JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).
Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.
Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:
Alle elementari si usava la penna con il pennino intingendolo nel calamaio integrato nel banco scolastico che veniva riempito periodicamente con inchiostro generico.
Io ricordo di avere usato la penna stilografica per diletto, e che i banchi della scuola avevano un foro dove inserire il calamaio, ma ormai non si usava più.
Questa è un poco più specifica per hi faceva il liceo artistico. Per i Grafici invece Curvilinee, pennello pelo di martora n°12/20 punta che finiva sottilissima per fare fili da 1/10 di mm, lametta, bisturi per ritaglio, tiralinee come già detto sopra, e il cartoncino schoeller spessore 3mm.
Il mio primo lavoro come grafico a 18 anni era disegnare i titoli delle novelle d'amore pubblicate su Intimità rivista femminile anni 60/70. Erano tutti titoli stile liberty o comunque caratteri con le grazie modificati a mano. Tutto disegnato con pennello col pelo di martora usato come la scrittura cinese.
“ Sono così vecchio che so leggere la misura del calibro ventesimale. „
E il nonio sulle manette delle macchine con tavola a croce, SENZA visualizzatore, recuperando il gioco quando ci si muoveva diminuendo la lettura. E mi ricordo pure di disegni (da leggere su copie eliografiche) quotati in pollici e frazioni di pollice da convertire in millimetri con la calcolatrice che aveva già però (che figata!) alcune funzioni programmabili...
“ Qualcuno ricorda i normografi? „
Devo averne ancora uno sepolto in qualche cassetto... e anche un pantografo per ingrandire i disegni, che usavo da ragazzo.
Ce l'avevo il normografo. Alle superiori li usavo perché ero una capra a scrivere, finché il prof non ci costrinse ad imparare a scrivere bene in caratteri "architetturali" a mano. Si andava di paralleligrafo auto-piantato sui banconi da disegno, con le puntine/cimici a reggere lo spago che passava dalle carrucole della riga da paralleligrafo. E giù santi che cascavano se le puntine si staccavano o lo spago si allentava durante il lavoro.
Black Apprezziamo i tuoi sforzi per dimostrare la non tenera età però se vuoi essere ammesso al club devi fattivamente dimostrare il tuo grado di rincoglionimento.
Ma io il mio grado di rincoglionimento super lo dimostro costantemente... Ad esempio ora mi sono ricordato di non aver redatto i risultati del Jura Popolare... T_T
Questa discussione ha raggiunto il limite di 15 pagine: non è possibile inviare nuove risposte.
La discussione NON deve essere riaperta A MENO CHE non ci sia ancora modo di discutere STRETTAMENTE sul tema originale.
Lo scopo della chiusura automatica è rendere il forum più leggibile, soprattutto ai nuovi utenti, evitando i "topic serpentone": un topic oltre le 15 pagine risulta spesso caotico e le informazioni utili vengono "diluite" dal grande numero di messaggi.In ogni caso, i topic non devono diventare un "forum nel forum": se avete un messaggio che non è strettamente legato col tema della discussione, aprite una nuova discussione!