| inviato il 14 Marzo 2016 ore 19:58
“ il 24 , il 35 ed il 50 stanno comodi a casa. „ è un posto dove si trovano anche persone. |
| inviato il 14 Marzo 2016 ore 20:02
Certo......ma se devo fare loro un ritratto,parto da 75 in su. |
| inviato il 14 Marzo 2016 ore 20:04
ahi ahi ahi, non partivi da 100? So bene le tue preferenze Giuliano, non la penso come te ma capisco bene che per te è un fatto di gusto e il gusto non si discute. |
| inviato il 14 Marzo 2016 ore 21:32
Ho detto 75mm. che è il minimo sindacale |
user46920 | inviato il 16 Marzo 2016 ore 11:43
“ Ho detto 75mm. che è il minimo sindacale;-);-) „ il 75mm è una focale ottima per "avvicinarsi" al soggetto !! anche se detta così acquista una forma paradossale (infatti è meglio metterlo tra virgolette) Giuliano, se non ricordo male hai detto di essere un po' miope, quindi dovresti vedere ancora a fuoco, oggetti piuttosto vicini ai tuoi occhi, nonostante l'età da presbite ... ma non mi spiego ancora il vero motivo per il quale affermi che il 75mm sia il minimo sindacale (quindi un primo piano da 1m di distanza), ma poi il 43mm non abbia più la tua idoneità per via delle distorsioni (o come vuoi chiamarle), nonostante sia perfettamente adatto per fare un mezzo busto sempre da 1m di distanza e quindi sempre con lo stesso grado di "distorsioni" del soggetto. Non so se hai capito la mia domanda? ma per quale motivo reale, puoi e riesci ad affermare questo "paradosso"? perché il vero motivo diventa fondamentale e spiegherebbe un sacco di altre questioni: vorresti provare gentilmente a rispondere? ciao e grazie |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 14:40
La risposta te la puoi dare tu stesso facendo delle prove. Il 75, ma anche l'85, sono cortini nei primi piani.Vanno bene nei mezzi busti. Il 43mm. invece non va , nè nei primi piani nè nei mezzi busti. Il nemico del buono è il meglio. Il primo piano richiede focali da 135 in su. Questa la mia opinione per la mia esperienza. Poi ognuno faccia come vuole visto che poi subentra il gusto a tacitare le regole ed il buon senso. |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 14:45
secondo me Giuliano1955 ha già risposto molte volte a questa domanda, ma lascio a lui la parola. Personalmente, dopo aver visto carrellate di immagini di ritratto, ho identificato nella focale 70mm su FF la mia preferita per la ritrattistica in generale. Non solo, a mio parere tra le due distorsioni (non parlo quindi di deformazioni prospettiche), una lieve distorsione a barilotto è preferibile rispetto ad una lieve distorsione a cuscinetto per la ritrattistica. e lo dico perchè ho fatto delle prove introducendo piccole distorsioni nelle immagini. (meglio ancora forse se la distorsione fosse zero, ma tra le due...) Non esiste un 70 f2 AF, e questo dice solo che sono forse matto io. Ma i gusti... |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 15:20
Apposta ho preso il 70/200 ... Ma continuo a non vedere tutta questa aberrante distorsione nelle focali corte se usate correttamente. Le regole sono fatte per essere sovvertite. Il buon senso è come il buon gusto: ogniuno ha il suo... si tratta di forme espressive e ci sono canoni riconosciuti. In ogni caso sarebbe bene fossero per lo meno riconoscibili. Il ritratto "stretto" lo è al pari del ritratto ambientato... è solo più facile da realizzare e da riconoscere! |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 15:36
“ non vedere tutta questa aberrante distorsione nelle focali corte se usate correttamente. „ infatti il problema è assegnare un nome rispetto ad un altro. La distorsione è un difetto sempre, ed è insito alla lente che può averla a barilotto o a cuscinetto, od entrambe negli zoom. Quella delle focali in relazione alla prospettiva, non sono distosioni ma deformazioni prospettiche che esistono sia negli wide (nasone) sia nei supertele (zigomi che giocano a ping pong). Poi una considerazione innegabile da chiunque abbia fatto ritrattistica: più ci si avvicina e più è difficile fotografare (pari inquadratura). Già la differenza d'altezza tra fotografo e modella, che è irrilevante con un 300mm, diventa una delle tante variabili da considerare con un 50mm. 200 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=329658 50 www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=1652354 personalmente in queste 2 immagini vedo la possibilità di allungare la mano e metterla sulla spalla dell'uomo, non vedo la possibilità di toccare la ragazza allungando la mano. questa è la prossemica ed è un linguaggio. |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 16:09
Qunando si pensa ad un ritratto si pensa generalmente ad un primo piano o ad un mezzo busto. Non per niente si aggiunge il termine ambientato..... E non per niente quando si parla di obiettivi da ritratto non si parla certo di 35mm.... Le regole sono fatte non per essere trasgredite ma per essere rispettate. Altrimenti che regole sarebbero? |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 16:43
in effetti ho conosciuto un cerimonialista, comunioni, battesimi, matrimoni, che lavorava solo con 24 70 e flash, e non un pischello ma un lupo navigato. i cerimonialisti notoriamente fanno ritratti ambientati e non. comunque non è il caso di metterla in polemica. una delle risorse dell'umanità è la variabilità da individuo ad individuo. è una ricchezza, anzi è la vera ricchezza. |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 16:44
E comunque le regole non sono equiparabili alle leggi (nelle arti figurative non possono ne devono essercene) .. rispettarle e riconoscerle si... Ma ogniuno si può dare le sue senza essere "in delinquente"... ci mancherebbe! Come del resto ha indubbiamente fatto Giuliano ... hai mica presente il così detto "piano americano" ? Cosa sarebbe un ritratto stretto o ambientato? O nessuno dei due? |
| inviato il 16 Marzo 2016 ore 16:46
“ Le regole sono fatte non per essere trasgredite ma per essere rispettate. Altrimenti che regole sarebbero? „ Ti cito Feininger sulle "regole" di composizione, ma il discorso è evidentemente generalizzabile a qualsiasi "regola" nel campo delle arti: "In effetti non esistono regole di composizione, e meno che mai regole inviolabili. Ci sono soltanto dei principi; anche questi però vanno intesi solo come idee-guida, passibili di interpretazioni e revisioni. Se un fotografo sente fortemente la composizione, gli suggerisco di esprimersi liberamente nelle sue fotografie senza curarsi delle opinioni altrui." |
user46920 | inviato il 16 Marzo 2016 ore 17:00
“ Il 75, ma anche l'85, sono cortini nei primi piani.Vanno bene nei mezzi busti. „ però questo vuol dire che per te il termine ritratto è inteso esclusivamente come mezzo busto al massimo e fondamentalmente primo o primissimo piano (quando è arci noto che non sia così, in quanto tra i tagli del ritratto c'è anche il piano Americano, la figura intera ed il ritratto più o meno ambientato, ecc ...) “ Il primo piano richiede focali da 135 in su. „ quindi da circa 2 metri (vedi qui ) e quindi il 43mm diventa perfetto per un piano Americano ... e invece dici che non va mai bene nulla al di sotto dei 75mm e non lo accetti nemmeno per un taglio a persona intera “ il 24 , il 35 ed il 50 stanno comodi a casa. „ eppure quando fai dei ritratti a figura intera col 200mm, lo chiami ritratto a questo punto ti ripropongo la domanda alla quale non hai risposto prima: in pratica potresti fare una figura intera col 43mm da 2m ed ottenere le stesse distorsioni del 135mm per un primo piano (e questa non è un'opinione ma è proprio la realtà della geometria ...) per cui ora affermi che è la misura corretta quindi: per quale motivo reale, puoi e riesci ad affermare questo "paradosso"? spero tu abbia compreso bene la domanda! ... grazie ancora |
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