| inviato il 19 Settembre 2024 ore 15:48
Ric1978: Mi riquoto, messaggio originale Pagina 5 “ PS2: C'era una statistica riportati da molti giornali (avevo postato da qualche parte qui su Juza). Vado a memoria, ma su quella statistica pendeva in considerazione la popolazione (europea?) sotto i 65 anni tra il 1989 e il 2019. La percentuale di persone con tumori o malattie croniche sono quasi raddoppiate, anche se muoiono meno persone (quindi deduco che l'evoluzione della medicina nel curare certe malattie siano migliorate di molto). Nessuno sa spiegare il perché, o meglio, non c'è molto interesse a spiegarlo. Io sono dell'idea che sono molti fattori, e questo potrebbe essere uno di quelli, però è una mia opinione. „ Puoi ricercare su internet e leggere la notizia dal giornale online che più ti piace. ---------- Per tutti quelli che dicono che wifi e compagnia non fanno male: Una veloce ricerca in internet... expose-news.com/2024/03/12/health-impacts-of-electromagnetic-fields-em Ogni paragrafo riporta il link a una ricerca da ricercatori. Mi pare di capire che ricercatori e esperti nel campo non siano proprio convinti che non hanno effetti sulla salute, a differenza di alcuni utenti su Juza |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 15:48
Io invece un po' mi preoccupo, quando ricordo che da piccolo per il mal di gola mi davano il formitrol, che poi si scoprì essere cancerogeno, che come insetticida, anche per pulci e zecche su cani e gatti, si usava il DDT, che vivevo in riva a un lago nel quale non nuotavano praticamente più pesci, tutti uccisi da scarichi industriali, che le utilitarie bruciavano più di 10 litri di benzina per fare 100km, che si fumava al cinema e nei ristoranti... Poi si capì che queste (e molte altre) cose erano una follia. Poi. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 16:00
sono tutti "studi" che cercano di trovare corrispondenze e correlazioni tra esposizioni e malattie, ma che hanno lo stesso vizio della correlazione tra cambiamento climatico (esistente) ed emissioni antropiche (esistenti): data la contemporanea esistenza delle due se ne deduce una correlazione, senza però averne la prova causa-effetto. Infatti, se non fosse per l'evidente assurdità, sarebbero state poste in correlazione all'inquinamento persino le recenti e relativamente frequenti aurore boreali a basse latitudini, anomale nella storia recente tanto quanto il cambiamento climatico. Non esiste alcuno studio ne' teorico (che ipotizzi dei meccanismi di danno) e nemmeno epidemiologico che confermi le conclusioni di questi studi basati su analisi statistiche e bibliografiche. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 16:04
Beh ora pure il borotalco pare essere cancerogeno, mia madre con me ed io con i miei figli ne abbiamo usati a quintali ma non sto a fasciarmi la testa... |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 16:19
Angor, ci credo poco che in 12 minuti sei riuscito a leggerli tutti Comunque, quale sarebbe una spiegazione alternativa alla correlazione tra onde e aumento delle patologie? |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 16:29
non c'è spiegazione alternativa, dato che esistono miriadi di altri studi che pongono le stesse patologie in correlazione, di volta in volta, con tanti altri fattori. Dallo stress, al glutine, alla caffeina, alle proteine (o meglio ormoni) del latte, al fumo di sigaretta (sono "riconosciute" correlazioni con praticamente qualsiasi tipo di tumore, dal polmone alle ossa), al benzene, ai grassi idrogenati, ai polifosfati, formaldeide, ozono, UV... Il borotalco è cancerogeno per lo stesso principio dell'amianto e della silice cristallina: fibre e particelle talmente piccole e affilate che si infilano nelle membrane cellulari, causandone malfunzionamento. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 16:36
“ Una veloce ricerca in internet... expose-news.com/2024/03/12/health-impacts-of-electromagnetic-fields-em „ guardacaso... si parla anche di sensibilità ai campi elettromagnetici come forma di disagio/patologia |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 17:41
Taralluccievino che corregge la parola incoscenza è come San Tommaso che crede pure a Pulcinella. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 17:51
Angor: certo, non ho mai messo in dubbio (e non mi pare nemmeno le ricerche) che molte di queste patologie siano causate da più fattori. Tanto per fare un esempio, essere a contatto con amianto tutti i giorni aumenta la probabilità di prendere tumori o altre malattie gravi di 5 volte, fumare aumenta di 11 volte, fumare e essere a contatto tutti i giorni con l'amianto ne aumenta la probabilità di 55 volte. (e sono dati conservativi, diciamo) In ogni caso, queste ricerche, danno delle prove di correlazione (almeno quelle che ho letto io). Anche a livello statistico, che è una prova abbastanza importante, dal mio punto di vista. Non ho ancora visto ricerche postate qui, da ricercatori indipendenti, che provano invece il contrario. Sul borotalco... andatevi a vedere quello che c'è nei pannolini usa e getta moderni per assorbire così tanto. Veleno sui genitali dei nostri figli. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 17:58
“ Beh ora pure il borotalco pare essere cancerogeno, mia madre con me ed io con i miei figli ne abbiamo usati a quintali ma non sto a fasciarmi la testa... „ Non è questione di fasciarsi la testa o di stare a piangere sul latte versato. Il punto è che spesso (troppo spesso) siamo venuti a sapere dopo decenni cose che sarebbe stato meglio conoscere prima. E viene da pensare che allora ci siano parecchie cose di oggi sulle quali dovremmo essere informati più chiaramente, per prendere i provvedimenti del caso per tempo. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 18:01
Chi lascia la vecchia per la nuova, sa quello che lascia ma non sa quello che trova. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 18:10
Ma non guardate mai Report, Presa diretta e indovina chi viene a cena ? Ti fanno vedere fatti che sono raccapriccianti a volte non riesco ad arrivare alla fine della puntata perché mi viene da vomitare. |
| inviato il 19 Settembre 2024 ore 18:21
No Rocco... si informano tra loro... si spediscono i link a vicenda...e tra un pó , pur di confutare quello che sarà l'ovvio , li scriveranno loro gli argomenti scientifici... Ma mai ammettere che qualcosa che tanto gli piace , possa nuocere agli altri.. , visto che di se stessi , non gliene frega molto... Negare sempre... ammettere mai... |
| inviato il 20 Settembre 2024 ore 15:02
“ Non ho ancora visto ricerche postate qui, da ricercatori indipendenti, che provano invece il contrario. „ non credo nemmeno che ce ne siano: il senso delle ricerce in questi campi è trovare eventuali danni o rischi di un potenziale patogeno, NON dimostrare che un patogeno/sostanza non è pericoloso. Le correlazioni di mera statistica già di per sè spesso non hanno alcun valore. Ma men che meno in ambito medico. E' già molto molto difficile stabilire la dannosità sull'uomo persino di patogeni che abbiano organi bersaglio noti o modalità di interazione sospette o già dimostrate ad esempio sugli animali. A volte passano decenni prima che venga riconosciuta la pericolosità di semplici agenti chimici con organi bersaglio molto definiti (es. formaldeide, piombo, silice cristallina), e si riesce perchè si riesce ad avere un campione di milioni di esposti a condizioni "note" da confrontare con altri sicuramente non esposti. E senza togliere comunque tutti i dubbi, vedasi le differenze di classificazione persino tra i principali organismi a livello mondiale tipo ACGIH e NIOSH. Azzardare correlazioni di un fenomeno fisico la cui esposizione ad una persona è in genere approssimabile con enormi errori, per il quale è quasi impossibile definire fasce di esposizioni da correlare con altre simili dove non agiscano altri elementi che possono causare le stesse patologie, che agisce praticamente su tutto il corpo, su tutti gli organi e con modalità di azione che non sono nemmeno lontanamente ipotizzate dalla scienza, è una follia dal punto di vista scientifico che rasenta la malafede e la ×ria. Sarebbe come trovare una correlazione tra le sciagure e il passaggio delle comete. Sta tranquillo che, a livello statistico, ne trovi a iosa. |
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