user122476 | inviato il 12 Aprile 2017 ore 19:44
“ Marameo. Uno che parte da zero senza una guida generale è come mettersi in macchina e non sapere dove andare cercando di trovare la giusta strada che ti porta a destinazione sempre che ci si arriva. Almeno per me su questa strada mi sono impantanato per non dire che ho fuso il motore oltre non riesco andare. Non oso chiedere che mi venga svelata la tecnica sarebbe oltremodo scortese ma almeno che venisse indicata la via maestra da dove iniziare, EH SI LO SO CON I COLORI ma come partire! Senza dialogo costruttivo con semplici aiutini tutto questi discorsi sinora fatti non hanno avuto senso se non ad osservare solo la bravura messa in mostra a una schiera di ammiratori. „
Mi permetto di dissentire.
In realtà in quelle foto c'è scritto tutto, semplicemente non riesci ancora a "scindere" il colore per vedere cosa c'è sotto.
Quelle elaborazioni servivano solo come "punto di vista" soggettivo di una scena, di come con il solo colore, si può valorizzare uno scatto, e nell'immagine c'è la spiegazione al tuo quesito, solo che non è scritto sotto forma di tutorial, ma devi scinderla analizzando la foto stessa. Su quelle foto, sotto forma di "colore" ci sono scritti tutti gli ingredienti utilizzati per farla. E' per questo che ti ho detto che un plugin, una action o qualsiasi cosa non ti porterebbe da nessuna parte, perchè il punto di domande è "riesci a leggere dietro?"
Il colore è come se fosse un linguaggio, tu vuoi imparare a programmare senza aver imparato il linguaggio.
Se impari il linguaggio, magari non svilupperai Office per Windows, ma sicuramente potrai programmare quello che vuoi. Devi imparare a leggere, scomporre le foto che hai davanti.
Capire dietro quei colori cosa c'è sotto. Questa non è una cosa che fai te, la facciamo tutti, dalla persona meno esperta alla più esperta del mondo. Tu in questo momento stai guardando le foto senza concentrarti, ed ancora peggio, stai cercando soluzioni che ti facciano qualcosa che solo tu manualmente puoi gestire/decidere.
Le Action servono a chi deve velocizzare un workflow (comodissime), non se lo devi imparare. |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 19:46
Sabbiavincent. Posso concordare ma sono un semplice fotoamatore. Appassionato di fotografia e quel po che basta per aggiustare gli errori nelle foto. Poi il piacere di sapere non mi porta l'utilità professionale ma solo la soddisfazione di ottenere certi risultati. Che questi risultati hanno un impegno e costi per chi si dedica a fare questi corsi è giusto che venga retribuita la professione. Motivo per cui bosogna essere onesti di dire basta oltre questo livello mi fermo. Io mi fermo qua. Sperando che il motore si aggiusta da se con un miracolo ed arrivo a destinazione riallacciandomi al discorso sarcastico mio di prima. |
| inviato il 12 Aprile 2017 ore 19:57
N0k1. Non è una critica assolutamente anzi pongo in essere i mie limiti di capacità nella lettura del colore prendendo esempio il paragone calzante del linguaggio di programmazione, in virtù di questo mi fermo qua. Bisogna dare i meriti a chi in queste cose è estremamente bravo e capace.
P.S. per scherzo: Mi hai chiesto cosa c'è sotto il colore, Bene posso usare la gomma cancellante ed esce il trasparente :) |
user122476 | inviato il 12 Aprile 2017 ore 20:06
Vedrai che arriveranno con il tempo Raffaele!
Un passetto al giorno, non si finisce mai di imparare, ed è questo lo stimolo più grande che abbiamo tutti 
Sono sicuro che se perseveri andrai molto oltre. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 0:23
Il problema non è se tu sia un principiante o no, un professionista o un dilettante.
Se ti diverti allora, alla tua velocità, crescerai e quello che adesso ti sembra impossibile, quanto meno sarà comprensibile.
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| inviato il 13 Aprile 2017 ore 9:06
“ Che il nero sporca la pelle non è un fatto a conoscenza di tutti gli stampatori che hanno a che fare con skin tones? „ vedi, come ti ha detto N0k1, lui invia le immagini in rgb, sarà compito poi dello stampatore fare la conversione... Ora su 10 stampatori, non ne troverai 1 che vada a modificare i canali per una corretta separazione dei colori, convertono con un profilo standard (negli ultimi anni si è imposto il Fogra39 che è diventato di uso comune) e stop, poi come realmente lavora sulla foto difficilmente potrai trovare qualcuno che capisca le differenze...
Il fogra è un profilo che lavora molto di nero e poco di colore, è fatto apposta per esigenze editoriali, per avere meno problemi in macchina, ma comunque bisogna correggere a mano certi toni che verrebbero sporcati da una semplice conversione, oppure utilizzare dei profili (non standard) con generazione di nero bassa, ma sono sempre complicazioni se non sai bene dove mettere le mani. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 9:49
Husqy
Non amo skin tone preconfezionati. Per il semplice motivo che action o script, agiscono nello stesso modo su tutte le immagini, senza tener conto delle variazioni luminose e della differente cromaticità delle immagini. Al massimo creo un mio skin tone per quel set di immagini che hanno però stessa illuminazione d'ambiente. Poi le variazioni sono personali ed anche il gusto, anche a secondo del prodotto richiesto. Per un eventuale rivista, l'avrei elaborata in questo modo. Dove ci sono una serie di elaborazioni selettive. Senza spenderci molto perchè su un file ad alta, c'è molto altro da fare. Questa è un'idea di massima.
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| inviato il 13 Aprile 2017 ore 9:52
a me piace così.
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| inviato il 13 Aprile 2017 ore 9:59
Buongiorno amici. Belle tutte e tre. A me piace quella di Husqy per un semplice motivo anche visivo. Non ha perso i dettagli del cappotto. La skin e meno marcata più vicina alla definizione. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 10:29
@Raffaele60 il primo passo è questo, analizzare ciò che ti piace di una foto, quello che vuoi enfatizzare, cercando di non perdere nulla ed eliminare il disturbo, non inteso come grana, ma ciò che toglie attenzione dal soggetto e non è bello da vedere...
Nella foto che ho fatto noterai che è come se fosse cambiata la luce, ora il soggetto è luminoso e l'ambiente scuro, in tutte le altre elaborazioni (anche l'originale) è esattamente l'opposto.
Altra nota importante è lo sfondo dietro al divano, scurito per staccare il soggetto, il cappotto invece se fosse una pubblicità dovrebbe essere l'elemento principale, quindi non va perso dettaglio e addirittura andrebbe fatto risaltare.
Comincia a "leggere" la foto, guardale e vedi dove ti cade l'occhio. Nella mia elaborazione lo sguardo è la prima cosa dove si posa l'occhio, poi si passa al cappotto dopo non noti altro.
Nella foto di N0k1 ti spunta fuori il ginocchio, poi il viso, poi non vedi altro, troppo nero marcato
Nella foto di Fire si vede a primo impatto il viso, ma resta sempre velata/piatta
Nella foto di Sabbia si vede il viso, ma solo quello, poi c'è troppo contrasto.
questo è come "leggo" io le foto, la stessa cosa la devi applicare quando apri l'originale e capire cosa manca e cosa va esaltato/nascosto
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| inviato il 13 Aprile 2017 ore 10:45
Pensa che ho aumentato i contrasti apposta fregandomene dei dettagli 
Aggiungo che per me, ovviamente il viso è l'elemento principale, in mancanza di altre indicazioni. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 10:52
Sabbiavincent. Bella tonalità ma io la vedo troppa contrastata e marcata compreso il divano e la tv dietro. Hai perso i dettagli dei capelli laterali |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 10:58
Vabbè sono piccolezze semmai una maschera e ritocco di schiarita si ci interviene localmente. Ovvio sono delle prove che fate... Cmq sono ben fatte anche se di poco preferisco quella di Hushy. |
| inviato il 13 Aprile 2017 ore 10:59
“ Pensa che ho aumentato i contrasti apposta fregandomene dei dettagli MrGreen
Aggiungo che per me, ovviamente il viso è l'elemento principale, in mancanza di altre indicazioni. „ si si l'intento è quello, e funziona, la prima cosa che si nota è il viso, però io do importanza anche al resto, proprio perché col lavoro che faccio nella foto c'è l'oggetto da vendere (in questo caso pensiamo al cappotto) e quello si deve vedere/leggere |
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