anche abbastanza "evidente" si propone come fotografo professionista per servizi fotografici ad eventi senza avere partita iva e senza dichiarare un bel niente di niente. Ecco io ci posso pure stare a perdere il lavoro perchè l'evoluzione è inarrestabile o perchè tutti hanno in famiglia uno che bene o male il servizio fotografico sa fartelo (e non è affatto vero), o perchè in giro ci sono tanti fotoamatori della domenica che pur di poter fare 2 foto sono disponibili a fare servizi fotografici a terzi a titolo assolutamente gratuito, io e penso tanti altri che facciamo questo lavoro, magari a livelli ed in campi diversi non digeriamo è la t*fa nei nostri confronti e nei confronti dello stato di chi fa servizi a terzi dietro retribuzione in nero senza piva. Questa non è ne evoluzione, ne hobbie, ne niente... è semplicemente una frode. Cose che esistono anche in altri campi eh... ma io guadagno in questo e quindi penso a cosa brucia a me, ovviamente appoggio la posizione di tutti quelli che in altri campi hanno lo stesso problema. La legge già esiste, non servono tesserini, corsi ne nulla, se non hai la piva non puoi fare il fotografo professionista, non puoi pubblicizzarti come fotografo, al limite puoi svolgere qualche servizio fotografico saltuario con alcune limitazioni in ritenuta d'acconto. Quindi queste leggi mettiamole in pratica no? guardiamo un pò tutti questi sitarelli di sedicenti fotografi senza piva esposta... o con piva di fruttivendoli... pagine facebook, locandine ecc ecc... una bella mazzata da 20.000 a tutti e vediamo se gli passa la voglia... non è manco giusto che poi il carretto dobbiamo tirarlo noi... |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 18:53
Quoto kame parola per parola. @franziscus. se un fotografo riuscisse a fare bene anche il lavoro di kame e facesse 10 dei suoi progetti beh... non sarebbe furto ma libera concorrenza. in ogni caso non si può prescindere dalla laurea e dall'abilitazione! @caterina. Premetto che hai la mia sincera stima come fotografa e come persona (in base ai tuoi eccellenti interventi precedenti). Se fosse vero che il 90% delle commesse viene definito solo in base al prezzo vorrebbe dire che il mercato non ha più bisogno dei bravi matrimonialisti quindi consiglierei ai più intelligenti di lasciare la barca prima che affondi. Ma sono anche sicuro che non sia proprio così e che ci sia ancora molto spazio per i più bravi. @tutti Vi propongo una semplice riflessione provocatoria. Se ritenete che 10 matrimoni (solo foto) l'anno siano un'attività professionale, vuol dire che con 10 giorni di lavoro vorreste guadagnare le risorse economiche per "campare" un anno intero... mi sembra che questo concetto di "lavoro" sia molto lontano dagli attuali canoni economici. Questa che vuole essere una semplice provocazione, parte però dalla considerazione che spesso, in questo ed in altri forum, ho sentito fotografi definire "dura" la loro professione che, badate bene, è un'hobby per molti altri... se si dice che non è rose e fiori e che ha le sue difficoltà, beh, vi dico che vale per ogni settore ma dovreste anche farvi una sincera analisi di coscienza. Il lavoro duro credo sia altro, infatti non conosco molti operai, minatori, autisti, metalmeccanici (ecc), che svolgono le loro attività per diporto... |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 19:08
Io in 5 anni ho regalato qualche servizio a parenti e amici. Due a parenti, due a amici e un solo battesimo a amici. Totale 4 matrimoni e un battesimo in 5anni. Gli amici ormai sono tutti sposati. A meno che non vogliano fare 10 figli a testa, anche i battesimi sono limitati. Questo è regalare il servizio! Pensate che non riuscirei a trovarvi 10 amici all'anno che si sposano e regalargli il servizio? L'attrezzatura ce l'ho, l'esperienza pure e la scusante idem. Ma pure tre sono tanti. Ma quanti amici ha uno che regala anche solo tre servizi l'anno? Prima o poi dovranno finire no?! Oppure cambia combricola ogni anno? Ma dai, siamo onesti e non prendiamoci in giro. Molti mi chiedono:perchè non lo fai pure tu? Cosa dovrei rispondere? Perchè sono scemo?!?! |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 19:47
No, non sei scemo. Ma se comportarsi bene non "costasse" fatica, risorse (ecc. ecc.) non ci sarebbe merito nel farlo. I migliori possono permettersi il "lusso" dell'onestà, della bontà, dell'orgoglio, della dignità. Anche i peggiori devono trovare un modo per "tirare a campare". E lo faranno disonastemante, con cattiveria, supini, prostituendosi... Forse ti senti scemo quando vedi qualcuno che vale la metà di te superarti ma... vivresti meglio con qualche € in più ma rinunciando alla tua autostima? |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 19:52
Io quoto ogni parola e respiro di Falconfab. |
| inviato il 07 Dicembre 2014 ore 20:39
In questi anni di frequentazione del forum ho imparato sulla mia pelle che ci sono verità troppo scomode per essere scritte senza pagarne le conseguenze.. stasera non mi sento in vena di salire sul rogo..per chi fa in modo serio e professionale il fotografo di matrimonio ci sono, tra le righe di alcuni interventi, chiare evidenze per il resto come accennato prima quando le figure di giudice e imputato coincidono la sentenza non può essere che già scritta.. Un saluto |
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