| inviato il 16 Ottobre 2025 ore 10:31
solo il 30%? |
| inviato il 16 Ottobre 2025 ore 10:34
“ Conosco almeno una persona, che è stata in passato in terapia, che la usa come terapista, anche in materia di sesso. „
E questa è una fra le cose più pericolose che si possa fare, chiedere consigli medici a chatgpt. Finchè è togliersi una curiosità ed approfondire un'informazione sarebbe pure ok ma usarla come sostituto sarà un grosso problema.
Premesso che piuttosto che mettermi in mano di nuovo alla mia ex dottoressa probabilmente mi fiderei più di chatgpt... ma parliamo di una professionista che non si sa come l'ha presa la laurea. |
| inviato il 16 Ottobre 2025 ore 10:39
Ho avuto a che fare con terapisti e psicologi solo un paio di volte nella mia vita e per brevi periodi.
In base alla mia esperienza non stento a credere che Chatgpt sia decisamente più abile, ma perché ormai penso che la quasi totalità dei terapisti siano pericolosi ciarlatani. |
| inviato il 16 Ottobre 2025 ore 10:44
A me invece non preoccupa, se uno si affida alle ai per terapie mentali significa che é irrecuperabile già di suo.
Mi spaventa invece, oltre alla legge in sé, che se passerà il Chat control sarà una ai a stabilire chi deve essere passibile di controlli.
Facendo 1+1 considero chi ha scritto questa proposta di legge al pari del mentecatto che usa gpt come terapista, con l'aggravante che quelli ci governano |
| inviato il 16 Ottobre 2025 ore 11:07
Non credete mai alle scuse che vi propinano, mai. |
| inviato il 16 Ottobre 2025 ore 11:37
Oramai in epoca digitale, di utilizzo delle AI, e di schemi sempre più serrati per il controllo sociale l'unica via di uscita è utilizzare sempre di più e coerentemente la coscienza umana che è l'unica forma di pensiero che ci consente il libero arbitrio; la coscienza è l'unica fonte di potere che non può essere clonata da un sistema tecnologico/digitale a patto che non ci facciamo manipolare. Poi per il resto della vita pratica bisognerà arrangiarsi !
Mentre per la falegnameria proibita non mi preoccuperei molto . . di cultura simile o affine alla "pornografia" è pieno il mondo anche se si tratta di contenuti di libero accesso.
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| inviato il 16 Ottobre 2025 ore 11:44
“ Se prima bastava il possesso di un talismano/simbolo per ottenere credito e fiducia, oggi e' necessario riottenere questa fiducia ad ogni occasione.
Una banconota e' una promessa di pagamento autocertificata per convenzione reciproca.
Lo stesso vale per una carta di identita' o un passaporto. Portano impressi i simboli he ne determinano il potere.
L'identita'digitale richiede invece una votazione ed un giudizio ogni volta che si usa.
Si accede ad una procedura in cui e' necessario allineare la risposta di piu' enti per ottenere l'autorizzazione al transito.
Concettualmente stiamo passando da una societa' in cui il possesso di un talismano donava liberta' ad una societa' organizzata su piu livelli di filtro e selezione. in cui ogni passaggio richiede di sostenere un esame di certificazione .
E' una stretta potentissima sulla nassa che circonda ciascuno di noi. „ . . . Salt, pienamente d'accordo sull'analisi simbolica. |
| inviato il 16 Ottobre 2025 ore 13:55
Pare che l'Italia sia al quarto posto, a livello europeo, nella classifica dei segaioli:
al primo vi è la Francia, poi Inghilterra, poi Germania.
Gli USA sono quelli con più calli sulle mani ... |
| inviato il 16 Ottobre 2025 ore 14:03
@Homeworker
“ Premesso che piuttosto che mettermi in mano di nuovo alla mia ex dottoressa probabilmente mi fiderei più di chatgpt... ma parliamo di una professionista che non si sa come l'ha presa la laurea. „
Purtroppo non c'è solo quella dottoressa, di scappati di casa che vestono il camice con stetoscopio in vista ce ne sono parecchi, anzi fin troppi. E parlo per esperienza. C'è d'aver paura in certi casi.
E poi ci sono quei dottori che ti salvano la vita e sono umili, onesti e appassionati della propria professione. |
| inviato il 16 Ottobre 2025 ore 14:39
“ Gli USA sono quelli con più calli sulle mani ... „ . . . è una questione di modernità !  |
| inviato il 16 Ottobre 2025 ore 14:45
“ Gli USA sono quelli con più calli sulle mani „
Gran lavoratori questi americani. |
| inviato il 17 Ottobre 2025 ore 10:53
e comunque... leggendo gli articoli e le motivazioni mi viene un dubbio:
Non e' che ci stanno a perculare?
No, perche' insomma....
Sono pure d'accordo con il principio alla base.
I MINORI VANNO DIFESI SENZA SE E SENZA MA.
Pero'................
appunto i MINORI...
Come la mettiamo con le slot machine?, il poker on line?, l'alcool?, le scommesse?, la prostituzione? le sfide mortali on line?..... etc. etc,
Perche' in quel caso son solo "consigliate" ma non obbligatorie.
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| inviato il 17 Ottobre 2025 ore 11:14
Il problema sono i genitori, spesso più immaturi dei propri figli. Piuttosto sarebbe opportuno un patentino, sto iperbolizzando, genitoriale. Dove vivo si sono notate storie abbastanza simili, compresa la storia di mia sorella: donne che vogliono diventare mamme ad ogni costo, con compagni compiacenti nel lavoro di montaggio, ma che saranno tenuti in scarsa considerazione o mollati post parto. Mamme single che quindi "tirano su" da sole con tutta l'energia del mondo il pargolo, che darà immense soddisfazioni finché resterà un cucciolo, per poi mollarlo ai nonni, cercarsi un nuovo compagno al quale fregherà quel che basta dei figli altrui. Il ragazzo o la ragazza saranno immersi in una rete sociale, dove vi saranno anche persone che hanno un vissuto simile, cioè di giovani ragazzi abbandonati da quella che una volta era la mamma chioccia ...
Non sto generalizzando, per fortuna questa non è la normalità, ma che l'attenzione verso i propri pargoli nel tempo sia diminuita, credo sia evidente. Quindi chi protegge i bimbi/bambini/ragazzini? Se non li proteggono i genitori, pensate che lo stato possa proteggerli con queste direttive? Direttive che sono vissute come una proibizione e ... Il proibizionismo ci ha raccontato un'altra storia ... |
| inviato il 17 Ottobre 2025 ore 11:15
È il capitalismo, bellezza! |
| inviato il 17 Ottobre 2025 ore 11:16
In questo mondo virtuale per far sentire le nostre voci bisogna stare zitti.
Se un giorno alla settimana tutti coloro che percorrono il Web per passatempo, scrivente compreso, facessero altro, i padroni del vapore capirebbero molte cose. |
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