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Auto elettrica VS auto con motore termico


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avatarsenior
inviato il 22 Luglio 2019 ore 23:36

Quindi, requisito per essere complottisti è avere la stessa astrazione di un bambino di 5 anni e la stessa concentrazione sulla lettura del testo.
Grazie per aiutarmi nella definizione.

Ora, ti invito a evidenziare i passaggi in cui ho scritto che le auto elettriche necessitano di radiatore e pompa dell'olio: ovviamente, probabilmente sai solo quelle parole, e le ripeti sperando di intontire qualcuno; ma ti dò un indizio: pare che esistano differenti metodi di raffreddamento e differenti metodi di lubrificazione, ma pare eh.
Magari, potresti rileggerti la storia della Porsche.
Credo, inoltre, che tu abbia problemi anche con la linga inglese, il che è un problema, perché ti taglia fuori da qualsiasi discussione tecnica: altrimenti, non avresti avuto problemi a leggere la parola Cooling, in alto a sinistra, che significa proprio "raffreddamento".


Jack_96, se invece di preoccuparti di fare polemica ed umorismo spicciolo ti fossi preoccupato di capire il senso di chi ti scrive, avresti capito che volevo dire e ribadire che il motore elettrico è decisamente più semplice di quello termico, ha meno parti in gioco e costa meno, come anche spiegato nel link che avevo messo diversi post fa e che avevamo commentato con Hbd... le batterie sono il vero nocciolo del problema, e qui c'è una delle soluzioni che si stanno concretizzando:
www.wired.it/gadget/motori/2019/04/08/auto-elettriche-questa-startup-h

Anche questa entro i prossimi 3-4 anni

Credo, inoltre, che tu abbia problemi anche con la linga inglese

Tu hai problemi anche con quella italiana

avatarsenior
inviato il 23 Luglio 2019 ore 8:58

Comunque, nell'elettrico per autotrazione io non vedo tanto una soluzione ai problemi ambientali, quanto un tentativo di rovesciare e destabilizzare equilibri economici e commerciali.

A livello globale la soluzione elettrica e' inquinante e costosa piu' dell'endotermico (soprattutto se si considera che bisogna rifare gran parte delle infrastrutture.)

Quello che cambia e' che si possono privilegiare i costruttori di silicio a scapito dei produttori -trasportatori-raffinatori di petrolio.

Vengono favoriti i paesi produttori di nucleare e quelli che dispongono di raffinerie di silicio.

Ovviamente tutte le linee di produzione per endotermico non verranno distrutte… semplicemente verranno trasferite sui paesi terzi. Per una seconda giovinezza. La vecchia 125.. e' finita in india col nome premier padmini (e ne girano ancora perecchie) la 128 e' diventata zastava florida.. e cosi via.. (anche le francesi hanno fatto la stessa fine) la R5 e' la nuova Phars Kodro prodotta in Iran


Pia illusione quella che "l'elettrico salvera' il mondo".
Non c'e' abbastanza petrolio per dare l'auto ai paesi poveri… per cui i ricchi devono passare all'elettrico e le linee attuali verranno trasferite che so… in namibia? Ancora oggi e' in produzione la vecchia 124 che oggi si chiama ZASTAVA… e la uno.. mica hanno buttato le linee.. MrGreenMrGreen

Chi ha lavorato nell'automazione per automotive.. lo sa bene. Ogni "nuovo modello" le linee di produzione sostituite, mica andavano distrutte… si spostavano in paesi "poveri" e si rifaceva il gioco industriale… catena di montaggio.. immobiliare di contorno, supermercati, forniture di servizi…

il business non e' mai stato l'auto.. ma la fornitura di servizi agli operai.. sono nate intere citta' attorno ai sei milioni di veicoli.

Gli "euro 1,2,3,4,5,6" sono piani di obsolescenza programmata che "costringono " gli acquirenti (che sono perlopiu' dipendenti della "fabbrica" a cambiare modello di auto a scadenze programmate. Permettendo il giorco delle tre carte.

La line di produzione dellla seicento va in Russia, quella della uno in brasile.. etc.. cosi' il mondo si trova a produrre contemporaneamente la seicento.. la uno… e la mito… MrGreenaltro che riduzione dell' inquinamento

avatarsenior
inviato il 23 Luglio 2019 ore 9:13

Uno dei problemi dell'automobile e' che non puoi esportare una mercedes di oggi in un paese arretrato.
Semplicemente mancano le infrastrutture e l'auto, con tutti i suoi ammenniccoli e' troppo sofisticata.
Bisogna fare strade, distributori e combustibili pregiati.
Dunque si segue sempre lo stesso modello.. la seicento.. che funziona con due cacciaviti e una chiave inglese.
Semplicissima di manutenzione e che accetta strade bianche e qualsiasi carburante.
Poi man mano che si costruiscono strade e stazioni di servizio.. si passa a modelli piu sofisticati..


Comunque qui il video della nuova Lotus elettrica.

Davvero fantastica…anche se penso ci vorrra' un po' per vederla davvero.
www.motori.it/video/lotus-evija-il-video-della-supercar-elettrica

avatarsenior
inviato il 23 Luglio 2019 ore 22:12

Salt, hai ragione: l'auto elettrica non è una soluzione ai problemi ambientali, perlomeno non da sola, è un tassello che se ben gestito può aiutare in questo problema, può diminuire la nostra dipendenza dai paesi produttori di petrolio, e può essere conveniente, insieme ad una trasformazione graduale dell'enrrgia elettrica da fonti fossili a fonti rinnovabili.
Un cambiamento non è mai fatto da un solo componente... ma da qualcosa bisognerà cominciare...o NO???

avatarsenior
inviato il 23 Luglio 2019 ore 22:15

molti sono delusi e pessimisti.
l'ho notato in molti topic. MrGreen
non ho capito quali possono essere le cause, ma credo che quasi sempre siano personali.


ovviamente si reputano disillusi e realisti. Cool

avatarsenior
inviato il 23 Luglio 2019 ore 23:13

è un tassello che se ben gestito può aiutare in questo problema, può diminuire la nostra dipendenza dai paesi produttori di petrolio,


ma noi vogliamo davvero diminuire la dipendenza da petrolio?
ed in cambio di quale altra dipendenza?


No, perche ne parlavo giusto ieri con un amico che ha realizzato un fotovoltaico da 100 kw…
e mi dicava che ora che viene l'elettrico...sogna di diventare un distributore per le auto del paese..

mica ha fatto il conto che un supercharger Tesla si beve 120 kw MrGreenMrGreen
e si che di svanziche sul tetto delle sue stalle ne ha messe parecchie…credo circa 500mila euro.
indebitandosi per venti anni.
Non ha tenuto conto che con 100 kw fa funzionare le lavatrici del paese, ma non carica le auto.



Diminuire la dipendenza da petrolio significa semplicemente che quel petrolio sara' utilizzato da altri paesi.
che cominceranno ad andare in auto invece che in bici… le auto che dovremmo dismettere noi..


avatarsenior
inviato il 23 Luglio 2019 ore 23:19

Diminuire la dipendenza da petrolio significa semplicemente che quel petrolio sara' utilizzato da altri paesi.
che cominceranno ad andare in auto invece che in bici… le auto che dovremmo dismettere noi..

niente male come inizio.
considerando che in Nord Africa ci finiscono un mucchio di usate a benzina, un domani ci finiranno forse le usate a energia elettrica.

avatarsenior
inviato il 23 Luglio 2019 ore 23:24

Diminuire la dipendenza da petrolio significa semplicemente che quel petrolio sara' utilizzato da altri paesi.
che cominceranno ad andare in auto invece che in bici… le auto che dovremmo dismettere noi..

Quali auto dovremmo dismettere??? le auto elettriche sostituiranno le termiche quando queste saranno rottamate...quali bici???
Dovresti capire che un supercharger per tesla utilizza accumulatori... non è la potenza istantanea.. sul fatto dell'indebitarsi ho qualche dubbio... il tuo amico ricaverà più con quello che ha sul tetto delle sue stalle che con quello che ha sotto...MrGreenMrGreen
Come hanno fatto diversi agricoltori, che hanno trasformato i campi... in campi fotovoltaici...

avatarsenior
inviato il 23 Luglio 2019 ore 23:44

si orribili campi fotovoltaici con il risultato di rovinare irrimediabilmente terreni e vallate. per fortuna ora li hanno vietati.

Se credi che le linee di produzione attuali diesel o benzina verranno smantellate sei in errore.


In egitto ci sono montate le linee della Vecchia Renault e delle vecchie fiat 128 e producono a pieno ritmo auto che da noi son considerate barattoli pericolosi.

Tutta questa foga di elettrico e' perche' in oriente chiedono auto piu sofisticate e c'e' da spostare un bel po' di fabbriche.

I cari amici WW stanno montando linee di produzione auto a benzina in Russia, come non ci fosse un domani.
L'Asia richiede le nostre linee obsolete.. per produrre auto vecchie di 20 anni come concezione.

Mai visto il vecchio vespone 150 indiano?... quell che da noi e' ricercato come moto d'epoca,e vietatissimo come produzione perche' inquinantissimo, la' viene prodotto come ultima novita' in campo motociclistico.. indovina le linee e gli stampi da dove arrivano?

www.moto.it/listino/lml/star-150-2t/star-150-2t-2010-15/z7en4W

Comunque l'elettrico e' il business del futuro in europa. Sono d'accordo con voi.
Le auto sono piccole astronavi, fantastici oggetti del desiderio.
prima o poi ne comprero' una anche io. Ne son certo.

Ma son altrettanto certo che facendolo non salvero' il pianeta.MrGreen

avatarsenior
inviato il 24 Luglio 2019 ore 0:00

ma noi vogliamo davvero diminuire la dipendenza da petrolio?

Credo che sia difficilissimo farlo, se non impossibile: il petrolio ci serve per fare la plastica, soprattutto e non so quali altri materiali possano avere le stesse proprietà; e siccome il petrolio va frazionato, per forza ottieni anche la benzina e viceversa...

Se credi che le linee di produzione attuali diesel o benzina verranno smantellate sei in errore.

Non so il mercato che sia dietro, ma io ho visto in palestina tutti girare solo con auto che avevano minimo 30 anni MrGreenMrGreen

avatarsenior
inviato il 24 Luglio 2019 ore 0:04

si orribili campi fotovoltaici con il risultato di rovinare irrimediabilmente terreni e vallate. per fortuna ora li hanno vietati.

Cosa hanno vietato=? questa è un'altra news tipo le terre rare??? Hanno ragionr a mettere gli " orribili campi fotovoltaici, almeno con quelli ci guadagnano, non con i prezzi ridicoli che page la grande distribuzione per i prodotti agricoli.
Se credi che le linee di produzione attuali diesel o benzina verranno smantellate sei in errore.


In egitto ci sono montate le linee della Vecchia Renault e delle vecchie fiat 128 e producono a pieno ritmo auto che da noi son considerate barattoli pericolosi.

Tutta questa foga di elettrico e' perche' in oriente chiedono auto piu sofisticate e c'e' da spostare un bel po' di fabbriche.

I cari amici WW stanno montando linee di produzione auto a benzina in Russia, come non ci fosse un domani.
L'Asia richiede le nostre linee obsolete.. per produrre auto vecchie di 20 anni come concezione.

Mai visto il vecchio vespone 150 indiano?... quell che da noi e' ricercato come moto d'epoca,e vietatissimo come produzione perche' inquinantissimo, la' viene prodotto come ultima novita' in campo motociclistico.. indovina le linee e gli stampi da dove arrivano?

Ah bè certo, in India è quel paese dove se non sbaglio estraggono il rame dalle schede elettroniche con dei fuochi all'aperto, dove fanno la demolizione di Navi senza le minime normative sui materiali tossici.. complimenti, insieme alla Cina stanno avvelenando un bel po' di mondo, poi dicono che siamo noi occidentali gli unici che inquinano...

Se credi che le linee di produzione attuali diesel o benzina verranno smantellate sei in errore.


Ti devo postare le decisioni di Wolkswagen, Volvo Toyota, etc per convircerti?, Anche se in realtà se non ne sei convinto tu non è che ci perdo il sonno...

avatarsenior
inviato il 24 Luglio 2019 ore 0:07

il concetto e' che smettono di produrre qui un'auto perche' nemica del pianeta ed inquinante.

Poi prendono la linea di produzione e la spostano paro paro in russia, in iran o chissadove e cominciano a produrre la stessa auto inquinante e la vendono come ultima novita'.MrGreenMrGreen

altro che rottamazione… avete mai rottamato un auto direttamente?...

avatarsenior
inviato il 24 Luglio 2019 ore 0:10

beh.. prova a montare oggi un fotovoltaico a terra… vediamo se riesci.

Puoi solo piu montarli sui capannoni (per fortuna).

le decisioni di Toyota ww e volvo le conosco molto bene… lavoriamo per aziende specializzate nel trasferimento delle loro linee di produzione automotive.

avatarsenior
inviato il 24 Luglio 2019 ore 0:26

poi giusto per dire… riporto un brano di un articoletto sulle terre rare…

"...e cui applicazioni sono davvero innumerevoli soprattutto in elettronica. Si utilizzano per produrre superconduttori, microchip, magneti, fibre ottiche laser, schermi a colori (contengono europio), produzione di cd, dvd e persino carte di credito. E non ultimo sono utilizzati anche per trasformare il movimento delle pale eoliche in elettricità grazie a magneti permanenti composti da una lega di neodimio (al 27%), ferro e boro. Ma questi sono solo esempi a cui possiamo aggiungere anche quello che riguarda le automobili ibride, quelle cioè a benzina ed elettriche. Anche in queste il neodimio è un elemento fondamentale, così come il lantanio, il disprosio e il terbio.
In pratica tutta l'industria elettronica, in particolare quella di smartphone e pc, non può prescindere da questi metalli.
Il maggior produttore di “terre rare” è la Cina, che negli ultimi anni tuttavia ha sempre più ridotto le esportazioni rendendole preziose. Sono molti dunque, i Paesi che sapendo di avere potenziali giacimenti si sono messi a cercarli. Si va dall'Australia al Brasile, dal Sudafrica alla Groenlandia e agli Stati Uniti e in alcuni di essi i giacimenti trovati sono comunque interessanti…"

insomma i magneti al neodimio, i lantanidi sono fondamentali per una parte costruttiva ndispensabile delle auto elettriche.. i motori elettrici e le schede di controllo degli stessi. Nonché le batterie..



avatarsenior
inviato il 24 Luglio 2019 ore 16:43




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