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Recessione irreversibile del Glaciar Perito Moreno


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avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 10:32

I principali responsabili del cambiamento climatico sono i maledetti vecchietti con le Panda anni 80/90.


Il responsabile del cambiamento climatico non sono i vecchietti con la pandina, il responsabile si chiama immissione di anidride carbonica in atmosfera, che ha molte cause, che fanno tutte capo al sistema di produzione capitalistico che regola la nostra vita, i nostri consumi, i nostri spostamenti (quelli fatti con la pandina inclusi).

La pandina non è la principale responsabile, ma ben venga che non si usi più, il problema non è che non si possa più usare quella, ma che si colpisca solo quella parte del problema.

E - reminder per i negazionisti - il fatto che si affronti un problema in modo parziale o insufficiente, non significa che il problema non esista.
E, negarlo, non lo risolve.






avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 11:06

Vabbè ma io non vivo a Roma, che mi frega MrGreen....naturalmente è una battuta ironica...si sa mai ;-)

avatarjunior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 11:20

Come dice @Lorenzo P, le cause sono tante, complesse, sinergiche. Non è che fare la lotta a un settore specifico (e.g. allevamento, che è una bella fetta ma non l'unico o principale responsabile) giustifichi l'ignorare tutti gli altri settori.

Poi io ripeto, la scelta del singolo è importante ma se non si muove nulla nel sistema o se la scelta non è condivisa e la sfida non è affrontata dall'intera collettività... rimane poco incisiva.

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 12:19

Mi spiace ma si è arrivati al punto di non ritorno non possiamo che limitare i danni che saranno catastrofici .
Si continua a fare finta di nulla chi lancia allarmi oramai non è più ascoltato ultimamente i danni verso l'ambiente sono in aumento vedasi la deriva politica mondiale.Confuso
Non è che basta chiudere il rubinetto e tutto torna a posto.Triste

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 12:51

“Mi spiace ma si è arrivati al punto di non ritorno non possiamo che limitare i danni che saranno catastrofici .”

Questo non lo puo' dire nessuno con certezza assoluta e sopratutto nessuno conosce perfettamente i tempi di evoluzione del sistema.
Quello che e' praticamente oramai certo em che continuando di questo passo ci resta poco, pochissimo tempo (non piu' di qualche secolo, forse anche meno).

Se pero' si desse una sferzata generale si potrebbe allungare il margine di tempo e nel frattempo vedere cosa accade (se si riesce a realizzare qualcosa di davvero rivoluIonario, come la fusione fredda in modo sistematico e soprattutto su larga scala e/o ancora comprensione dei limiti del modello standard in relazione all'energia oscura ed alla sua correlazione alla massa relativistica).

Chiaro e' che e' assolutamente utopistico pensare di dare una sferzata paralizzando l'intero sistema economico tornando all'era della pietra.
Quello sarebbe ancora peggio, per ovvi motivi.

Fare scelte concrete ed adottare tutte le risorse green di cui disponiamo ad esempio, anziche' per ragioni puramente “di parte” andare a difendere i propri “orticelli” come per esempio qualche esponente politico di spicco negli ultimi tempi sta cercando di fare.

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 13:29

"Se pero' si desse una sferzata generale si potrebbe allungare il margine di tempo e nel frattempo vedere cosa accade (se si riesce a realizzare qualcosa di davvero rivoluIonario, come la fusione fredda in modo sistematico e soprattutto su larga scala e/o ancora comprensione dei limiti del modello standard in relazione all'energia oscura ed alla sua correlazione alla massa relativistica)."

A parte la fusione fredda non posso che essere d'accordo.;-)

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 13:33

Più facile che si migri verso le zone che diventeranno più "stabili" climaticamente parlando...zone che oggi magari sono deserti, tra 300anni saranno pianure temperate

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 13:46

Albi, certo, ci son fessi che le comprano.


Le auto elettriche (non in genere, solo quelle fatte bene) sono talmente superiori a quelle termiche che mi stupisce come ci siano ancora persone che sbavano dietro a quelle a gasolio o a benzina. Ma la superficialità e il pressapochismo di certe persone è insuperabile :D

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 13:48

“Più facile che si migri verso le zone che diventeranno più "stabili" climaticamente parlando...zone che oggi magari sono deserti, tra 300anni saranno pianure temperate”

Se fosse solo questo il problema :-P
Il punto e' che se iniziano ad innescare meccanismi a reazione positiva su scala globale non ci sara' piu' nulla da fare, ci saranno sempre meno aree “stabili” come le chiami tu e l'intero sistema rischia di collassare.
Per qualcno un po duro di comprendonio, i rischi sono legati alla sopravvivenza del genere umano sulla Terra, non al pianeta Terra.
La Terra continuera' certamente a starsene buona e trovera' un suo equilibrio.
Il genere umano e' quello a correre gravi rischi. Magari la specie sopravvivera' ma nessuno puo' dire in che modo e a quale prezzo.

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 13:55

Per qualcno un po duro di comprendonio, i rischi sono legati alla sopravvivenza del genere umano sulla Terra, non al pianeta Terra.
La Terra continuera' certamente a starsene buona e trovera' un suo equilibrio.


Di questo ne sono più che certo anche io

Il genere umano e' quello a correre gravi rischi. Magari la specie sopravvivera' ma nessuno puo' dire in che modo e a quale prezzo.


che è quello che tentavo di dire MrGreen...ci si adatterà spostandoci, se si potrà, diversamente si friggerà/congelerà ma onestamente vedo molto remoto un cambio di paradigma generale.

Le auto elettriche (non in genere, solo quelle fatte bene) sono talmente superiori a quelle termiche che mi stupisce come ci siano ancora persone che sbavano dietro a quelle a gasolio o a benzina.


Io non vedo l'ora di sbarazzarmi del mio diesel, che ormai ha 17anni MrGreen, ma capisco chi ancora le preferisce.
L'elettrico non è per tutti oggi e non per i costi, ma proprio per la friuzione. Se non puoi caricare a casa diventa un agonia

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 14:33

E' che si guarda sempre il dito e non la luna.

Si dovrebbe valutare tutto e non solo quello che fa comodo.

Esempio. Ben venga l'elettrico, ma si e' valutato tutto il ciclo dalla produzione dell'energia elettrica, alla rottamazione dei vecchi mezzi, a tutto l'indotto?

Quanto si inquina per estrarre il litio? per rottamare la vecchia pandina, la vecchia auto turbo diesel, quanto si inquina a produrre tutte le componenti elettroniche per far funzionare l'ottima auto elettrica?

Quanto durano le batterie delle auto elettriche e quanto si puo' realmente recuperare e riciclare e quanto invece va smaltito? E come?

E questo discorso si puo' estendere a qualsiasi argomento e concetto.

Quanto si inquina a cablare le nostre città installando le colonnine di ricarica che servono per le auto elettriche?

E come produciamo l'energia elettrica pulita? E qui poi si scatenano discorsi pro o contro il nucleare e si potrebbe discutere all'infinito... e come smaltiamo le scorie? E ci imbarcheremmo in una discussione infinita... pro o contro l'energia rinnovabile tipo pale eoliche... (ed il paesaggio? ecc..), l'energia solare? (ed i campi incolti che improvvisamente diventano coltivabili anche se nessuno li coltiva piu' da anni).. (Solo per fare un esempio).

E quanto risparmiamo in termini di emissioni di CO2 noi singoli cittadini, utenti, comprando un'auto elettrica dopo aver rottamato la pandina o il turbodiesel?

E quanto invece inquinano le guerre che stanno diventando sempre piu' diffuse e sempre piu' pericolose?

E quanto inquinano le navi da guerra, i jet, ma anche le navi ed i mezzi di trasporto in generale che portano i sedicenti ecologisti salvatori del pianeta alle varie conferenze in giro per il mondo per dire che non si deve inquinare e intanto inquinano loro per primi?

E potremmo proseguire all'infinito... e la generazione di criptovalute quanta energia richiede? E quanto inquinano? E l'AI (o IA Intelligenza artificiale) quanto consuma in termini energetici e di conseguenza quanto inquina?

L'unica soluzione sarebbe la decrescita controllata, ma nessuno vorrà mai farla, di conseguenza, visto che il sistema Terra a livello di risorse vitali e' un sistema chiuso, dobbiamo rassegnarci all'estinzione del genere umano.

La terra intesa come pianeta farà il suo corso. Ma il genere umano e' destinato ad estinguersi in tempi brevi.

A prescindere dai pacifisti, pacifinti, pro guerra, contro la guerra, pro pace, contro il riarmo, pro riarmo (e tutti coloro che mi sono scordato di citare in quanto li metterei tutti sullo stesso piano visto che discutono come tifosi di una squadra di calcio).

NB: dal punto di vista del risultato finale, il mio non e' e non vuole assolutamente essere un discorso politico pro o contro qualcuno, solo un'amarissima considerazione verso la nullità di certe prese di posizione pro o contro in una realtà che e' viva solo per un'infinità di piccoli compromessi che garantiscono la vita in generale e la vita umana in particolare e a cui non importa di chi ha ragione o ha torto. Ma anche... ma allora... ma come la mettiamo con (vedi anche le mie considerazioni sopra che lasciano il tempo che trovano alla stregua di tutto il resto).

E a furia di discuterne stiamo arrivando al punto di non ritorno (a prescindere da chi abbia ragione o torto che se vogliamo e' l'ultimo dei problemi che dovrebbero interessarci).

Ma se qualcuno parla di decrescita viene accusato di eresia. Quindi rassegnamoci.

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 14:47

Apeschi, le batterie al litio, con la tecnologia attuale, non sono un grande affare.
Sono il punto debole,ancora adesso, per la trazione elettrica. E non solo.
Pero' tutto il resto che ruota intorno alla trazione elettrica e' altamente meno inquinamente, di gran lunga e non solo dal punto di visto della CO2. Anche guardando l'intera catena fin dall'approvigionamento delle materie prime come tu hai correttamente fatto e come molti erroneamente non fanno, spacciando per soluzioni totali dei semplici miglioramenti.
E' altresi' certo che anche se tutta la trazione mondiale si trasformasse in elettrica (cosa gia' di per se utopistica) ed anche se lo si facesse con batterie molto meno impattanti, non basterebbe comunque ad arginare il fenomeno in atto.
Certo e' che se si considera la popolazione mondiale, le condizioni economico-sociali e produttive degli Stati in via di sviluppo viene da i terrompere immediatamente qualsiasi tipo di ragionamento perche' ci si rende conto di come si vuole tappare una falla da una parte quando da altre parti si stanno aprendo voragini.
Il che fa capire la complessita' dello scenario globale in cui ci si muove e come di soluzioni semplicistiche o drastiche sia veramente difficile adottarne.
Certo guai a rassegnarsi.

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 14:51

Si dovrebbe valutare tutto e non solo quello che fa comodo.

Esempio. Ben venga l'elettrico, ma si e' valutato tutto il ciclo dalla produzione dell'energia elettrica, alla rottamazione dei vecchi mezzi, a tutto l'indotto?

Quanto si inquina per estrarre il litio? per rottamare la vecchia pandina, la vecchia auto turbo diesel, quanto si inquina a produrre tutte le componenti elettroniche per far funzionare l'ottima auto elettrica?

Quanto durano le batterie delle auto elettriche e quanto si puo' realmente recuperare e riciclare e quanto invece va smaltito? E come?

E questo discorso si puo' estendere a qualsiasi argomento e concetto.

Quanto si inquina a cablare le nostre città installando le colonnine di ricarica che servono per le auto elettriche?

E come produciamo l'energia elettrica pulita? E qui poi si scatenano discorsi pro o contro il nucleare e si potrebbe discutere all'infinito... e come smaltiamo le scorie? E ci imbarcheremmo in una discussione infinita... pro o contro l'energia rinnovabile tipo pale eoliche... (ed il paesaggio? ecc..), l'energia solare? (ed i campi incolti che improvvisamente diventano coltivabili anche se nessuno li coltiva piu' da anni).. (Solo per fare un esempio).

E quanto risparmiamo in termini di emissioni di CO2 noi singoli cittadini, utenti, comprando un'auto elettrica dopo aver rottamato la pandina o il turbodiesel?


sono calcoli che (ovviamente) sono già stati fatti, in lungo e in largo.
Una EV diventa conveniente, in termini di CO2, dopo poche decine di migliaia di km - dipende molto dal mix energetico del paese in cui l'auto circola e si ricarica.
Le auto a combustione invece continuano a inquinare per tutto il loro ciclo di vita, bruciando benzina che non viene mai recuperata, e che anzi va trasportata (inquinando) ai vari distributori. Senza contare l'estrazione del petrolio, la raffinazione, etc etc.

Quello che non viene considerato dai più, inoltre, è l'inquinamento LOCALE. Le auto a gasolio inquinano - con particolato fine e NOx - esattamente dove respira la gente. Le centrali elettriche e gli impianti produttivi sono molto meno inquinanti, in proporzione, e non sono in centro città. Non vengono nemmeno defappati, e non viene bypassato l'AdBlue che "costa".

Altra cosa che non viene presa in considerazione è la sicurezza: un'auto nuova è MOLTO più sicura di un'auto di 12-15 anni fa (le Tesla, per esempio, sono ai vertici dei vari test Euro NCAP e simili).

Insomma, la bufala che le auto elettriche inquinerebbero di più di quelle a combustione è, appunto, una bufala. E mi stupisce quanti sostengano l'innocuità delle auto a combustione... evidentemente non sono nemmeno dotati di naso, o di olfatto :)

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 14:54

Quando le auto elettriche saranno sufficientemente diffuse cominceranno con l'Euro 1, Eur 2, Euro 3, ecc. anche per quelle, perché anche se "a emisioni zero" verrà fuori che l'Euro 2 + più efficiente dell'Euro 1 e quindi questo va rottamato. E via, si riprende il balletto a beneficio dei produttori, ops, pardon... dell'ambiente volevo dire.

avatarsenior
inviato il 16 Giugno 2025 ore 14:57

Dubito accadrà Diebu...inquinano zero, quindi niente euro qualcosa...
Sicuramente col tempo saranno sempre più efficienti ma se ricarico a casa gratis con FV e se tra 10 non ho l'ultimo strillo di efficienza, me ne farò una ragione



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