| inviato il 12 Marzo 2017 ore 1:06
Il rapporto non è 3:2 quindi si tratta o di un crop oppure di un panorama fatto unendo più immagini. Avverto una leggera non uniformità del cielo per cui opto per la seconda, e i panorami sono decisamente off topic perché si tirerebbe in ballo un argomento molto più complesso riguardante le proiezioni geometriche. |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 1:11
È un panorama, ma puoi dirmi più o meno secondo te qual è circa la focale utilizzata? P.S., no non è per niente off topic e ci arriverò, ma prima voglio sentire cosa mi rispondi |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 1:28
“ come mai tutti sono comunque in grado di indovinare in un decimo di secondo che la foto è fatta con un grandangolo anche senza guardare i dati exif? „ Non è sempre possibile, dipende dalla presenza di adeguati riferimenti nella foto, comunque la risposta è per esempio nel solito estratto dal libro di Stroebel che ho indicato all'inizio della discussione o sintetizzata in un altro messaggio più avanti ( www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2246444&show=1#11186748 e www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=2246444&show=8#11193857 ). Lo schiacciamento dei piani è una cosa (in realtà mi sa che non tutti intendono con ciò proprio la stessa cosa, e forse è per questo che si creano delle incomprensioni), un'altra è la prospettiva lineare (e qui non ci sono o almeno non ci dovrebbero essere dubbi su cosa sia di preciso, e da secoli, letteralmente): è quest'ultima che certamente dipende solo dal punto di ripresa, e spero che tu non abbia dubbi in proposito! |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 2:06
E come faccio a indovinare la focale dei singoli scatti se non so quanti sono, quanto si sovrappongono e se la camera era orizzontale o verticale? Inoltre un panorama fatto unendo più foto con focale medio-lunga di solito non ha niente a che vedere con un singolo scatto grandangolare (appunto per via delle diverse proiezioni) quindi insisto che questo quiz sia insensato e OT. “ Non è sempre possibile, dipende dalla presenza di adeguati riferimenti nella foto „ Beh, è ovvio e sottinteso che ci devono essere degli elementi riconoscibili e di dimensioni familiari. Se vai al minimondo puoi fotografare le persone grandi come la torre Eifflel e ingannare lo spettatore, ma non parliamo di certo di questi casi particolari. “ la prospettiva lineare, è quest'ultima che certamente dipende solo dal punto di ripresa, e spero che tu non abbia dubbi in proposito! „ Sì che ho dubbi, i dilemmi vengono sempre a galla con lo scatto del bosco: in che modo il pdr va a influenzare la prospettiva rispetto a un altro? Se mi sposavo cosa cambiava a parte gli alberi ritratti? Non capisco che vuoi dire. |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 2:24
“ Sì che ho dubbi, i dilemmi vengono sempre a galla con lo scatto del bosco: in che modo il pdr va a influenzare la prospettiva rispetto a un altro? Se mi sposavo cosa cambiava a parte gli alberi ritratti? Non capisco che vuoi dire. „ Partiamo da qui: sai dirmi cos'è la prospettiva lineare? |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 2:26
Appunto, l'hai detto: non sai quanti sono e guardando la foto non puoi stabilirlo, perchè è equivalente a quello che vedresti con un grandangolo (o una qualsiasi altra focale) equivalente a quell' angolo di campo. Se non fosse che per pigrizia ho messo il primo esempio che mi è venuto in mente di foto di quel tipo e invece te ne avessi messa una con un cielo uniforme ritagliata in 3/2 non lo avresti mai notato. “ Inoltre un panorama fatto unendo più foto con focale medio-lunga di solito non ha niente a che vedere con un singolo scatto grandangolare „ E qui ti sbagli, perché anche quella del grandangolo "normale" è semplicemente una proiezione rettilinea e usando lo stesso metodo di proiezione con un tele qualsiasi puoi simulare un grandangolo qualsiasi, e scattando dalla stessa distanza otterrai lo stesso schiacciamento dei piani indipendentemente dalla lente usata. La foto che hai postato degli alberi avresti potuto rifarla uguale con qualsiasi focale facendo un panorama, così come con il famigerato esempio del sensore croppabile all' infinito puoi ottenere lo schiacciamento dei piani di un tele qualsiasi. P.S. così a occhio comunque dimmi secondo te quale focale è stata usata in quel panorama, non ti mangio se sbagli |
user46920 | inviato il 12 Marzo 2017 ore 4:55
“ (Cigno :-) mi riferisco in particolare a te MrGreen) „ Luca, potevi anche avvisarmi in MP ... vedo solo ora il topic, che è già a pag 11 (.. e con vari interventi d'ogni tipo). Non lo leggo tutto, perché è inutile ma ti posso dire che gli obiettivi fotografici rettilineari, riprendono tutti la stessa foto con la stessa modalità appunto rettilineare, percettivamente parlando. Per cui, l'unica differenza tra una focale e l'altra (a parte piccole differenze di distorsioni ottiche) sta proprio nella proprorzione tridimensionale che raccoglie sul fotogramma. La focale Normale è in grado di registrare una proporzione tridimensionale corretta o equilibrata, proprio come la vediamo ad occhio nudo, per quanto riguarda appunto larghezza, altezza e profondità della scena. Mentre le focali Tele e Grandangolari registrano rispettivamente una profondità più corta ed una più lunga del normale, rispetto all'altezza e alla larghezza del fotogramma. Questa sproporzione della profondità, raccolta dallo spazio tridimensionale, appare a noi esseri umani come schiacciamento ed allungamento dei piani, appunto nella profondità della scena ripresa. Infine, concludo sottolineando che, per forza di cose, questa proporzione o sproporzione tridimensionale, viene ripresa sempre ed indipendentemente dalla distanza di messa a fuoco dell'ottica. Per cui non ha senso nessun discorso legato alla distanza del soggetto, o peggio, alla prospettiva. Il discorso del rapporto tra la distanza di visualizzazione e la dimensione della diagonale, vale invece per qualsiasi focale, per cui spiega un solo momento preciso per ogni lunghezza focale (riallineando lo spazio ripreso con lo spazio realmente osservato), ma non la questione della focale normale, né la proporzione tridimensionale presente sul fotogramma, indipendentemente dalla distanza di osservazione dell'immagine. Questo vuol dire che la proporzione tridimensionale della focale Normale resta tale, indipendentemente dalla distanza di osservazione e quindi anche la sproporzione tridimensionale registrata dai Tele e dai Grandangoli. |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 7:05
“ perché l'angolo è un valore assoluto mentre la distanza no „ questa dovresti chiarirla meglio... Vorrei farti anche io una domanda, rovesciamo il tutto, prendiamo un 80mm per Hasselblad medio formato e lo monto: - prima (ammesso che sia possibile) su una compattina - poi su una 1/2 formato - poi su una 24x36 - poi su una 6x6 Ovviamente stesso punto di ripresa e stesso soggetto, es una pecora della foto di Giuliano Vedresti nella 1a i piani schiacciati, nella 2a un po' meno, fino all'ultima dove inquadrerai grossomodo mezzo gregge. L'obiettivo è sempre quello, ma cosa è cambiato? Nulla, solamente il ritaglio dell'immagine e, conseguentemente, l'angolo di campo. Forse così è più chiara. |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 7:47
Mi sembra lampante questo concetto. è pacifico. |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 8:47
“ Mi sembra lampante questo concetto. „ Purtroppo non per tutti “ Anche io mi chiedevo che senso abbia questa discussione. Poi leggo che lo schiacciamento dei piani non dipenderebbe dall'angolo di campo ... ma dal "punto di ripresa", e allora a tutte le persone che affermano tale min... chiedo di provare a replicare la seguente foto con un teleobiettivo: MrGreen www.juzaphoto.com/galleria.php?l=it&t=2060102 Il punto di ripresa è a un metro da terra, e quindi? Sorry Se mi spostavo da un'altra parte nel bosco cambiava qualcosa? O l'effetto di un grandangolo da 120° c'è SEMPRE? Se quella teoria strampalata fosse vera, allora come mai tutti sono comunque in grado di indovinare in un decimo di secondo che la foto è fatta con un grandangolo anche senza guardare i dati exif? Bah. „
 Perdona la qualità della griglia ma l'ho fatta veramente in 2 secondi, ogni quadrato rappresenta un ipotetico scatto fatto con un tele, il concetto è che se componi (dalla stessa posizione) l'immagine con i vari scatti del tele il risultato finale sarà uguale. Per me, semplicemente, confondi il contesto d'uso di una lente (angolo di campo di un wide rispetto ad un tele ecc) o con quello di prospettiva lineare , che è una verità fisica. |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 9:35
 qui il 18-200 impostato su una focale medio tele (56mm) |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 9:38
 qui a 200mm. stessa posizione |
| inviato il 12 Marzo 2017 ore 9:43
Gian,non ci crederai ma è un paese che raggiunsi in bicicletta una ventina di km. prima di Yalta in Crimea !!!!! |
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