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Iniziare a lavorare come fotografo (Sfogo)


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avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 17:09

costa un centinaio di euro all'anno, ma c'è dietro una trappola.

l'inps che si attiva in automatico. e la pressione fiscale per le PI ad oggi è sul 65%


Credo che questa sia la cosa più importante da capire, sembra e potrebbe essere facile ma qua in Italia è tutto mascherato per bene.

user1856
avatar
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 17:29

non c'è questo target....


Se lo dici tu...

avatarsenior
inviato il 30 Ottobre 2019 ore 21:11

La vie n'est pas d'échapper à la tempête,
mais de danser sous la pluie.




avatarjunior
inviato il 31 Ottobre 2019 ore 7:00

Non vorrei sbagliare ma fino a 5000 euro sei libero. Sono prestazioni che non richiedono alcun regime fiscale. Parlane con un consulente comunque.
Rispetto alla P. IVA esco dal coro delle lamentele sulla burocrizia italiana. La apri in un nanosecondo e non è difficile da gestire se ti trovi un buon consulente (fondamentale).
Essere in regola ti dona la libertà di lanciarti allo scoperto e ti rende più sicuro.
Auguri e se vuoi un consiglio buttati. I rimpianti sono una brutta cosa.

avatarsupporter
inviato il 31 Ottobre 2019 ore 7:19

Il fotografo oggi è al 90% uno di quei mestieri della categoria "provo a arrotondare facendo ciò che mi piace fare", tipo chi rimbianca a poco gli appartamenti nei ritagli di tempo, chi investe qualche ora a fare torte di compleanno per venderle ai conoscenti, o chi sistema le unghie alle amiche.
La professione di fotografo la consiglierei solo a chi possiede una grande vocazione e talento assolutamente straordinari, altrimenti è molto meglio vivere spensierati da fotoamatore utilizzando sporadicamente la ritenuta d'acconto.


avatarjunior
inviato il 31 Ottobre 2019 ore 11:02

C'è, secondo me, qualcosa di sbagliato. Io voglio lavorare. Tutto qui.

Scusate lo sfogo.


Sfogo comprensibilissimo.

Come hai giustamente compreso il rischio di impresa è molto (se non troppo) elevato.
Il problema maggiore come ti hanno detto sono i costi fissi: contribuzione previdenziale, commercialista (se lavori con il forfetario il costo sarà limitato), eventuale affitto per una struttura e relative utenze, ecc. ecc.

Come per tutte le attività imprenditoriali devi "costruirti" il tuo business plan e vedere quale è la curva per rientrare dell'investimento iniziale e cominciare a guadagnare. Quanto sei disposto ad investire? Quanti potenziali clienti hai? Quanti pensi di recuperarne nel corso del primo anno (fiscale) di attività?

Aprire la partita IVA solo dopo aver recuperato clienti è ovviamente impossibile, rimanendo nella regolarità assoluta. Te ne sei accorto da solo.
Un saluto e in bocca al lupo, qualsiasi cosa sceglierai di fare


avatarsenior
inviato il 31 Ottobre 2019 ore 11:20

Le mie foto sono vere, magari non perfette, ma al loro interno c'è tutto me stesso, la mia sensibilità.


Io fossi in te cercherei prima di investire sulla laurea e sul master .
Alla fine ci hai messo del tempo e sacrifici anche li'.
Successivamente mi diletterei con delle prestazioni occasionali piu' che altro per fare esperienza.
I contratti occasionali a volte possono aprire spiragli che nemmeno immagini.
Io ringraziando Dio ho un lavoro in linea con il mio titolo di studio pero' in questi 15 anni di fotografia posso dire che la partecipazione a concorsi fotografici nazionali regionali provinciali mi sono serviti moltissimo.In primis a mettermi in gioco e a stimolarmi, poi a farmi conoscere sulle piazze grazie anche a dei buoni piazzamenti e successivamente a poterci guadagnare.
Fai un passo per volta anzitutto e mettiti in gioco consapevole che all'inizio non ci guadagnerai ...ma potrai farti conoscere e dire cosa sai fare

avatarsenior
inviato il 08 Novembre 2019 ore 10:30

Grazie a tutti, sto scrivendo un lungo post dove rispondo a tutto.

Nel frattempo vi aggiorno: il commercialista mi ha confermato il regime forfettario, ma mi ha detto che come fotografo sarei considerato artigiano, quindi iscrizione alla camera di commercio+inps e inail. Ora non ci ho pensato ma ho letto che un fotografo può anche essere un libero professionista.

avatarsenior
inviato il 08 Novembre 2019 ore 10:44

Esatto, se il commercialista ti ha prospettato solo l'inquadramento come artigiano, cambia commercialista.

avatarsenior
inviato il 08 Novembre 2019 ore 10:46

Il consiglio migliore per lavorare come fotografo, consiglio valido in realtà per qualsiasi professione esclusa quella del politico o del criminale (ammesso vi siano differenze), é di andare a lavorare via dall'Italia, all'estero: già in Svizzera é un'altro mondo, ma anche Francia, Spagna, Germania...

avatarsenior
inviato il 08 Novembre 2019 ore 10:49

La vie n'est pas d'échapper à la tempête,
mais de danser sous la pluie.


Bellissima...MrGreen

avatarsenior
inviato il 08 Novembre 2019 ore 11:18

Elraw se decidi di fare solo il fotografo, vieni definito artigiano. Se invece vuoi come me, essere partner di Photosì, Album Epoca, vendere nel tuo negozio cornici, stampe diverse e altro, avrai anche la parte commerciale da pagare a inps e compagnia bella...
pensaci davvero bene!

avatarsenior
inviato il 08 Novembre 2019 ore 11:43

Io non vorrei avere un negozio assolutamente.
Lavorerei da casa e venderei solo le foto realizzate. Almeno all'inizio.

Però questo discorso dell'artigiano non mi è chiaro. Io credo che un fotografo che lavora come avrei intenzione io, penso sia più un libero professionista.

avatarsenior
inviato il 08 Novembre 2019 ore 11:50

Esatto. La cosa é preoccupante se non la sa il tuo commercialista.
Bisogna anche capire che in ogni ambito professionale ci sono cani e porci e quelli bravi. Quelli bravi costano. Se come commercialista ti affidi al cuggino dell'amico che ti fa pagare poco in nero...

avatarsupporter
inviato il 08 Novembre 2019 ore 12:11

Nessunego da quel che ho capito io Elraw un commercialista non ce l'ha ancora neanche col pensiero...
Sta solo valutando prospettive, ma è bene che ci vada in uno studio a farsi schiarire le idee sul serio.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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