| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 12:21
la foto ufficiale mi piace molto, il luogo, la luce ambiente, gli abbinamenti cromatici la bandiera ferrari gialla in linea con lo stemma ferrari giallo, gli oscuri... ma non mi piace il taglio "largo" a sx avrei tolto la fetta a dx dopo la casa avrei tagliato a filo casa, distoglie a sufficienza per renderne utile la sua eliminazione (IMHO).Naturalmente la macchi andava 10 cm più indietro o il fotografo bastava si spostasse di un passo a dx.
saluto Rob |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 12:52
Devo essere sincero... A me la foto non dice molto.
La trovo piatta e non mi comunica nulla. apprezzo l'intento di nascondere riferimenti simbolici ma è un esercizio che oltre una certa misura avvicina la foto ad un rebus più che ad un'immagine. A quel punto onestamente per la fruizione è indispensabile una didascalia esplicativa. E qui si entra nella diatriba se è accettabile che una buona foto abbia necessità (NB: necessità...) di una didascalia. Peraltro trovo fastidioso che una fotografia che si professa così complessa a livello compositivo giochi su banali abbinamenti cromatici per ammiccare ad un tipo di estetica che mi pare poco coerente con la supposta ricercatezza simbolica. Non lo so in qualche misura è una foto che mi infastidisce... |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 13:08
La foto in questione va contestualizzata altrimenti, come dice Biga, diventa una foto qualunque.
Non è un'immagine per appassionati di fotografia ma per appassionati di Formula 1, vista in quel contesto ecco che spuntano i richiami, i simboli, le interpretazioni che danno un senso a tutto ciò.
Riporto un piccolo estratto da un articolo del Corriere della Sera:
Hamilton ha curato in modo maniacale dettagli e messaggi da diffondere in mesi di preparazione per vivere una «prima volta che è uno dei momenti più belli della mia vita» |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 13:15
Torno su questa foto che ho proposto io ( con grandissimo insuccesso  )
Il ritratto per me è il genere piu' difficile del mondo e va letto piu' di qualsiasi altro panorama, foto sport, nudi, ecct.
Va letto perche' sembra che sia il piu' facile, ma è il contrario.
Poi quando si va nel ritratto ambientato la simbologia, gli oggetti, la posa, aumenta la "potenza" della foto.
Questa foto per me è quasi come la foto della copertina di Abbey road dei Beatles
Questa, che è una delle copertine piu' famose della storia della musica, è strapiena di simbologie: i piedi scalzi, il passo diverso, la targa del maggiolino, ecct ecct.
Quanto di queste cose siano state create ad arte e quante siano state casuali fa ben poca differenza : il fatto è che alla fine "carta canta ", e questa foto è diventata iconica.
Nella foto di Hamilton ci sono mille cose che avevo visto subito : le finestre, la porta chiusa, l' effetto pioggia britannico, ma anche una sensazione che il pilota cammini sulle acque ( guardate bene la foto non tagliata ).
Qui c'è una sacralita', sembra che sia arrivato il salvatore, un messia.
Domanda: è stata studiata questa sacralita'?
Beh, essendo emiliano ho un paio di conoscenze alla Ferrari, e vi assicuro che la foto è stata studiata ma non piu' di tanto : studiato l'abito, la F40 ( Hamilton 40 anni, coincidenze?), studiato il luogo ( sacro anche quello), ma tutto il resto, dalla pioggia ovviamente, alle finestre, alle scarpe con la suola rossa, alla bandiera Ferrari giallo-Modena ( come è giallo il casco di Hamilton ) è venuto per caso.
La sessione fotografica è stata poi molto breve.
Un cosa è certa: questa foto ha smosso entusiasmi, ha creato un attesa, ha "gasato".
Pensate, una foto che crea tutto questo, mica male 
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| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 13:22
Direi che ha centrato il bersaglio.
Come ulteriore conferma il fatto che è da parecchie pagine che ne dicutiamo. |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 13:30
Vedi dirò per tanti una bestialità ma ad uno che come me non segue la formula uno, che per la prima volta ha visto in faccia Hamilton dal suo debutto nel 2007 quando era un ragazzo una foto come quella cosa mi può dire.
Come fatto osservare sembra più un rapper che un pilota.
La foto dei Beatles invece pur non conoscendoli è insolita, dinamica, non sono semplici passanti, lo si capisce dal passo e dalla linea dei piedi, sono in fila, bello il loro movimento orizzontale in contrapposizione al movimento verticale della linea di mezzaria che va all'infinito. |
| inviato il 23 Gennaio 2025 ore 13:57
Gainnj +1
Mi accodo, più che associarmi a quanto da lui detto sopra: non seguo F1 né calcio, quindi oggettivamente vedevo una Ferrari ed un tizio che mi ricordava Blacula e morta lì. L' inconsuetudine dei Beatles ritratti ne fa un classico, direi anche e soprattutto perché vista e stravista da più generazioni, mentre quella del pilota tra un anno nessuno si ricorderà nemmeno più di averla intravista. IMHO, sempre
it.m.wikipedia.org/wiki/Blacula |
| inviato il 25 Gennaio 2025 ore 16:42
Un caro saluto a chi legge,
Esco doverosamente dalla modalità " Sola Lettura " per ringraziare i partecipanti a questa interessante discussione.
Propongo anche un autore che credo non sia stato ancora citato, avendo recentemente letto un interessante articolo che lo rievoca:
www.newyorker.com/culture/photo-booth/the-henri-cartier-bresson-of-sou
Ritorno umilmente alla modalità "Solo Lettura" che meglio mi compete  |
| inviato il 25 Gennaio 2025 ore 23:14
Ciao il link che hai postato richiede di sottoscrivere un abbonamento a The New Jorker purtroppo per leggere l'articolo.
Non conoscevo Han Youngsoo guardo qualcosa in rete per ora ho iniziato da qui: www.zeta.vision/2025/01/han-youngsoo-fotografia-corea/
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| inviato il 26 Gennaio 2025 ore 2:16
@Gainnj
Ciao
Ti ringrazio per la segnalazione. Dalla mia postazione il link funziona pur non essendo io abbonato.
@Ben-G
Grazie per l'aiuto |
| inviato il 26 Gennaio 2025 ore 9:14
@Ben-G grazie |
| inviato il 26 Gennaio 2025 ore 9:31
Grazie per la segnalazione.
Purtroppo per il fotografo che vi segnalo non si trova molto. Non è giovanissimo, anzi. È di origine ceca, di Brno, i suoi lavori monocromatici sono tutti incentrati sull'universo femminile, sin dagli anni '70.
Questo link non dice molto, ma sicuramente si potrebbe trovare molto di più sui suoi lavori.
www.mutualart.com/Artist/Rostislav-Kostal/84457A8840E1BB15 |
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