| inviato il 30 Maggio 2022 ore 21:08
Io sono convinto che arriverà in casa energia elettrica da fusione nucleare prima del 2050, non certo qui in Italia, dove siamo dei bellissimi micci, e con gli orecchi lunghi un metro, come realizzazione di grosse infrastrutture, ma all'estero.
Io credo che gli americani o i cinesi fonderanno prima di noi europei, ed a fare le centrali loro ci mettono poco tempo, la renderanno disponibile velocemente.
Vedremo. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 10:17
Alessandro che ti devo dire. Magari!
Non sono contrario al termonucleare a fusione, e sono convintissimo che si dovranno usare obbligatoriamente diverse metodologie per la produzione di energia elettrica.
Più che altro sono contrario all'uso di combustibili, sopratutto per l'industria i motori ed il riscaldamento.
Fosse per me dovrebbe funzionare tutto ad energia elettrica, e proprio per questo una diversificazione della produzione è oltremodo necessaria. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 13:36
Più che la produzione, diventa anche sempre più importante immaganizzare la corrente. A Winthertur mi pare, esiste un centro che produce idrogeni quando la corrente ce n'è tanta e produce corrente quando viene prodotta poca. L'idrogeno è più facile da immagazzinare.
Un'altra a Bellinzona (ancora sperimentale) una gru che alza dei pesi quando la corrente costa poco e gli abbassa (producendo corrente) quando costa tanto.
Poi concordo con Nik sulla diversità della produzione, |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 13:59
Osservando le esperienze di quelli che hanno montato il fotovoltaico, l'efficenza maggiore non si ottiene istallando batterie di accumulo, ma aumentando l'autoconsumo giornaliero.
Repricando su scala "palnetaria", l'efficenza del fotovoltaico potrebbe aumentare di parecchi punti percentuali riducendo i consumi notturni al minimo indispensabile. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 14:16
Se il costo dell'energia continuerà ad aumentare, ci sarà anche un buon risparmio personale, facendo così. Già ora in molte situazioni permette di risparmiare (dopo qualche anno ovviamente).
Deve comunque essere garantita corrente in tutte le ore, e non deve esserci sovraproduzione, e quei accumuli pubblici aiutano in tal senso. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 14:17
Che bella la guerra oltreconfine, che ci fa correre tutti allegri verso le braccia di papà nucleare.
E' un metodo che funziona allora. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 14:52
".... oltreconfine,..."
Mica tanto.
Siamo già in economia di guerra, casomai tu non te ne fossi accorto: mancanza parziale di materie prime e di prodotti finiti, energie ad alto prezzo, cautela nella gestione delle reti di dati, produzione di armamento in rapida salita, FF AA in stato di allerta rossa, una parte del mondo bloccata, non ci si può più andare, parte dei turisti che non vengono più, etc.
A me va bene, benissimo così, io farei azioni molto, molto peggiori all'altra parte, ed accetto volentieri dei sacrifici.
Il PIL comunque è molto salito lo stesso, più dell'aspettato, oltre il 6%, e questo fa ben sperare per i prossimi mesi.
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| inviato il 31 Maggio 2022 ore 15:10
“ Il PIL comunque è molto salito lo stesso, più dell'aspettato, oltre il 6%, e questo fa ben sperare per i prossimi mesi. „
al telegiornale di 1 ora fà dicevano meno 2% per il prox anno... bruscolini e quast'anno :
"Confindustria stima una perdita di valore aggiunto nell'industria pari a 9 miliardi di euro nel periodo di 12 mesi, cui va sommata quella nei servizi pari ad altri 9 miliardi"
ma alla Russia diamo un colpo DURISSIMO:
"ministro delle Finanze di Mosca, Anton Siluanov, ha parlato di un trilione di rubli in più, circa 13,7 miliardi di euro, che la Russia incasserà quest'anno dalla vendita di greggio e gas" |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 15:28
“ "ministro delle Finanze di Mosca, Anton Siluanov, ha parlato di un trilione di rubli in più, circa 13,7 miliardi di euro, che la Russia incasserà quest'anno dalla vendita di greggio e gas" „
Sta incassando tanto di più perchè da questa parte stanno riempendo gli stoccaggi vediamo fra qualche mese il sig putin cosa dirà quando gli incassi caleranno, sta preparando un bel futuro ai suoi abitanti. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 16:04
"...ha parlato di un trilione di rubli in più, circa 13,7 miliardi di euro.."
E......... cosa vuoi che dicano?
Inoltre non comprano più nulla (non glielo vendiamo) e dunque adesso hanno anche surplus alto, è come se io smetto di comprare roba, tutta, di andare al ristorante, di fare viaggi, etc.
Le contromisure economiche sono armi potenti sul medio e lungo periodo, almeno un paio di anni, nell'immediato ti fanno la valuta forte ed il tesoretto di mancata spesa.
Poi col tempo mancano però i ricambi per tutto, aerei, auto, PC, treni, e tutto il resto, poi mancano gli antibiotici, le macchine utensili, etc.
Hanno una economia da terzo mondo, sono dei morti di fame che non producono nulla: che cosa vedi tu nei negozi, di qualsiasi genere, in qualsiasi parte del mondo, prodotto in Russia e venduto all'estero?
Diamo tempo al tempo. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 16:47
“ Siamo già in economia di guerra, casomai tu non te ne fossi accorto: mancanza parziale di materie prime e di prodotti finiti, energie ad alto prezzo, cautela nella gestione delle reti di dati, produzione di armamento in rapida salita, FF AA in stato di allerta rossa, una parte del mondo bloccata, non ci si può più andare, parte dei turisti che non vengono più, etc „
eh, appunto.
Se la guerra si combattesse qui staremmo negli scantinati a lavarci le ascelle con lo sputo e a rosicchiare l'ntonaco dai pilastri, altro che pensare alla fusione nucleare. Le guerre servono a questo, a cambiare scelte ed equilibri di carattere internazionale, altrimenti chi è l'idiòta che le farebbe?
Parliamo chiaramente di guerre serie, quelle che coinvolgono più nazioni, mica quelle stupidaggini yemenite, curde, centrafricane, ecc... |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 16:53
“ Hanno una economia da terzo mondo, sono dei morti di fame che non producono nulla: che cosa vedi tu nei negozi, di qualsiasi genere, in qualsiasi parte del mondo, prodotto in Russia e venduto all'estero? „
non pensi di essere un po' troppo innamorato delle nostre (Europa, USA, Nato) capacità?
Secondo me stai un po' sottostimando chi sono i russi. E i mercati con cui fa affari. BRICS ti dice niente? L'europa si sta sparando nei piedi con queste azioni idio.te e con la russofobia.
La russia ha materie prime a piacimento (oggi, non fra 50 anni), hanno energia a piacimento (oggi non fra 50 anni) hanno un esercito superiore a quello NATO (come qualità, non tanto quantità; stanno dimostrando grande acume tattico e strategico).
Se parli dell'Italia, ha grande capacità di trasformazione. Materie prime scarse, energia pochissima (soprattutto perché ci facciamo fregare dai pifferai nucleari invece di sfruttare le peculiarità della penisola), esercito che fa acqua.
“ Diamo tempo al tempo. „
Hai proprio ragione. Purtroppo vedremo chi sarà il terzo mondo. |
| inviato il 31 Maggio 2022 ore 17:24
Sfugge un particolare che erroneamente si dimentica, l'occidente fa poco meno di 1,3 miliardi di abitanti che tolti dai 7,9 miliardi di popolazione globale fanno 6,6 miliardi di persone da cui, per i trascorsi storici siamo “odiati”. Quindi sti poveri russi hanno altro mezzo mondo che li stanno aspettando a braccia aperte.
Me li vedo i poveri disperati russi dover spendere i loro rubli negli hotel di Dubai a migliaia di dollari a notte invece che al Danieli o al CIP.
Tornando al topic penso che anche se ci fossero delle invenzioni e/o brevetti che potrebbero aiutare in qualsiasi modo a risolvere il problema energetico, bisogna capire se agli stati conviene che vengano sviluppati.
Non sempre si lavora per il bene collettivo.
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| inviato il 31 Maggio 2022 ore 17:48
“ l'occidente fa poco meno di 1,3 miliardi di abitanti che tolti dai 7,9 miliardi di popolazione globale fanno 6,6 miliardi di persone da cui, per i trascorsi storici siamo “odiati”. „
ESATTO!
Abbiamo la tendenza innata all'egocentrismo. Pensiamo che poiché siamo stati avanti nei secoli scorsi lo saremo per sempre. E non ci rendiamo conto che c'è un resto del mondo che non solo sta sviluppandosi, ma ci sta o ci ha già superato.
Senza la cina per la tecnologia (da cui dipendiamo, visto che non sviluppiamo quasi più nulla) e i prodotti, senza la russia per l'energia (visto che non sfuttiamo la testa ed il territorio) voglio proprio vedere cosa faremmo.
Ci stiamo apparecchiando una doccia fredda micidiale.
“ Non sempre si lavora per il bene collettivo. „
Sei stato molto politicamente corretto. |
user198779 | inviato il 31 Maggio 2022 ore 18:49
Siamo stati "avanti " per due secoli l'oriente si sta riposizionando dove è sempre stato, solo che ora c'è un problemino di risorse.  |
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