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Io sono uno di quelli che ci sta mettendo i giorni lavorativi, le domeniche e le nottate per costruire un mondo più sostenibile, però 3 kW di pannelli cominciate a pensare di metterli tutti, i prezzi iniziano ad essere ridicoli e rateizzabili, serve ad aiutare il pianeta e la nazione, senza iniziare a fare conti × di investimento sui BTP...
Qualcosa si dovrà fare, soprattutto nelle città. In qualche modo le auto termiche devono essere ridotte. Oppure no. Il riscaldamento non può più essere alimentato a combustibile. Oppure no. Se proprio non sì può fare dobbiamo preventivare un aumento di autoveicoli termici e di inquinamento anche da combustibile fossile per riscaldamento. E non si tratta di poca roba. Chiusura al traffico? Case più fredde? Bho? Lasciamo le cose come sono? Anzi come saranno tra pochi anni? Bho? Io vivo in campagna. Tra 20 anni passerò una vecchiaia accettabile. Credo che eviterò i posti dove non si respira, per quanto mi sarà possibile.
Però penso a chi vi è, e vi sarà sarà costretto a vivere.
Tranquilli ragazzi, io sono tra quelli che ha vissuto la crisi energetica degli anni '70 con targhe pari e dispari nei fine settimana e la prima riduzione di temperatura e orari di accensione del riscaldamento.
Anzi! Se invece del gas, la crisi odierna avesse riguardato il petrolio, come negli anni 70 (prezzo triplicato), questa discussione avrebbe tutt' altra piega. Si sarebbe parlato di quale modello di Tesla scegliere
“ 'ibrida ha senso, se plug-in molto ma molto meno. „
anche secondo me perchè ti permette quel surplus di potenza in accelerazione. Un motogeneratore che in freenata ti ricarica la batteria permettendoti poi di fare una bella superaccelerata per toglierti d'impaccio all'occorrenza, ma sono poche le auto ibride che permettono di fare questo...., alcuni modelli della ferrari e poche altre sportive...
Vabbé se proprio dobbiamo fare il salto è meglio l'elettrica. Le ibride e le plugin dal punto di vista ambientale assommano gli svantaggi dell'endotermico e dell'elettrico.
Quello che devono risolvere, concentrando gli investimenti, è la produzione di energia elettrica "pulita" invece di sbrodolare soldi per dare bonus ai monopattini, alle biciclette e alle auto elettriche. Altrimenti è come mettere il carro davanti ai buoi.
Del resto far funzionare auto elettriche con energia prodotta con combustione risolve il problema solo al 40%. Più o meno.
Quindi fate proposte intelligenti su come produrre sta benedetta energia elettrica senza emettere CO2, NOx, particolato, ecc.
Ah fosse per me mi trasferirei in montagna e vivrei di caccia e pesca! Odio la caccia…ma se è per mangiare…
La casa più sostenibile di tutte è proprio la mia in montagna, non ho l'allaccio del gas e la corrente la uso solo per le lampadine!
Per il resto (acqua calda e riscaldamento) vado di legna…stufe, camini, boiler a legna…e il castagneto che mi offre il combustibile naturale. Si, è una rottura star dietro ai vari fuochi, ma alla fine mi diverte pure…però bisogna abituarsi a svegliarsi col freddo, quello vero…!
Leggevo che siccome il passaggio alle elettriche sarà lungo e si avrà bisogno comunque di rafinare benzina e gasolio ancora per molto, stanno valutando di "elettrificare" le raffinerie. Attualmente l'energia consumata nei processi di raffinazione è quasi totalmente generata in loco tramite la combustione diretta, sia per "riscaldare" i numerosi forni che per alimentare la centrale elettrica al suo interno. Hanno calcolato che alimentando i forni con elettricità, quindi utilizzando esclusivamente energia elettrica dalla rete, gli investimenti si ripagherebbero in circa 3 anni.
Mo, fate come vi pare, ma una raffineria campa di combustibile fossile. Che le convenga l'energia della rete, piuttosto che bruciare la sua stessa materia prima, la dice lunga.
Probabilmente sta storia che conviene bruciare gas in centrale per caricare le batterie, piuttosto che mettere benzina nei serbatoi, ha una base solida.
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