| inviato il 05 Settembre 2019 ore 23:34
“ eviterei di dire che il ritratto dovrebbe tirar fuori la personalità del soggetto, perché mi sembra troppo ambizioso come obiettivo, ma magari ogni tanto capita „ diciamo che è il centro del bersaglio di qualsiasi ritratto, altro che "eviterei di dire". La freccia viene scagliata e colpisce, ma fare centro non è facile. |
user92023 | inviato il 05 Settembre 2019 ore 23:35
Come Ooo!!! Ciao. G. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 23:41
GiovanniF, io sono soddisfatto già così, anche a prescindere da quel che hai scritto, che trovo interessante, anche perchè fino a prima della tua risposta pensavo di essere trasparente. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 23:49
Una ragazza di 21 anni mi ha richiesto per uno shooting urbano (a Roma). Ho iniziato ad ideare una sessione con 2 corpi (6d e 1ds3), 4 fissi e un'assistente armata di pannello riflettente. Avremo circa 3/4 ore a disposizione. Le mie prime lens saranno: - 35A e 50L per ambientare il ritratto a Via Margutta e all'Isola Tiberina; -85L per il mezzo busto; -135L per il primo piano. Lascerò a casa il 70-200 2.8 IS II. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 23:51
Io porterei solo il 70/200 ...Per lavoro! O al max il 135! Poi dipende da cosa vuole! |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 23:53
Sai Gobbo che proprio non riesco a digerirlo lo zoom? Sono sincero, il fisico non mi manca, e, con un assistente a fianco portar dietro la Tamrac con il necessario non e' Affatto un problema per me. Quindi penso sempre ai fissi che mi restituiscono quella qualità che desidero |
user92023 | inviato il 05 Settembre 2019 ore 23:53
@Axl. Poi ce le fai vedere? Ciao. G. |
| inviato il 05 Settembre 2019 ore 23:55
Assolutamente sii Gianni! |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 0:25
 Fatta oggi con un 85 su APS-C |
user177356 | inviato il 06 Settembre 2019 ore 0:37
Mah, io con il primo piano proprio non mi trovo. Quando si parla di ritratto ci si concentra quasi sempre sul soggetto , mentre ciò che vorrei è ritrarre il momento. Per questo preferisco il 35mm, per cogliere il soggetto nella sua interazione con l'ambiente, oppure il 135, per un taglio molto stretto, non necessariamente solo del volto (mi piace molto l'interazione tra volto e mani, ad esempio). Tanto per capirci: la famosa foto dell'apicoltore di Avedon è la foto di un momento (della foto esistono infatti due versioni, una scattata subito dopo che il tizio era stato punto, e infatti fa una smorfia di dolore, e l'altra poco dopo, quando il dolore era ancora presente ma non era più una sorpresa sgradevole ma un fatto da accettare - non a caso la foto più nota e che lo stesso Avedon scelse è la seconda). Il primo piano classico è una via di mezzo: isola il soggetto ma non entra dentro il soggetto. Non dico che siano tutte fototessere, ma nel 90% dei casi il risultato è piuttosto banale. Poi, ovviamente, la foto banale di una persona che ami sarà per te molto più significativa della foto splendida di una persona che non conosci nemmeno. |
user92023 | inviato il 06 Settembre 2019 ore 0:57
Ottima CESARE! Bravo! Ciao. G. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 7:35
Il b/n può aumentare la forza espressiva di un primo piano. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 7:49
Un 70-200 f2,8 magari non ha la qualità di un fisso, ma nell'ambito di cui stiamo parlando può dare molto. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 8:58
ibb.co/0cRTBzg 70-200 f.4.0 a 170mm. Si. il 70-200 è molto versatile per ritratto. |
| inviato il 06 Settembre 2019 ore 9:04
Ho scelto il 70-200 f4 come tuttofare lungo perché molto più leggero e compatto del f2.8 |
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