user39791 | inviato il 21 Aprile 2016 ore 17:09
Grazie. Ho trovato questo del BIG PEAT, e ne parla alla grande. Jim Murray's Whisky Bible (JMWB) 2011: 96 punti (Blended whisky of the Year).......... Composto da Ardbeg, Caol Ila, Bowmore e della Port Ellen (la distilleria chiusa nel 1983). www.whiskyitaly.it/it/shop/whisky/big-peat-dettagli |
| inviato il 21 Aprile 2016 ore 17:39
“ E perchè non provare qualcosa di "originale" (almeno per questo forum). Quando ho letto dell'apprezzamento de "TEN" ma dal fatto che il suo retrogusto di (peperone) dolciastro ti stanca mi sono venute subito in mente queste due bottiglie: Ovviamente rimanendo un una fascia di prezzo "simile"... DOPO 8 thread di discussioni aperte ecco consigliare un BLENDED ed un GIOVANISSIMO: Blended: BIG PEAT (che viene via a una 50ina di euro) Giovanissimi: Kilchoman machir bay (ha poco più di 5 anni il poverino) Slàinte „ Noto una poco celata ironia/sarcasmo nei tuoi scritti... Credo che ognuno consigli ciò che conosce e che preferisce. I consigli da parte di tutti penso siano ben accetti, e se non ci fosse stata la parte ironica/sarcastica di cui sopra personalmente avrei gradito maggiormente il tuo intervento. Non che così non lo abbia gradito, sono molto curioso e nei limiti del possibile e dell'evitare liti familiari proverei tutto. Ma mi avrebbe semplicemente fatto più piacere senza. |
user39791 | inviato il 21 Aprile 2016 ore 17:54
Io sono ingenuo..........non l'avevo colto il sarcasmo....... |
| inviato il 21 Aprile 2016 ore 17:57
Può anche darsi che sia malpensante io, ma dopo certe parole evidenziate e alcune frasi, non ultimo i precedenti battibecchi con un assiduo frequentatore di questa sezione... direi che non mi sbaglio... ma sempre in tempo a cambiare idea se ce ne fosse bisogno. |
| inviato il 21 Aprile 2016 ore 17:58
“ Io sono ingenuo..........non l'avevo colto il sarcasmo.......Eeeek!!! „ Filiberto, nemmeno io. |
| inviato il 21 Aprile 2016 ore 18:00
Non ti ci faccio proprio ingenuo... Vabbè.. passiamo oltre. |
| inviato il 21 Aprile 2016 ore 20:00
Meno di un mese alla degustazione di whisky...io intanto mi segno alcuni nomi da voi suggeriti,sperando di riuscire a provarli più o meno tutti Interessante questo BIG PEAT,grazie della segnalazione. Mi avete fatto venir sete,vado riempire il bicchierino |
| inviato il 21 Aprile 2016 ore 20:03
io sono in pausa dieta, se non ritorno al peso forma.... non si beve |
user39791 | inviato il 21 Aprile 2016 ore 20:04
Be...........tra vino, rum, whisky e cioccolata fondente ci hai dato dentro per bene! Io sono fortunato per ora: sono 1 e 85 per 73 chili dall'età di 17 anni......... ma mi sa che con questo nuovo hobby non duro! Ps.1 Avete notato che il gruppo distillati non gira più in prima pagina??? Devono averci preso per alcolizzati pericolosi!!! Ps.2 Che fine ha fatto il nostro guru????? |
user39791 | inviato il 21 Aprile 2016 ore 20:42
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| inviato il 22 Aprile 2016 ore 9:31
Se il guru sono io, vi ringrazio infinitamente per la fiducia che mi continuate ad accordare. Non mi sento tanto guru, naturalmente. Ho solo approfittato di questo spazio per mettere al corrente alcuni forumer di quelle che sono le mie conoscenze, certo limitate (mai sostenuto che fossero infinite, sono un fesso ma sicuramente non un fesso egocentrico). Conoscenze sia sull'aspetto collezionistico sia per quello che riguarda quello del consumo, quello che gli appassionati chiamano il daily dram. Mi riempe d' orgoglio leggere che alcuni amici credono in quello che dico, mi da la certezza di non aver abusato della loro fiducia, del loro tempo e dei loro soldi. Dopo otto thread inutili sono stati portati all'attenzione del gruppo alcuni nomi. Se si tornasse indietro, si scoprirebbe che di Kilchoman si e' gia' parlato. Di un Original Cask (eccellente a mio avviso, bottiglia con etichetta verde) e di un Port Cask (indegno, sempre a mio avviso, bottiglia con etichetta amaranto). Non ho mai "spinto" per Kilchoman perche', in tutte le sue releases, ha sempre un accento sul sapore salato, iodato, che personalmente non apprezzo. Caratteristica che ha in comune con Bowmore, e per lo stesso motivo ho parlato pochissimo di Bowmore che ha una tradizione di oltre 230 anni di storia alle spalle. In confronto a Bowmore, Kilchoman e' una caccola con i suoi 300mila litri annui. Fondata nel 2005, per ovvi motivi non puo' avere in listino che whisky giovanissimi, quest'anno riesce ad avere finalmente un 10yo. Io preferisco, sapore a parte, "spirits" che abbiano un maggior livello di invecchiamento e di maturazione. Uigeadail e' un 15 (impropriamente, e' un vatting di whisky di diverse annate ma la base e' un 15), il Lagavulin base e' un 16, giusto per dirne due. Ho un limite: se qualcuno mi chiede un consiglio per un buon prodotto, io gli parlo di un prodotto che a me piace e che consumo regolarmente. Altri potranno avere gusti diversi, apprezzare, consigliare e consumare prodotti diversi. Ben venga. Dopo otto thread che qualcuno venga finalmente ad accendere la luce nel buio, io lo considero pretestuoso. |
user39791 | inviato il 22 Aprile 2016 ore 9:46
In questo senso hai ragione Josh, forse io non l'ho colto (l'essere presuntuoso) perchè in effetti sotto questi aspetti sono veramente un po ingenuo. Per il resto apprezzo davvero la tua presenza qua. Per quanto riguarda gli invecchiamenti i miei gusti sono ancora troppo acerbi, in quanto a momenti mi pare di preferire la complessità di un lagavulin 16 e in altri il brio giovanile di un laphroaig QC. Di certo quelli più strutturati e invecchiati (relativamente nel mio caso, cioè 12/16 anni) tendono a stancarmi prima di quelli più giovani (sui 10 anni o anche meno). |
| inviato il 22 Aprile 2016 ore 10:16
Caro Aless... ops! Filiberto. Capisco benissimo quello che dici. Abbiamo anche detto che vuoi avere sempre a casa una certa dotazione "fissa" alla quale magari aggiungere o modificare una presenza nell'arco del tempo. Anche io mi comporto allo stesso modo. Avere alcune bottiglie diverse e gestirle a seconda "di come gira"... Pink Floyd e Led Zeppelin sono i miei dei pagani ma tante volte preferisco farmi accompagnare dal tuo concittadino Lucio Dalla, da Angelo Branduardi e da Antony and the Johnsons e il suo Fistful of Love... Credo che il paragone tra whisky e musica non sia affatto azzardato. Secondo me raggiungono lo stesso livello di interiorita'. |
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