| inviato il 29 Ottobre 2025 ore 21:22
Mi chiedevo in effetti se esistesse qualcosa del genere... |
| inviato il 29 Ottobre 2025 ore 21:24
Sinceramente il concetto mi dice qualcosa. Penso ci sia stato qualcosa di simile prima degli anni 2000, ma vado a sensazione, credo di aver letto di un progetto del genere o simile. Vediamo cosa riesco a trovare sperando internet non faccia uscire fuori pornazzi |
| inviato il 29 Ottobre 2025 ore 22:00
So che certi autori hanno cercato di trasformare il proprio corpo in una fotocamera. Dovrei cercare ma ricordo un fotografo che ha usato la bocca e un'artista ha tentato con la vagina M non hanno fotografato l'interno lo scopo era diventare la fotocamera |
| inviato il 29 Ottobre 2025 ore 22:16
@Matteo quello che ha usato la bocca l'ha usata come foro stenopeico, ho capito chi intendi, non ricordo il nome |
| inviato il 29 Ottobre 2025 ore 22:27
Esatto idem la vagina usata nello stesso modo ma non ricordo i nomi |
| inviato il 29 Ottobre 2025 ore 22:38
"mi è tornato in mente che sarebbe interessante vedere gli umani ritratti dall'interno anziché solo da fuori" Basta recarsi in ospedale e farsi consegnare qualche immagine di gastroscopia o colonscopia, o anche delle arteriografie, se vi fate impiantare qualche stent le vedete dal vivo (vederle da morti non darebbe la stessa soddisfazione, ve lo posso assicurare). Gli esami invasivi erano i "prediletti di mia moglie, ci teneva a sottopormi periodicamente ad una bella gastroscopia. Durante una di queste mi diedero qualcosa per farmi stare tranqui mentre mi infilavano giù giù dalla bocca un gruppo di cavi e sonde. Il tranquillante ebbe l'effetto di trasformarmi in un "frontale", devo averne dette di strane all'infermiera ma non ricordavo nulla, mi venne riferito. |
| inviato il 29 Ottobre 2025 ore 22:55
“ ...gastroscopia o colonscopia, o anche delle arteriografie, se vi fate impiantare qualche stent... „ Full set di piena conoscenza (purtroppo). |
| inviato il 30 Ottobre 2025 ore 0:56
Sì, esatto! Questo ha più un taglio medico/scientifico, però è circa quello che intendevo. Mi sembra quasi una perversione pre-cronenberghiana come idea |
| inviato il 31 Ottobre 2025 ore 16:52
ringrazio Kepler per le foto di Charles Brooks, gli "interni" dei strumenti musicali sono davvero suggestivi.... e ringrazio per i preziosi approfondimenti di Obi7. Mira Nedyalkova, indubbiamente brava ma forse un po' troppo pacchiana per i miei gusti, il suo stile che ritengo decisamente pretenzioso prevale sul contesto ed in alcuni casi rovina le ottime intuizioni visive...troppa ridondanza. Trovo comunque decisamente interessante la serie QUIET DISTRESS. |
| inviato il 31 Ottobre 2025 ore 16:54
Non so voi, ma io ho quasi l'orticaria quando vedo foto con tipe in posa finto estatica, in qualunque salsa siano |
| inviato il 01 Novembre 2025 ore 8:27
Condivido questa intervista a Szilveszter Makó www.artribune.com/professioni-e-professionisti/who-is-who/2025/10/inte Trovo molto interessante questo passaggio Quando sento il richiamo di un nuovo periodo o linguaggio, cerco l'elemento che mi parla e poi rimodello l'esperienza secondo le regole che mi do, le restrizioni che mi impongo. La coerenza nasce proprio da quel confine autoprodotto. Lo faccio in modo subconscio, come un'abitudine o un effetto del mio stato mentale. Dico spesso che il 95% di ciò che vedo non mi piace e solo il 5% sopravvive, ma quando raccolgo quei frammenti, l'esito è inevitabilmente mio. Per questo posso muovermi tra Rinascimento, Dada, Bauhaus o folklore senza perdere identità www.instagram.com/szilvesztermako?igsh=MTR2Y3A2aGZwOHl5bQ== |
| inviato il 01 Novembre 2025 ore 8:35
Sicuramente è un po' banalotte su alcuni scatti, cosa che ho già scritto in principio. C'è però della sostanza che ha fatto uscire scatti molto interessanti. La cosa che ho notato di quest'artista, per la direzione che ha preso ora e per come è strutturato il suo sito, è che tendenzialmente sembra fare solo sperimentazioni, ma poi tira fuori roba come
 e queste sono cose che non sono solo frutto del caso, di mettere delle modelle sott'acqua e iniziare a scattare senza una reale direzione (come sembrano altre sue foto). Di base, per come la vedo io, questa artista è "un'occasione persa" perché poteva fare, mio modesto parere, meno foto ma realizzando progetti poco più studiati e più strutturati, anziché caricare roba su roba e poi buttarsi su oscenità generate con AI. Che poi, quest'ultima cosa va contro la sua stessa agenzia di modelle under water. Insomma, artista che non spicca in maniera forte come altri, ma che ho postato perché a mio avviso da molti spunti su cui discutere PS: quando dico oscenità intendo roba: www.instagram.com/reel/DQJLP5kDGoQ/?igsh=MXFyd3Nwd2xiejB4MQ== E per banalotte scatti come la serie LOVE ME LAND |
| inviato il 01 Novembre 2025 ore 10:31
@Kepler, si condivido la tua disamina, c'è del potenziale che spero possa sfruttare meglio quando smetterà di rincorrere canoni estetici stereotipati attorno alla innocente bellezza femminile. @MatteoGroppi, grazie per l' intervista. Mi sento in sintonia con questa dichiarazione: " Mi discosto dall'uso corrente della parola “bellezza”, perché per me è espansiva. Non martirizzo la bellezza: la trovo nell'unicità. Ciò che altri chiamano differenza o stranezza è spesso ciò che mi colpisce più a fondo. Quanto più qualcuno è distintivo e radicato nella propria identità, tanto più mi appare bello. " |
| inviato il 01 Novembre 2025 ore 11:09
“ ...oscenità generate con AI. „ Dio santo che moralismo, però... |
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