| inviato il 07 Gennaio 2025 ore 23:19
Io no! GL |
| inviato il 07 Gennaio 2025 ore 23:59
I nati nell' epoca del boom economico. Anni 50 sino a 1965 |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 1:22
Servirebbe una nuova Galaxy camera con sensore da 1 pollice, obiettivo luminoso, sistema operativo android, dimensioni compatte. Oppure uno smartphone con comandi manuali fisici. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 2:36
"Servirebbe una nuova Galaxy camera con sensore da 1 pollice, obiettivo luminoso, sistema operativo android, dimensioni compatte. Oppure uno smartphone con comandi manuali fisici." Ci sono già le cover con i comandi manuali fisici da applicare agli smartphone e molti di questi hanno già sensori da 1". |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 7:30
“Invece io sarei ben felice di essere nato almeno dieci anni dopo” Perché? |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 9:05
“ @Andy, per come la vedo io se mi interesso a qlc ci dedico tempo, studio…. Magari non è sacrificio che pesa se ti piace ma Comunque è rinunciare a qlc (tipo mi sveglio per l'alba mentre gli altri dormono fino all 11 di mattina) „ Si, ma la macchina fotografica fa foto pure se esci a mezzogiorno, non hai la luce ottimale, pazienza, ma l'hobby della fotografia lo puoi coltivare comunque, io per dire lavoro su turni, 7 giorni su 7, festivi compresi, 24 ore su 24, facile che mentre tu fai il "sacrificio" di alzarti all'alba io sto già lavorando da ore, ma se posso esco ugualmente a fare foto, anche se l'orario non è dei migliori...una cosa è coltivare una passione, un'altra è quella di dover per forza seguire dei clichè...e questo è uno dei motivi per cui i giovani scappano da forum come questi. “ Ora non è detto che devi spenderci miliardi ma per iniziare a fotografare un mezzo lo devi avere e se sei “giovane” certamente non prendi una Leica ma dubito che a 16 anni anche 500 € siano lo standard. Credo… poi magari sbaglio. „ Il mezzo per iniziare è lo smartphone, come quando ho iniziato io era l'usa e getta a pellicola della kodak, poi se uno vuole investe in una macchina fotografica o in uno smartphone migliore, ma la fotografia in se e per se con l'attrezzatura non ci azzecca nulla, puoi benissimo coltivare la tua passione con una compattona del fustino a pellicola degli anni 90 ancora oggi...spendi un botto di pellicole e per farle sviluppare e stampare, ma se ti diverti così ben venga...l'attrezzatura è solo un altro clichè che tiene lontano i giovani dal forum. “ Recentemente, confrontandomi con mio nipote di 23 anni mi ha confidato che il suo problema è che si interessa a molte cose (per lo più minkiate ma va bene così… non giudico) ma che non riesce ad appassionarsi a nulla. „ Perché oggi ci sono 1000 cose, tutte più o meno interessanti, che ti servono per interagire con i tuoi coetanei...è più difficile trovare una passione vera, facile che la scopri quando ormai non vieni più considerato "giovane". Il discorso è che i ragazzi hanno una concezione diversa della fotografia, che non è quella dell'appassionato medio di questo forum, dove spesso l'hobby fotografia viene trattato alla stessa stregua del lavoro del fotografo, dove per iniziare è facile ti consiglino una macchina fotografica da 1500 € con relativa ottica da 1000, quando magari avevi chiesto semplicemente se per iniziare era meglio una R100 con il 18-45 o spendere un po' di più per la R50 con il 18-150...questo sempre che non si scateni la guerra tra reflex e mirrorless, dove poi il povero malcapitato non arriva a scrivere alla seconda pagina perché è stato "bombardato" da mille modelli più o meno nuovi con altrettante ottiche diverse. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 9:11
“ Ok, ma l'osservazione era più che altro che io di Instax & co. ne vedo in giro ben poche. „ fuji ha demolito [quasi?] tutte le linee di produzione pellicola per dedicarle alla instax, mi sa che ne vendano eccome. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 9:18
l'hobby delle foto non è mai stata una cosa da giovani. Negli anni 90 si andava in gita con la scuola e c'era una compattina ogni 2-3 persone (mica tante), ma perché non c'era alternativa. Oggi vanno con un telefono a testa, che spesso fa cose superiori alle compattine da primissimo prezzo, o addirittura usa e getta, che venivano usate per la gran parte. Per fare fotografia ci vogliono un po' di soldi e tempo libero, da giovani soldi ce ne sono pochi (a meno di avere genitori che ti ragalano quella roba perché sono appassionati), e quando ci sono si spendono per stare con gli altri o cercare disperatamente la topa [declinatela con i generi preferiti] . Se poi uno ha la sventura di chiedere in un posto come questo, addio al barlume di passione che poteva avere. Già solo questo thread è desolante. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 9:38
Quando ero giovane io, ma giovane, giovane, quasi tutti noi coetanei avevamo una macchina fotografica. Reflex i più fortunati, altro quelli meno. Alcuni si appassionavano veramente tipo camera oscura ecc. mentre per altri rimaneva un approccio superficiale. Non condivido nemmeno il discorso soldi e tempo libero. Volendo i sodi che servono non sono tanti e il tempo si trova. È proprio il mezzo di comunicazione che non viene più apprezzato o reputato tale. Poi per trovare la t..a e viceversa non penso oggi i giovani abbiano bisogno di soldi. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 9:49
“ Quando ero giovane io, ma giovane, giovane, quasi tutti noi coetanei avevamo una macchina fotografica „ no so di che epoca parli, ma io negli anni 80/90 non ricordo una diffusione così ampia di fotocamere tra i miei coetanei. qualcuno aveva una compattina personale e nella maggior parte dei casi era la "macchina di famiglia" che veniva prestata all'occorrenza, reflex ben poche , gente che sviluppava a casa mai conosciuta al di fuori dello stretto cerchio di appassionati o frequentatori di fotoclub. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 9:51
tutti avevano una macchina fotografica *perché non c'era alternativa*. (e secondo me il "tutti" è molto sovrastimato, o meglio, tutti l'avevano ma decisamente non tutti la portavano in giro nemmeno nelle grandi occasioni) per l'esigenza di fissare immagini di se stessi e degli amici ci sono mezzi infinitamente meno costosi che fanno anche altre cose e hai già in tasca, nessun bisogno di portarsi dietro la compattina. Se quelle immagini le vuoi fare di una certa qualità le cose sono diverse, ma la qualità è sempre interessata a pochi, vedasi i ravatti (giustamente) venduti a camionate, le pellicole regalate con grana tipo pallini da caccia, eccetera. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 9:54
Io credo che tutto questo dibattito su "i giovani usano lo smartphone e non la reflex, i giovani fotografano schifezze per i social, ecc.." sia solo figlio della diversa visibilità che le foto hanno oggi rispetto all'era analogica. Davvero crediamo che "un tempo" i liceali si aggirasso con le hasselblad? O che producessero tutti capolavori degni di Ansel Adams o HCB? La verità è che, come oggi, quasi tutti avevamo un mezzo per fare foto "meh", ieri una compattina usa e getta con 24 pose comprata in cartoleria, oggi un robo che fa varie cose tra cui anche foto alla veloce. Oggi semmai le foto scattate sono molte di più perchè non ci sono le spese di sviluppo e perchè lo smartphone archivia un putiferio di immagini mentre le compattine di ieri no. Dopodichè il 99% delle foto fatte, ieri come oggi, fa ca..re artisticamente, anche perchè non è l'arte il suo scopo. Quella è riservata ai professionisti e agli amatori molto talentuosi. Quindi il costo non c'entra nulla, fare foto oggi è probabilmente assai più economico di ieri. E allora cosa è cambiato? Che le schifezze di foto fatte al mare alla famiglia o in gita scolastica a Firenze con la kodak usa-e-getta e fatte stampare al service più economico del circondario rimanevano nel cassetto e li' morivano di inedia, mentre le schifezze fatte al mare alla famiglia o in gita scolastica a Firenze con lo smartphone finiscono online in mezzo secondo e le vedono tutti. Mentre un tempo davanti agli occhi ci finivano solo le foto pubblicate sulle riviste, sui libri o esposte alle mostre - ovvero quell'uno percento di foto belle - oggi finiscono tutte in vista. Ecco quindi che, secondo me, abbiamo la sensazione che oggi siano tutti degli incapaci mentre ieri erano tutti Gabriele Basilico o Elliott Erwitt (a proposito, non perdetevi la sua meravigliosa mostra che ha aperto da poco a Pisa). Poi si può parlare di inflazione visiva, deprezzamento della professione di fotografo, ecc.. Ma questa è un'altra storia. La verità è che oggi si fanno molte più foto "belle" di quarant'anni fa, e ci sono molte più macchine pro e semipro in giro. E' che il tutto si perde nel gigantesco rumore di fondo di miliardi di immagini e milioni di "persone che fotografano". |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 9:57
la reflex ce l'aveva tipicamente il capo famiglia lievemente benestante, era una macchina non certo top di gamma ma nemmeno media, la comprava quando nasceva il primo figlio/a, faceva le foto esclusivamente alle cerimonie o feste comandate e nelle due settimane di ferie. Foto solo al figlio/a di fronte ai monumenti/montagne/spiaggia, ogni tanto pure alla moglie. Con i figli sopra i 15 anni più di metà delle reflex restavano nell'armadio, forse ne uscivano per la cresima di qualche parente prossimo se proprio veniva richiesto. Quelli che l'avevano sempre dietro e facevano anche eventi con amici o simili erano piuttosto rari. Quelli che stavano dentro il capanno a fotografare uccellini in posa boh, mai conosciuto uno prima del digitale, quelli che facevano altri generi erano i quattro dei fotoclub che ora sono tutti offesi dal ritorno a pellicola dei giovinastri. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 9:59
“ Si, ma la macchina fotografica fa foto pure se esci a mezzogiorno, non hai la luce ottimale, pazienza, ma l'hobby della fotografia lo puoi coltivare comunque, io per dire lavoro su turni, 7 giorni su 7, festivi compresi, 24 ore su 24, facile che mentre tu fai il "sacrificio" di alzarti all'alba io sto già lavorando da ore, ma se posso esco ugualmente a fare foto, anche se l'orario non è dei migliori...una cosa è coltivare una passione, un'altra è quella di dover per forza seguire dei clichè...e questo è uno dei motivi per cui i giovani scappano da forum come questi. „ ho fatto un esempio a caso... ne avrei potuti fare altri mille. Secondo me la gente fugge dai forum (e non fuggono solo i giovani) perché, invece di cercare di capire l'opinione altrui è più facile dare la colpa a dei pseudo clichè anche quando non esistono. “ Il mezzo per iniziare è lo smartphone, come quando ho iniziato io era l'usa e getta a pellicola della kodak, poi se uno vuole investe in una macchina fotografica o in uno smartphone migliore, ma la fotografia in se e per se con l'attrezzatura non ci azzecca nulla, puoi benissimo coltivare la tua passione con una compattona del fustino a pellicola degli anni 90 ancora oggi...spendi un botto di pellicole e per farle sviluppare e stampare, ma se ti diverti così ben venga...l'attrezzatura è solo un altro clichè che tiene lontano i giovani dal forum. „ su questo non ti do torto se non che non ho mai parlato di attrezzatura. Ma, migliorarsi richiede cmq delle spese.. che siano in attrezzatura che nella ricerca di un soggetto, il software per lo sviluppo (a già... scusa! dimentichiamo che siamo italiani e che abbiamo insegnato ai ns giovani a fare i furbi e a cracchare tutto). E non è un clichè ... che è una parola che sembra piacerti molto. “ Perché oggi ci sono 1000 cose, tutte più o meno interessanti, che ti servono per interagire con i tuoi coetanei...è più difficile trovare una passione vera, facile che la scopri quando ormai non vieni più considerato "giovane". „ queste c'erano anche ai miei tempi. SOlo che io non avevo mamma e papà che me le servivano su un piatto d'argento. La prima chitarra me la sono comprata lavorando dopo scuola, così come la prima fotocamera. L'impianto hi-fi l'ho comprato dopo il secondo stipendio da ufficiale. Il primo l'ho dato ai miei per ripagarli in parte dalle spese che hanno sostenuto per il corso a Roma. Credo che il cul0 che mi son fatto mi ha fatto appassionare molto al tanto sospirato impianto hi-fi... non mi sono stancato subito. O forse anche per il fatto che negli anni 90 rivendere quello che si acquistava non era troppo immediato. Vero, i tempi cambiano... vero non sempre i peggio. Vero, non siamo tutti uguli. Però anche basta con le giustificazioni. E la pandemia, e il bullismo, e questo e quest'altro... sarà magari un problema di educazione generale? PS: e cmq sono stato tra i primi in qst 3d a sostenere che la fotografia è un hobby per vecchi con la mentalità vecchia (pagina 2). Il che non deve essere una giustificazione per nessuno. Nessuno obbliga un ventenne a venire su juza forum. Spesso invece mi sento dire che sono un × pechè ascolto musica con un impianto serio e non con le cuffiette da spotify. E me lo sento dire da gente che non ha mai provato a sentire la differenza. Va ben... non devo convincere nessuno e non mi interessa l'approvazione di uno di 20 annianche se la mia vecchiaia mi consente ancora di provare ad ascoltare l'Emo-Phonk brasiliano (si esiste veramente) che sentono ora i giovIni.. e mi approccio al loro mondo con umiltà cosa che quasi mai viene corrisposta. E questo è decisamente un problema educativo. |
| inviato il 08 Gennaio 2025 ore 10:00
i giovani fanno foto e condividono, punto se c'è una cosa da vecchi è parlare di fotografia e poi di macchine fotografiche |
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