| inviato il 25 Settembre 2024 ore 23:21
"in realtà sia sul display che nell'evf della Leica Q vedi tutta l'immagine del 28mm ma ti appare una cornicetta luminosa che ti mette in evidenza la porzione di immagine corrispondente al 35 o 50"…
Ecco non sapevo esattamente come si comportasse la modalità Crop sulla Q, di fatti poi ho parlato di segni di ritaglio; nelle Fuji GFX mi pare invece che la modalità Crop attui già sul mirino elettronico il ritaglio mostrando solo la parte centrale desiderata, di volta in volta il ritaglio 1:1 oppure FF o altri tipi di ritaglio. In linea di massima non mi sembra che cambi di molto, anche vedendo la cornicetta nel mirino posso regolarmi di conseguenza |
| inviato il 25 Settembre 2024 ore 23:34
“ Ecco non sapevo esattamente come si comportasse la modalità Crop sulla Q, di fatti poi ho parlato di segni di ritaglio; nelle Fuji GFX mi pare invece che la modalità Crop attui già sul mirino elettronico il ritaglio mostrando solo la parte centrale desiderata, di volta in volta il ritaglio 1:1 oppure FF o altri tipi di ritaglio. In linea di massima non mi sembra che cambi di molto, anche vedendo la cornicetta nel mirino posso regolarmi di conseguenza „
Spero bene che negli EVF funzioni in modo che non vedi solo la cornicetta del all'interno dell'intero frame; se è come nelle reflex una cosa è il ritaglio 1:1 che rimane bello grande, altro è il ritaglio apsc o addirittura 1,7x o 2x dove la cornicetta diventa molto piccola e non è proprio bello da usare per comporre. |
| inviato il 25 Settembre 2024 ore 23:38
Se croppi in camera oltre a variare la lunghezza focale equivalente in mm, cambia anche l'apertura?
Ad esempio con S1r da circa 50 mpx e Sigma 50mm 1.2 croppo spesso 1,5x in camera tanto ho comunque un file da 24 mpx,
Ottenendo quindi un 75 mm, ma f1.2 o f1.8?  |
| inviato il 25 Settembre 2024 ore 23:38
“ @pierfrancescofornasieri, ma voi leggete tutto attentamente o è talmente forte la voglia di imporsi di prepotenza pur di aver ragione che commentate a caso e basta?
„
Mi chiamo Pierfranco. Sìì gentile, chiamami con il mio nome. Pierfrancesco non so chi sia, forse tu.
“ Io so di cosa parlo, sono un fotografo „
Sorprendente affermazione, credevo di essere su un forum di panettieri.
La distanza di ripresa gioca un bel ruolo nei crop, che ti piaccia o meno. Se scatti con un 28 inquadrando attraverso la cornice da 75 (se hai usato anche solo una Q2 sai di cosa sto parlando) lo fai dalla stessa distanza con cui scatteresti se avessi montato un 75 e scattassi riempiendo il mirino. Il resto della storia è facile da scoprire.
Per la street photo e il reportage (campo d'azione delle Leica Q) tutto questo basta e avanza. Altro è più fuffa da forum, che lascio a te se ti piace. Visto che si parla di Leica Q, confrontare foto scattate a figura intera fatte a 28 e a 75 è un argomento inconsistente: non è questo il caso e non lo sarà mai.
Anch'io sono un fotografo: di solito penso a cosa mettere dentro un'immagine, meno ad altre questioni, perché non ho molto tempo da perdere (o poco da fare).
Non sono qui per aver ragione. Ho citato un link che non ti è piaciuto? pazienza.
Farai belle foto comunque. Come me, del resto.
Ciao ciao
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| inviato il 25 Settembre 2024 ore 23:41
“ Ma un 50 mm su apsc quanto diventa? „
Boh ... forse 50 meno 43 fa 7 ... Leica è composta da 5 lettere ... forse 75 ??
Ma io nn so far molto di conto ... preferisco focalizzarmi sulle conseguenze del marketing.   |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 0:10
No, non credo che ritagliando in camera con la modalità crop la fotocamera adegui pure l'apertura cioè vada a cercare di aumentare l'apertura di 1,5x (se il crop va da FF ad ApsC) onde mantenere anche la PdC equivalente.
Di conseguenza ha ragione Bruce quando dice che scattando con un 28mm e ritagliando non si ottiene la stessa foto che si otterrebbe usando un 42mm, anche nel caso che si riprenda esattamente dallo stesso punto di ripresa si otterrebbe la stessa prospettiva ed inquadratura, una volta ritagliato, ma non la stessa profondità di campo. Però...
Però 1: ho sempre la possibilità di aumentare io la apertura ( fino ad un certo punto, ovviamente, oltre la apertura max non posso andare).
Però 2: teniamo però conto di un altro fattore, e cioè il rapporto di ingrandimento in stampa. Se scatto con un vero 42mm a f2.8 e stampo un A3+ cm40x27 ottengo un certo ingrandimento e dunque una certa PdC apprezzabile. Se invece scatto con 28mm a f2.8 e poi ritaglio la sola parte centrale corrispondente all'inquadratura equivalente al 42mm e poi la stampo con uguale rapporto di ingrandimento ottengo una stampa di ca. cm27x18 dove la profondità di campo sarà visibilmente molto maggiore alla stampa da cm40x27 fatta dalla ripresa con il 42mm, ma se invece stampo il ritaglio dalla ripresa con il 28mm portandolo anche esso a cm40x27 avrò anche una certa diminuzione della profondità di campo apprezzabile per via del maggiore rapporto di ingrandimento, che non mi consentirà cmq di avere la stessa ridotta PdC del 42mm.
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| inviato il 26 Settembre 2024 ore 7:15
@Mirko nelle Q attuali componi basandoti sulle cornicette ed è così molto evidente che si tratti di un crop e non di uno zoom come accade sugli smartphone.
Per questa nuova versione non so.
@Andrea mi sembra che con questi ragionamenti ti stai incartando. Per semplicità ragiona come se la foto fatta sia già stampata su carta, è tutto più comprensibile.
Quando ritagli la foto con il cutter modifichi solamente il “campo visivo” gli altri valori rimangono invariati perché ovviamente la foto è la stessa… solo una porzione diversa.
È altrettanto evicdente che sé quella porzione la ingrandisci sempre più perdi di definizione ma la profondità di campo rimane invariata |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 8:42
@Lucio
"Se croppi in camera oltre a variare la lunghezza focale equivalente in mm, cambia anche l'apertura? Ad esempio con S1r da circa 50 mpx e Sigma 50mm 1.2 croppo spesso 1,5x in camera tanto ho comunque un file da 24 mpx, ottenendo quindi un 75 mm, ma f1.2 o f1.8?"
Per quanto riguarda l'esposizione non cambia niente: rimane f/1.2.
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| inviato il 26 Settembre 2024 ore 9:27
“ Per me il massimo della gratificazione è quando la foto che vedo a monitor corrisponde a quella che avevo in testa „
Sì e no. Perché così bisognerebbe ammettere di avere sempre ragione.
Invece una immagine pensata in un certo modo, scopri a volte in post, che ritagliata così e colà, funziona meglio...
Poi si sa, di quello che si dice, riguardo a chi non cambia mai idea.
Per quanto riguarda lo scattare con una certa focale e ritagliare successivamente per averne un'altra, funziona solo ed esclusivamente se si ritaglia perfettamente al centro e si adegua la pdc.
Sennò prova ad usare un grandangolo, metti il soggetto decentrato, e poi ritaglia... |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 9:37
@Pierfranco lascia perdere, quando si ha a che fare con un presuntuoso non ne cavi un ragno dal buco … se 3 persone dicono la stessa cosa almeno un dubbio dovrebbe venire … che poi una prova come indicata dal signore so tutto io l'ho fatta certo ed è anche stampata con un lato lungo da 90 cm ed è appesa nel salotto di casa mia ed il risultato non è come lo racconta lui |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 9:40
Potrebbe esser "comoda" una opzione in macchina, via firmware, che consenta di optare per un ricampionamento, non distruttivo, dei crop ... si da ottenere una uniformitá di dimensioni, di formato ...
Se la qualcosa , in genere, inficia la qualitá dell'immagine originale, ora probabilmente, con l'ausilio della sempre piú crescente avanzata della Ai, potrebbe divenir prossima chance pur nelle fotocamere digitali ...
[ edit:
a latere ... se non vado errato, il crop in macchina non è un vero e proprio crop, una operazione di ritaglio, quanto una "mascheratura" dell'area del sensore ... ]
un gentile saluto |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 9:43
“ Sì e no. Perché così bisognerebbe ammettere di avere sempre ragione. „
Manca una parte della citazione.
Per il resto quello che va bene a me può non andare bene agli altri, e viceversa, tutto sommato credo sia giusto così.
Tornando al crop delle Q lo considero più una trovata di marketing che altro. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 9:53
“ Potrebbe esser "comoda" una opzione in macchina, via firmware, che consenta di optare per un ricampionamento, non distruttivo, dei crop ... si da ottenere una uniformitá di dimensioni, di formato ...
Se la qualcosa , in genere, inficia la qualitá dell'immagine originale, ora probabilmente, con l'ausilio della sempre piú crescente avanzata della Ai, potrebbe divenir prossima chance pur nelle fotocamere digitali ... „
Condivido Ben, ed al riguardo apprezzo la scelta di Canon nella R1. Magari è ancora presto tecologicamente (non ho elementi per valutarne la capacità) però è interessante che sia tracciata una strada diversa all'averlo più grosso rendendo le opzioni bidirezionali.
Che poi in tutta onestà ennemila mpx servirebbero effettivamente allo 0.01% di coloro che le usano, facendo il mio colpa per prima dei miei piccoli 36..
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| inviato il 26 Settembre 2024 ore 10:17
Come diceva il grande Robert Capa, se la foto non è buona non hai croppato abbastanza |
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. Il concetto di PdC non esiste in assoluto ma è relativo al circolo di confusione che, a sua volta, fa riferimento alla dimensione di stampa ed all'acutezza visiva di riferimento (quella dell' "osservatore comune" oppure quella "massima" di 20/20), prova tu stesso usando un comune calcolatore di profondità di campo nella modalità avanzata. Quello di non considerare la dimensione di stampa è un errore che fanno in molti ed invece è fondamentale: la PdC del 28mm non diventa uguale a quella di un 42mm ma ci si riavvicina. Un esempio con messa a fuoco a 10mt, stampa di 40 cm per l'obiettivo 42mm, incece nel caso di 28mm ritaglio in crop ApsC e poi stampa a 40cm (oppure stampo 60cm e poi ritaglio la stampa a 40cm, che è la stessa cosa, lo spiego perché per cone funziona il calcolatore ho dovuto inserire stampa di 60cm). 
