| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 16:46
Sii va bene ....., ma queste sono quisquilie. Ad esempio scatto singolo, ma sbaglio il momento dell'atleta. La macchina è capace di costruirmi l'attimo prima a posteriori automaticamente senza il mio intervento?
Mentre scatto si interpone un soggetto non desiderato. La macchina è capace di rimuoverlo senza che glielo dica?
Buio pesto tanto da non vedere il soggetto. Riesce la macchina tramite lidar a costruirmi una foto illuminata?
ed in ultimo nell'impossibile: voglio fotografare cio' che c'era in quel punto mezz'ora fa sfruttando principi quantistici. Quale macchina con dispositivo computazionale, può farlo? |
| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 16:55
Concordi con l intervento di Simone s. |
| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 17:00
@Bruno quello di cui parli tu si definisce focus bracketing.
Quello di cui parliamo noi si chiama focus STACKING... Solo io qui su Juza credo di averlo scritto almeno 200 volte.
Ma niente, è una battaglia persa... |
| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 17:02
“ voglio fotografare cio' che c'era in quel punto mezz'ora fa sfruttando principi quantistici. Quale macchina con dispositivo computazionale, può farlo? „
La macchina del tempo. |
| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 17:30
MaxVax ti riporto un articolo dove si parla di focus stacking riguardo D850, nel menu della macchina la dicitura tradotta in italiano dice "Ripresa con cambio messa a fuoco"
La tecnica dello stacking può essere realizzata in diversi modi:
Spostando manualmente la messa a fuoco sull'obiettivo utilizzato
Questa modalità ovviamente implica che la camera sia collegata ad un computer e quindi in esterni diventa un po' problematica, inoltre la camera deve essere compatibile con il software
Questa modalità è ideale per gli scatti in studio in quanto permette una precisione totale ed una visualizzazione ingrandita tramite monitor degli scatti
Utilizzando una testa meccanica che permette di effettuare spostamenti meccanici precisi
Utilizzando un sistema integrato nella macchina fotografica stessa
Sono pochi i modelli che possiedono questa caratteristica, ma incomincia ad essere integrata in diversi sistemi come ad esempio alcuni modelli Fujifilm aggiornati e macchine Nikon di fascia alta come la Nikon D850
In realtà la fotocamera effettua soltanto un'operazione di Focus Shifting, quindi realizza le fotografie in base alle impostazioni, ma non effettua la loro fusione
Utilizzando uno slider motorizzato piccolo che permette micro spostamenti automatici e programmati
Qualsiasi modalità venga utilizzata ci sono alcuni aspetti fondamentali che valgono sempre:
utilizzare un treppiede o avere almeno la fotocamera ferma ed appoggiata a qualcosa, altrimenti non è possibile sovrapporre gli scatti in post produzione
oltre ad un cavalletto utilizzare un telecomando di scatto remoto (non serve nel caso si utilizzi un software e la camera collegata al computer)
una volta realizzati gli scatti, questi devono essere uniti in post produzione tramite Photoshop o altri software dedicati |
| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 17:41
tra bracketing e stacking anche i vari produttori creano confusione |
| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 17:42
non c'è problema, ci può chiamare focus stacking anche il focus braketing, alla fine lo scopo è comunque lo stacking.
La differenza sostanziale - il punto su cui non fare confusione - è se lo stacking è fatto in-camera (in questo caso si può definire computazionale) o se la fotocamera dà solo una serie di immagini (e qui non c'è nessuna "computazione" da parte della fotocamera, anche se è sicuramente una funzionalità utile). |
| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 17:42
Facciamo stracketing e tutti contenti. |
| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 17:47
“ La cosa divertente è che Pentax ha quasi tutto da prima di tutti gli altri e non la cagano di pezza.... „
Beh non è che ci sia da stupirsene troppo, ha altri problemi più gravi 
“ Banalmente mi viene da pensare che lo facciano per accordi commerciali con i produttori dei software „
Che produttori? Di quali software? Gli algoritmi che in molti vorrebbero implementati (stacking in camera, filtri ND virtuali, live composite etc) sono roba di una banalità incredibile che chiunque con un briciolo di capacità di programmazione può implementare (io stesso avevo creato uno script su Photoshop che mi creava questo effetto per gli startrail prima di scoprire che esiste un comando di After Effect che fa la stessa cosa www.dropbox.com/s/bmhxtqtxvj6h729/Test%20Timestack.mp4?dl=0 )
Anche il più banale algoritmo di autofocus per esempio è infinitamente più complesso di qualunque di quelle funzioni.
“ Funzionalità computazionali: a chi servono?
Forse, mia idea credo condivisa da chi la fotografia la frequenta "per guadagnare e viverci"
forse Canon, Nikon e Sony non sono rimaste indietro
semplicemente si rivolgono ad un targhet di mercato che fa altro genere di fotografia e ci gioca meno con l'hardware fotografico. Come già detto da altri, è una precisa scelta di marketing. „
Giusto per dirne una, avere l'ND integrato nella macchina non è giocare, è una comodità enorme sul campo per chi quel filtro lo usa, e di paesaggisti che con la fotografia ci campano mi pare ce ne siano parecchi.
Poi resta il fatto che questo tipo di funzioni si può implementare senza danneggiare o compromettere in alcun modo altre funzioni, sono solo aggiunte software.
Se uno è interessato alla R5 o alla Z9 o alla A7rIV di certo non lo sarà di meno se a quelle fotocamere dovessero aggiungere funzioni in più, al massimo il target aumenta. |
| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 18:01
Concordo con Babu…. Tranne che per i paesaggisti che campano con la fotografia |
| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 18:14
www.playmemoriescameraapps.com/portal/
Qui vengono riportate le app disponibili per le vecchie Sony mirrorless.
Io sulla a6000 continuo a usare con soddisfazione "filtro digitale"
Non capirò mai perché Sony ha tolto il playmemories, era un ottimo modo per implementare funzionalità e non rimanere indietro rispetto agli smartphone.
Ho scaricato anche un app gratuita che trovo fantastica. Passando la mano vicino al mirino, scatta l'otturatore senza toccare la macchina, sulla A7III per fare la stessa cosa ho dovuto comprare il telecomando. |
| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 18:16
nikon z ha FOCUS STACKING IN-CAMERA
ciao Juza...ottimo lavoro |
| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 18:21
Non so juza: allora chiamiamo HDR il bracketing della esposizione?
Il bracketing della esposizione è una cosa, l'HDR è un'altra.
Che poi i traduttori facciano pietà, o che la gente li usi come sinonimi, non vuol dire che siano la stessa cosa.
Molte macchine non fanno neanche il bracketing del focus... fino a quando li usiamo come sinonimi generiamo solo confusione. C'è una lingua, c'è un significato: usiamoli  |
| inviato il 06 Dicembre 2022 ore 18:23
Essere i primi ad aver introdotto queste facilitazioni software direttamente in macchina è sicuramente un vanto.
Ma il mercato alla fine non le ha premiate, ne Olympus ne Pentax. Il perchè non lo so.
Una considerazione potrebbe essere che, prima di tirare fuori pro capture o altro ad esempio, bisogna essere certi che l AF sia il top e affidabile per le operazioni di cui necessita un fotografo naturalista o sportivo, a cui poi si possono aggiungere le altre funzioni come ciliegina sulla torta. Il contrario non funziona e non attira probabilmente chi ci deve campare. Tutti i brand grandi vuoi o non vuoi hanno raggiunto afc affidabili con eye af anche sulle ML, ben prima di Olympus che forse ha pareggiato la questione solo con l'ultima OM1. ( gran bel prodotto)
Credo sia normale cercare di offrire qualche funzione in più per questi brand per poter attirare clienti dovendo competere con altri marchi che hanno già affidabilità e qi superiori, diversamente non avrebbe senso di esistere se si trattasse solo di risparmiare qualche etto, seppur sia una ragione valida per molti. |
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