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Istoria però un iPhone pro costa 1400/1500, io ho il 512gb, sei vincolato a 24mm e con luce favorevole, una d90 te la lanciano e puoi usare tutte le focali che vuoi, ho un piccolo conforto, stessa foto, va leggermente meglio la d90.
Anche una panda la puoi portare a Nürburgring e completare un giro e dire visto? posso farlo anche con la mia Panda. Certo, se limitiamo tutto al fatto che puoi completare un giro non ho dubbi. Quando iniziamo a dare invece qualche condizione ci si accorge subito che forse forse non è la macchina giusta. Stessa cosa per l'utilizzo dell'iphone per fare foto serie. Fatemi vedere una foto di questa Dimpy Bhalotia che non sia scattata a iso 100 in pieno sole. Non c'è. Forse perchè già a iso 400 vengono spappolate da far schifo.
Tra l'altro sul profilo instagram le foto scattate con un cellulare solo lei sa quali sono e quali invece scattate con una LEICA!! Pertanto io ridimensionerei molto la questione
Non sposterei la questione sulla qualità intrinseca dei files altrimenti seguiteremmo a compiacere la linea di IW7 e degli incalliti sostenitori della NECESSITA' del miglior sensore tra quelli economicamente "accessibili".
Io metto l'accento sulle modalità di fruizione delle immagini e sull'esperienza d'uso nella produzione delle stesse.
L'Autore chiede... posso fare una Boreale con soddisfazione con una XT5? L'unica risposta possibile è: <<SI se non apri l'immagine al 400% andando alla ricerca del coma e dei micro pixel colorati (che poi su C1 li tiri veramente via con un click) e se non scatti oltre i 4000 iso>>.
Poi puoi pure togliere anche le controindicazioni se l'utilizzo dell'immagine sarà una stampa fino ad un metro oppure la sua visione a monitor di pc o ancora di più di un mobile.
Lo stesso, Checo, dicasi per la qualità di un Iphone, se stampi un A4 o le guardi con un cell saranno perfette o quanto meno sufficienti dal momento che la vera differenza la puoi percepire solo a dimensioni superiori.
E veniamo alle esperienze d'uso... viaggiare con attrezzatura ridotta ti porterà pure ad un'esperienza migliore o no? Poter infilarti lo strumento in tasca, come nel caso di un mobile, sarà pure un'esperienza migliore o no? Avere l'immagine/video pronti per essere elaborati e condivisi in tempo zero sarà pure un'esperienza migliore o no?
E' chiaro poi che se una testata giornalistica mi dovesse pagare per andare in Lapponia a fare un servizio cercherò di avere il massimo della qualità possibile (in base alle possibilità economiche ovviamente) anche a discapito di portabilità e piacere d'uso. Oppure posso anche auto suggestionarmi e rendere questa necessità come fondamentale anche se nessuno darà un senso economico al tutto.
E' tutto lecito, si tratta di una passione ed ognuno la approccia come meglio crede. Però il discorso cambia quando vuoi convincere tutto il resto del mondo che la tua autosuggestione sia la VIA. Quindi i 40 mega diventano un problema, un viltrox non va più bene (eppure io ne sento parlare proprio alla grande) una apsc diventa fotocamera da due soldi e l'AF di una XT5 diventa cessoso come quello di una R5 (si proprio quella in possesso di IW7) che...
Cito:
“ Non c'è nulla da fare, come sulla prima R5, si vedeva il quadratino seguire il soggetto, ma poi erano (nei miei contesti) quasi tutte sfuocate, con la R5mk2 siamo saliti molto, di livello; „
Cioè... avete capito??? Avete sfracassato i maroni con 10.000 post sull'AF della XT5 che segnava verde e poi andava fuori maf ed oggi si scopre che in contesti estremi manco una R5 è sufficiente oggi... mentre prima ne avessi letto uno che si sia mai lamentato.
Ma oggi c'è la R5 MKII e allora quella è perfetta (ovviamente fino alla R5 MK III...) e la Mark I è un bidone.
Dai su, la verità è che si gioca a cercare il giocattolo che ci fa sentire più ganzi e poi di imparare a far foto veramente ne hanno voglia in pochi.
Io con la X-T5 ed un 56 sigma ho fatto la cometa di fine 2024 mentre con la X100IV la via lattea, non avevo di meglio appresso, con un semplicissimo cavallettto manfrotto (il Pixi). Quella della cometa, peraltro, l'ho scattata in pieno centro città non avendo il tempo, quel giorno, di andarmi a cercare una zona sufficentemente libera da inquinamento luminoso.
Ci ho provato.
Sono perfette al punto di poter essere pubblicate su riviste specifiche? Sicuramente No! Sarebbero state migliori con attrezzatura di più alto livello? Sicuramente ma per ricavare il meglio sarebbe stato anche necessario mettersi in condizioni specifiche.
Mi soddisfano e sono utilizzabili in visione da monitor o stampate su un formato "medio" (tipo il 20x30); certamente visto il poco impegno profuso nello scatto (mediamente occasioni di passeggio spensierato)
In definitiva ritengo che l'hw attuale può regalare soddisfazioni alla maggior parte dei normali utilizzatori, a prescindere da situazioni specifiche, ben oltre al 90% dei casi.
Basta semplicemente conoscere bene i propri strumenti per cercare di sfruttarli al meglio
Le foto si fanno con tutto, i file sono un'altra roba, ovviamente poi bisogna valutare il grado di soddisfazione di ognuno, io se potessi passerei al medio formato phase one, ma mi accontento dei file della d850, ho anche altre fotocamere ma non le uso mai, passo da iPhone a d850, tra un file di un iPhone e uno d850 non si può fare il paragone, ho bisogno di tutto quel dettaglio, gamma dinamica, af, ecc ecc per postare le foto su Facebook? Sicuramente no, ma se rivedo le foto su un supporto monitor 4k 30” o tv 70” la differenza è abissale, ovviamente chi si accontenta gode, così così
@Mirk.o: interessanti grazie e molto belle. Ma, come sempre nella vita, bisogna evitare le generalizzazioni: per me le foto “serie” sono paesaggio: naturale, urbano e architettura. Per il mio uso dunque anche l'ultimo modello di iPhone non è la scelta migliore (pur non negandone le potenzialità), preferisco una Hasselblad ff+ o la mia Leica M11-P con abbinato un 35 apo summicron Per il video, invece, concordo con Istoria e con te: preferisco un “misero” DJI pocket 3 alla Panasonic GH7 e alla Sony FX30 (entrambe dedicate al video professionale e vendute) perchè più facile da usare, più comodo e con un VfM straordinario.
Ma è ovvio che sto portando tutti i ragionamenti all'estremo per dimostrare che in un utilizzo concreto la differenza che qui viene presentata come abissale tra le varie tecnologie in realtà incide per una frazione talmente infinitesima che si sfiora il ridicolo.
Ora vi metto le foto dell'alba di questa mattina in qui ho operato in mezzo secondo una maschera con un +2,5 di esposizione (senza applicare nessun tipo di denoise) solo per farvi capire che una APSC da 40 mega come la XT5 produce un file con una lavorabilità pazzesca.
Si passa dal buio più totale al "colore" con una gradualità di passaggi tonali in linea con un medio formato (tornando al discorso delle differenze minime) nemmeno con quelli di una FF.
Il tutto mantenendo una pulizia di file incontestabile.
Ed uno dovrebbe preoccuparsi di usare questo sensore per fare qualsiasi cosa stia sotto ai 6400 iso?
Se poi vuoi ti posto qualcosa di ambiente urbano al volo ed anche in quel contesto ti spara fuori un dettaglio ed una perfezione che possono essere paragonati a formati superiori solo ad ingrandimenti del 1000%.
Mirk.o siamo seri con un cellulare ovviamente puoi fare belle foto ma hai delle grandissime limitazioni imposte dal sensore grande come un'unghia. Una bella foto (intendo tencicamente bella non nel senso estetico) la fai se ci sono condizioni di luce ottimali altrimenti del cellulari non te ne fai di nulla, come già evidenziato infatti le foto eseguite da quella fotografa sono tutte fatte in condizioni di luce ottimali e opportunamente post prodotte. Le vedi sullo scherimo del cellulare e sembrano belline, se prendi il file originale e lo guardi su un monitor ti cambia già come il giorno e la notte. Assolutamente nulla a vedere con i risultati che avresti con una macchina fotografica dove puoi permetterti senza nessun problema di scattare in condizioni di luce assolutamente più avverse.
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