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Victor basta un pentaprisma esposimetrico anche russo da 100 euro e devi solo impostare diaframma e tempi nell'obiettivo. Alla fine devi fare 12 scatti per ogni rullino, non vorrai mica scattare a tutto quello che vedi. CHe premura c'è?
Vero, ma all'epoca assieme a mio papà, e anche dopo, ci avevo fatto qualche cerimonia e mi riferivo a quei contesti, dove le fotocamere fatte in Svezia da Victor hasselblad dovevano trottare. A volte l'esposimetro era una contax. Tornassi ad implementare quel corredo, adesso le ottiche costano poco, mi cercherei il pme5 che già avrei voluto allora

user92023
inviato il 13 Giugno 2019 ore 14:14
Planar 80/2.8 "CHROME" per la 500 C (per la quale ho, OVVIAMENTE, due magazzini coevi, quelli con "il buco", cosiddetti "non automatici"); Planar 80/2.8 "nero" (ma ho pure il raro 100/3.5!) per la 500 C/M! Lunasix, obviously! Ciao. G.
E che bellezza di articolo Ulysseita . Ho letto e tutto corrisponde a quanto già so e mi aspettavo , aggiungo che il peso non è un problema a prescindere non userei obbiettivi pesanti senza tenerli con la mano scaricando completamente la baionetta , il prefocus non è un problema e comunque si possono preimpostare con l'app da cellulare fino al 135 mm così da essere ugualmente reattivo indipendentemente da ciò fare il prefocus è un'abitudine che credo possa aumentare la percentuale di successo dello scatto che si usi il techart o che sia nativo, perciò per me è continuare a fare ciò che già faccio . L'adattatore ho visto usarlo a gente con il Sigma 1000 mm e la Sony A7RII quindi credo che col 70-200 sia più che valido . Per quanto riguarda gli zoom nel mio corredo che si fotta canon EF, ho preso i Nikon f 2.8 17-35 - 28-70 e 80-200 ultimo modello dopo il bighiera e quindi prima del passaggio a 70-200) tutti con la ghiera dei diaframmi manuale,li ho trovati i primi due con l'AF non funzionante a quattro soldi ed essendo che li uso con techart me ne frego ,in sostanza tre obbiettivi coi controcazzi a meno di 1000 euro .
Giulio niente di particolare. SOno quello che nella recensione di Uly tiene in mano due A7rIII con montati da una parte un Voight 12mm f5.6 e dall'altra un Canon 16-35 f2.8 III. Stavamo finendo una sessione fotografica fatta all'alba
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