user81826 | inviato il 20 Settembre 2017 ore 15:58
Secondo me dal video passa il messaggio simmetricamente opposto a quello che dovrebbe passare ovvero che in generale non c'è ragione di non post produrre con 16bit molto semplicemente e fatta eccezione per rari casi. Gli esempi nel video mi pare che non dimostrino nulla se non che appunto a 16 bit si lavori meglio (costo/benefici, questi ultimi al denominatore riportati anche nella foto qui sopra). Aggiungo che personalmente non amo molto i toni e l'atteggiamento utilizzati nello stesso video; la gaffe ci può stare, io ne faccio molte, però il "tutta fuffa" va fuori dal piatto. |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 16:05
@Melody questa svedese Conny Wallstrom scrive nell'articolo da te citato “ This is because the data captured in RAW files is not linear „ , inutile continuare a leggerla |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 16:23
@Raamiel “ La genesi dei vari spazi risponde a diverse esigenze. Ma assolvono tutti lo stesso compito, tradurre da RGB e PCS e viceversa. „ "Tradurre", appunto! Sono sicuro che se il topic avesse 2-300 pagine, alla fine si convergerebbe sul punto di "a cosa servono" per l'utente finale. @Max Lucotti “ Quando si affronta un argomento tecnico è necessario essere dei tecnici e non "semplificare". „ È anche necessario farsi capire, tenendo salde testa e coda del concetto, onde evitare lo sproloquio. "Semplificare", argomentando e documentando quel che si asserisce, serve a rendere immediatamente fruibile il concetto per tutti e fornire gli approfondimenti accessori. Cosa utile ad esempio in un forum...! Conoscere un argomento e saperlo spiegare, sono due cose profondamente diverse...dall'altro lato ci sono quelli che si accontentano di venerare, altri che vogliono comprendere e filtrare ciò che serve. Se uno dovesse scrivere Le mie prigioni ad ogni domanda banale...buonanotte! Melodycafe “ vorrei vedere un video dove si veda il contrario di quanto argomenta questo allievo di Olivotto.... „ Sono state fornite informazioni più complete, esempi esplicativi, e portati link che trattano l'argomento. Inoltre, è stato anche fatto notare che nel video stesso ci sono passaggi contraddittori. Più di così in un forum no so che si possa pretendere... Ad avere più tempo, video se ne potrebbero indicare...ma basta cercare, è un argomento abbastanza diffuso. |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 16:31
@Makexaos No, non convergeremmo affatto; non è che una cosa sbagliata diventa giusta dopo 300 pagine... |
user15476 | inviato il 20 Settembre 2017 ore 16:43
Basta usare un software per convertire un profilo dcp in file testo xml per vedere i vari passaggi dell'interpretazione, dalla matrix alla LUT CameraCalibration1. La "magia" avviene nella LUT ProfileHueSatMapData1 e nel tag ProfileToneCurve che sono applicati dopo la matrix. Il tutto passa poi per i vari "preset" di ACR/LR dove si regolano il contrasto e il colore, in uno spazio di editing interno "invisibile" basato su ProPhoto RGB a gamma lineare 1.0, ma sono regolazioni su qualcosa che è stato già interpretato. Il tutto poi è esportato nei vari ProPhoto RGB Adobe RGB etc... Nella mie versione di Camera Raw ad esempio non posso usare un altro profilo per esportare e allora ProPhoto RGB 16 bit è solo una via di mezzo. Un flusso di lavoro ideale di cui sento spesso parlare i vari studi di post produzione è Camera Raw ->ProphotoRGB -> eciRGBv2 (Relative) -> CMYK (Perceptual). |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 16:44
ma perchè tutte ste storie ? fatevi una prova semplice semplice ... stampatevi una chart dell'ink limit, lo potete fare scaricando qtonerip e valutate voi stessi le differenze ... un inchiostrazione da file 16 bit spesso è meno performante di una a 8 bit, il flusso di lavoro è corretto a 16 bit ma se andate a stampare ci possono essere dei limiti. Ho una Canon 4000 Pro che può stampare a 16 bit ma spesso il vantaggio non si vede rispetto a una inchiostrazione differente ... ibb.co/cXXZ9Q |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 16:51
@Marameo Io non convertirei in CMYK, ti metti solo nelle peste. Il CMYK dovrebbe essere riservato solo alla prestampa. @Blve Questo che riporti è un comportamento su di una periferica di output, esula dall'editing. Me se non sono indiscreto, con che RIP riscontri questa problematica di inchiostrazione? |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 16:54
@Blue. Ma scusa il tuo Canon ha un gamut che eccede Adobergb con certe carte. E cosa fai allora per non tagliarti quelle possibilità di stampa, usi prophoto a 8 bit?? |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 16:55
Makexaos: Se qualcuno mi spiega una cosa e non la capisco, non gli dico che non è capace di spiegare ma cerco io di mettermi nelle condizioni di capire meglio.... |
user3834 | inviato il 20 Settembre 2017 ore 16:56
www.photoshopessentials.com/essentials/16-bit/ Qui ci sono i disegnini per chi non vuole capire che Olivotto ha detto 'na c@zzata, poi se non bastano i disegnini... amen (Dovete arrivare fino all'esempio del gradiente!) |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 16:56
Conclusione di merito. Pazienza, me ne farò una ragione. (@Raamiel) |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 17:00
uso CGA Oris ... che tra poco verrà sostituito da EFI ... non è un problema del rip ma un problema della stampa a 16 bit che tende a inchiostrare maggiormente se non fai un attento ink limit ... dopo l'ink limit le differenze tra una stampa a 8 o 16 bit non le vedi più ... |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 17:05
@Makexaos Non pensare che ci sia dell'astio o dell'antipatia in tutto questo; tutt'altro. Anzi, spero di poter parlare con te tutte le volte che ti farà piacere. |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 17:05
@ Blue. Lo penso anch'io ma per preparare il file e non tagliarti la possibilità di certi colori devi usare per forza uno spazio più ampio di Adobergb. Con uno spazio così cosa fai usi 8bit? |
| inviato il 20 Settembre 2017 ore 17:05
almafoto ... il nostro flusso di lavoro è : in camera raw con profoto e 16 bit per la gestione del raw, salvato in adobergb e tiff 16 per l'uso di photoshop e infine il tutto salvato in tiff 8 per andare in stampa. |
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