| inviato il 06 Giugno 2020 ore 13:44
Occhio, a casa mia si chiama "darsi la zappa sui piedi".
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user90373 | inviato il 06 Giugno 2020 ore 15:29
“ @ Degas
Occhio, a casa mia si chiama "darsi la zappa sui piedi". „
La ringrazio ma non si preoccupi, a casa mia ho più paia di scarpe grosse. |
user222683 | inviato il 15 Luglio 2021 ore 6:41
Non sono un fautore dei blog, ma mi è capitato di leggerne svariati e di argomenti diversi. Tutti, invariabilmente finiscono a botte (verbali, per fortuna).
È un peccato, perché sarebbero un modo pratico per scambiare idee e opinioni, ma dimostrano solo quanto è difficile esprimersi e capirsi, usando la scrittura.
Nello specifico, secondo me conta solo il "manico" del fotografo che, con qualsiasi mezzo, riesce a produrre buone foto. Ognuno è libero di scegliere il modo che più gli aggrada, o quello con cui ottiene migliori risultati. Che è l'unica cosa che conta.
Saluti a tutti e non siate così permalosi. Vivete e lasciate vivere. |
| inviato il 15 Luglio 2021 ore 8:49
CIAO
dico la mia...
fotograficamente parlando:
nato analogico, con svliluppo e stampa in casa (B/N, C41 colore, e sviluppo dia E6).
Passato al digitale 20 anni fà, piu per provare la novità e vedere com'era.
Ad oggi, affianco digitale e analogico con un meraviglioso corpo Hasselblad (anni 50) ed suo parco ottiche.
Ah dimenticavo:
sviluppo ancora i negativi BN in casa, ma purtroppo non stampo piu... non ho spazio per ingranditore.
Per cui quando mi serve, scansiono i negativi, li sistemo in C1 e li stampo (lo so... non è come stampare con i chimici.. :-) ).
Appena riesco, noleggio una camera oscura e torno a stampare.
ciao
vincenzo
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| inviato il 15 Luglio 2021 ore 15:50
Vboa .... praticamente lo stesso iter mio solo che per l'argento invece della magnifica Hasselblad ho una Rolleiflex ed una Leica M3.... per il resto stesso percorso
Ciao |
| inviato il 15 Luglio 2021 ore 16:20
Ciao Seb,
io ho tutti e due i sistemi, ma sono tornato ad essere molto talebano, infatti oltre alla analogica e mantenendo la digitale attuale, ho venduto tutto il corredo digitale precedente (2 corpi macchina e svariati obiettivi) per tornare a fotografare come una volta (quando non avevo soldi per far ballare un topo).
Quindi digitalmente parlando ho una Fuji X100V con equivalente 35 mm, mentre per l'argentico una gloriosa e tenuta benissimo Nikon FM che era il sogno nel cassetto di quando ero un ragazzino e mi potei permettere solamente la Yaschica FX-3 che tutt'ora ho e funziona ancora egregiamente.
Ultima pazzia fatta, una Nikon F2 Photomic, che dire, divento matto per la FM e la F2.
In prevalenza da un anno a questa parte scatto quasi esclusivamente con le vecchiette e solo in B&W, la X100V la porto sempre con me essendo molto portatile.
Obiettivi su FM 50mm f1.4 AI-S, mentre sulla F2 35mm AI-S.
Ora aspetto di trovare un ingranditore DURST che contempli anche il MF quindi la serie 6, ma la genta sembra impazzita con i prezzi.
Attendo sino a che capiterà la buona occasione. |
| inviato il 15 Luglio 2021 ore 17:05
Ciao mi associo con piacere al club. Deluso (o stanco) del digitale (peraltro con la mitica 5d old messa in vendita qui sul mercatino) ho ripreso con tanta felicità e soddisfazione la mia hasselblad. Solo bn e sviluppo pellicole in house con chimici "fai da te". Che bello! Sono tornato a ragionare prima di scattare. |
| inviato il 15 Luglio 2021 ore 18:17
Nikon FM2 .... è stata la mia macchina del cuore affiancata alla F3 Photomic prima che il digitale distruggesse gran parte del fascino che un tempo avevano le fotocamere, allora erano oggetti assoluti.
Poi preso da un raptus di follia vendetti tutto il corredo Nikon per acquistare una M6 con 50 summicron (altra fotocamera del cuore).
Un secondo e più grave raptus di follia mi portò a vendere anche la M6 quando, visto l'avvento del digitale, pensai che non ci fosse un futuro.... e invece oggi sembra iniziata una nuova primavera....tanto che i prezzi hanno iniziato a volare |
| inviato il 15 Luglio 2021 ore 19:30
Per me l'attività a pellicola è piuttosto ridotta.
Cerco di fare un paio di rullini di diapositive all'anno per esercizio di esposizione e inquadratura, visto che non perdonano.
Mi piace anche, ogni volta, fare finta di sorprendermi della qualità del colore e della sensazione di, come dire... luce (?) che trasmettono in proiezione. |
user33434 | inviato il 15 Luglio 2021 ore 20:29
@DeerMax Se posso permettermi di darti un consiglio valuterei una soluzione alternativa per l'ingrandimento con luce LED tipo quella offerta dalla Intrepid, i prezzi degli ingranditori sono effettivamente ormai al di fuori di ogni logica. Va inoltre considerato che le alogene che sono sulla maggior parte degli ingranditori se ho ben capito non saranno ancora disponibili per molto tempo. Nel mio caso le lampade funzionano ancora su entrambi gli ingranditori e ho una piccola scorta ma sto iniziando a fare un pó di ricerche su quella che credo sia l'inevitabile conversione verso le luci LED.
Non ho provato personalmente la soluzione che offrono quelli di Intrepid quindi prendi quello che ho detto con la dovuta cautela  |
| inviato il 15 Luglio 2021 ore 21:28
Certo che il mondo della fotografia è strano forte... ora tutti a riscoprire il fascino della pellicola!
Ma non l'avevate abbandonata tutti perché era una rottura di balle epocale?
In ogni caso cambiano le mode, tornano gli antichi costumi ma i luoghi comuni... beh... i luoghi comuni, che dire, quelli davvero non cambiano mai, e allora se pellicola deve essere che sia negativa... e rigorosamente in bianco & nero!
Ma una diapositiva no eh?
Ma figurati... ma manco per sbaglio!  |
| inviato il 16 Luglio 2021 ore 1:00
Non rimpiango la pellicola, la uso solo per foto 6x6 perché medio formato digitale è fuori dalla mia capacità economica |
| inviato il 16 Luglio 2021 ore 8:08
Io la pellicola la uso (ma anche il digitale).
Principalmente 4x5 su folding e 6x7 su Mamiya.
Non scatto in 35 mm perché preferisco in quel caso la Nikon d800.
Scatto solo in bn e mai a colori.
Uso la pellicola perché riesco ad ottenere risultati migliori (io, non voglio generalizzare). A volte scansiono con hasselblad i negativi quando non riesco ad ottenere la stampa desiderata.
Non rinnego nessuno dei due mondi, scelgo in base a quello che voglio ottenere.
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| inviato il 16 Luglio 2021 ore 10:54
“ Ma una diapositiva no eh?
Ma figurati... ma manco per sbaglio! „
Caro Paolo, noi diapositivisti siamo la nicchia della nicchia purtroppo...
Ovviamente anche l'attuale prezzo dell'emulsioni invertibili non aiuta molto... 
Amando da morire la proiezione di materiale invertibile, le dia sono ovviamente la mia via fotografica preferita. Tendenzialmente diventerei un "only" diapositive come te, non lo faccio proprio per la questione economica. Quindi mi sfogo anche con le negative... Se fossero stati altri tempi la mia fotocamera non incontrerebbe altre emulsioni, sia per la banale foto di compleanno, che per il viaggio della vita. Invece uso le dia per cose un pò più "importanti". Diciamo faccio 60% invertibile e 40% negative, più o meno ;-)
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| inviato il 16 Luglio 2021 ore 11:21
Verissimo amico mio... siamo la nicchia della nicchia, che poi altro non è che un modo elegante per definire uno sparuto gruppuscolo di appassionati che, con i numeri alla mano, nell'immensa vastità dell'universo fotografico conta meno del tre di picche a briscola.
I numeri?
Quando la pellicola imperava poco meno del 90% del mercato era appannaggio del negativo colore, il 10% scarso era la quota del negativo B&W e uno striminzito, oserei dire residuale 1% (circa) era la miseria che restava alla diapositiva.
Se poi consideri che di quel patetico, per non dire miserabile anzi no: miserrimo 1% il 90% - almeno - riguardava la fotografia professionale appare evidente che quelli che usavano le diapositive per hobby erano davvero poche persone.
E se eravamo pochissimi appassionati allora figurati oggi |
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