| inviato il 24 Novembre 2015 ore 19:57
Credo che come spesso capita si tenda a semplificare troppo non andando oltre il proprio orticello. Susan Sontag diceva che una società incui l'unica possibile scelta politica è il libero consumo ha un bisogno illimitato d'immagini. Un bisogno illimitato d'immagini Con l'avvento del web questo bisogno è diventato una fame insaziabile che gli editori non avevano i soldi per gestire. Le immagini dovevano costare poco, meglio niente e si è provveduto a manovrare le cose in modo che questo accadesse. Interi mercati sono di fatto scomparsi in un attimo ( editori hanno tagliato i prezzi del 90% in pochi mesi) senza che i professionisti potessero fare nulla, in un panorama simile innalzare il livello serve solo a far calare i prezzi anche nella fascia top. La cultura fotografica...beh basta vedere i tentativi fatti qui...velocemente affossati dai tuttologi da forum con interventi formato A4 per proclamare il valore assoluto dell'arte popolare...di che stiamo parlando...per favore... Su cosa offre chi, penso d'avere un'idea abbastanza precisa visto che ho lavorato per anni in un laboratorio professionale di stampa prendendo il polso dell'offerta nella sua interezza, certo le singole eccezioni ci possone essere ma la regola è abbastanza chiara, poi certo in tutti i casi è inutile prendersela con chi spesso si fa semplicemente ingenuamente ingannare e vittima dell'entusiasmo regale le proprie immagini per pubblicazioni o sottostima il valore del suo lavoro svendendolo, come detto la deriva del mercato arriva da ragioni ben più profonde... Infine molto dipende da come il lavoro lo si fa, prestazione occasionale, libera professione, artigianato sono posizioni molto diverse che possono avere costi molto diversi, senza contare il territorio dove si opera che soprattutto per la fotografia a privati o aziende conta davvero moltissimo e non ultimo le aspettative di reddito che si hanno |
| inviato il 24 Novembre 2015 ore 20:08
Buona sera a tutti! In moltissimi state argomentando le vostre idee e sta uscendo davvero un bel topic, con affermazioni che credo siano utili sia in campo fotografico, che in qualsiasi altro lavoro, dando una visione globale dell'ambiente lavorativo odierno. Grazie a tutti degli infiniti consigli e delle esperienze personali che state condividendo, con me, e con tutti coloro interessati all'argomento! Di strada nel mondo fotografico ne ho ancora da fare, tanta, tantissima! La mia esperienza si basa su qualche insegnamento, e sulla possibilità di fare tantissime fotografie in qualche viaggetto, dando "libero sfogo" a fantasia e, grazie alle odierne tecnologie, all'irrefrenabile voglia di catturare qualcosa con un obiettivo (per poi ritrovarsi con 1100 foto e salvarne i due terzi ahahah). Detto questo, mi affascina tanto, ora come ora, questo mondo, e la possibilità immensamente grande di Ricordare, a lungo, a lungo. Questo forum è una piacevole scoperta, ricco di articoli e gallerie fotografiche su cui "farsi una cultura". Grazie! |
| inviato il 24 Novembre 2015 ore 21:21
Beato te che ne salvi i due terzi... parti già bene! :-) |
| inviato il 24 Novembre 2015 ore 22:58
A sentirvi parlare di dolci mi viene fame. La verità e che gli abusivi ci sono e ci saranno sempre. Confesso (e sono l'unico ad ammetterlo con sincerita) che anch'io ho lavorato in nero. Confesso (e anche qui sono l'unico onesto ad ammetterlo) che durante la mia attività, se potevo non fatturare, tiravo un sospiro di sollievo. Oggi non lo rifarei più. Nonosrante Ho avuto diverse occasioni e continuo ad averne. Ma solo perché ho un lavoro che mi permette di vivere tranquillo. Modestamente, ma con tranquillità. E per me questo è un privilegio che tantissimi non hanno. Quindi non condannò e non giudico gli abusivi. O i professionisti che NON emettono scontrino o fattura. Dico solo che la torta (visto che avete parlato di dolci) che prima era di 1 kg, si divideva in 10. Oggi la torta si è ridotta a 200gr e si deve dividere in 50. Bravi, meno bravi, artisti, banali, tutti con l'unico intento: lavorare per guadagnare. E quando la richiesta continua a diminuire e l'offerta ad aumentare, il collasso e inevitabile. E chi si ostina a dire il contrario, o e un bugiardo o un'incosciente. E questo vale per tutti i sacrosanti settori dell'immagine. E non solo. Grazie anche a Caterina per il suo preziosissimo contributo. |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 0:38
esempio il mio paese,lavoravamo in 4,adesso in 8,ma i matrimoni sono calati del 30 per 100,morale adesso non campa più nessuno,3 nuovi giovani che hanno aperto da poco fanno prezzi bassi e pratiche commerciali scorrette. |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 8:37
Giorgio E vero, non tornerei mai sui miei passi. Ma rifarei esattamente tutto quello che ho fatto. Gli anni da fotografo si sono alternati tra alti E bassi. Io solo so quanti sacrifici ho fatto e quante porte mi sono visto sbattere sul muso. Ma sono stati (professionalmente parlando)gli anni più belli della mia vita. Io ho capito benissimo il tuo discorso e lo condivido. Lo vedo tutti i giorni avverarsi nello studio di Stefano. Chi è bravo e rimane allineato con i prezzi di mercato della sua zona, lavora più di uno meno bravo. Chi invece è bravo e si fa pagare di più, avrà un mercato di nicchia. Minore, ma con più guadagno. Gli altri, che sono la stragrande maggioranza, si devono arrangiare come possono. |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 9:30
Troppo generico ad oggi dire "voglio fare il fotografo",saper fotografare bene e' solo una piccola parte del mestiere che oggi ti puo' dare uno stipendio pieno,posso riassumere la cosa in qualche punto: 1-Saper fotografare,nel senso non fare le foto a fuoco,ma avere uno stile,saper gestire la luce in tutte le situazioni,avere un workflow dinamico di scatto,che significa che tu puoi sentirti artista e prenderti il tuo tempo per fare lo scatto,ma il cliente non ha tempo da perdere con artisti,lui vuole lavoratori,lui paga e pretende dinamismo. 2- La Postproduzione,chi ti dice che non usa photoshop o che photoshop non e' una parte importante nella fotografia commerciale,vuol dire che non lavora con la fotografia.Ormai la postproduzione e' forse ancora piu' importante della fase di scatto per lavorare,in quanto se fatta come si deve ti puo' dare molto piu' lavoro ed entrate.Senza contare che si tratta sempre di saper modificare la luce,ma in modo virtuale. 3-Ultimo punto,puoi essere il piu' tecnico,creativo e talentuoso fotografo,ma se ti manca un attitudine commerciale difficilmente troverai lavori.Non basta il passaparola per alzare uno stipendio vero,non bastano gli amici o i forum,devi mandare email in quantita' e una volta ottenuto un appuntamento con il cliente ,dovrai convincerlo che le tue foto sono convenienti per lui,che fra tanti bravi fotografi lui deve scegliere te ecc,ecc,...............e anche se lui quest'anno ti dara' il lavoro,non e' detto che rimanga un tuo cliente fisso,puo' essere che l'anno prossimo passi ad un altro e quindi la tua ricerca della cliente non si deve fermare mai. Questi sono i 3 punti secondo me basilari,poi chiaro che ci sono agenzie dove se entri pensano a tutto loro, il rapporto con il cliente e tu devi solo andare e fare...........ma le agenzie serie e che ti pagano tanto sono come squadre di calcio di serie A,ho tanti amici che giocano davvero bene a pallone ,ma nessuno gioca da professionista...............Ecco la fotografia oggi come domanda/offerta e' come il calcio,puoi essere bravo come tanti o anche un po' di piu',ma per viverci davvero bene e per bene intendo,pagarti la casa ,la macchina,fare famiglia,allora devi essere un bel talento. |
| inviato il 25 Novembre 2015 ore 15:53
@Red “ mi sento di dissentire un po' con il discorso che sta venendo fuori ! E lo dico da perfetto signor nessuno quale mi ritengo sia ben chiaro ! „ Mi permetto di intervenire ancora una volta sperando di non aver annoiato l'autore del post. Secondo me qui stiamo dicendo tutti la stessa cosa anche se in modi e pesi diversi, ma soprattutto da vari punti di vista. Anche perchè credo che nessuno, tanto meno io abbiamo sconsigliato in assoluto di valutare il lavoro di fotografo. Per me, come ho già esposto è una questione di opportunità, mi spiego meglio, stiamo parlando di un ragazzo che deve fare quello che forse è il piu' importante investimento della propria vita, ovvero decidere che studi/esperienze fare per poi iniziare la propria carriera lavorativa e si chiede se la fotografia è un campo potenzialmente interessante da intraprendere. Adesso ti faccio notare, che la sua alternativa è quella di continuare gli studi che portano a diventare ingegnere, non di lavorare in un call center o studiare scienze della comunicazione, adesso il caso vuole che io dopo le scuole superiori ho studiato ingegneria, ma non ho portato a termine gli studi, ti posso assicurare che i miei compagni di corso che hanno portato a termine la laurea che erano tutto tranne che geni ma il classico gruppetto che con sacrificio va avanti oggi lavorano tutti e soprattutto hanno un lavoro che per rapporto prestigio della posizione / stipendio / sicurezza / ore effettive di lavoro, è probabilmente migliore di qualunque fotografo della mia città, anche del piu' bravo e di successo. Io penso che la validità di un campo lavorativo deve essere valutato da vari parametri: sicurezza del lavoro, guadagni medi, guadagni massimi potenziali, facilità nel trovare il lavoro. Ovvero un campo lavorativo è un buon campo dove se tizio prova ad entrare anche se poi vien fuori che è solo un onesto mestierante e non ha talento comunque possa portare a casa la pagnotta. Se poi vien fuori che è molto bravo o molto fortunato ha la possibilità di raggiungere una posizione lavorativa molto vantaggiosa. Invece mi sembra che tutti qui conveniamo sul fatto che oggi, ma ancora piu' in futuro la possibilità di un buon guadagno e sicurezza in questo campo lavorativo non possa prescindere da un livello qualitativo elevato unito a capacità di marketing, posizionamento geografico ecc ecc. Caratteristiche che per forza di cose non tutti quelli che oggi a 19 anni pensano io da grande voglio fare il fotografo possono avere la sicurezza di raggiungere. Il punto è che se arrivasse un ragazzo di 19 anni che dice, io da grande voglio fare il fotografo, è quello che sento di voler fare a qualunque costo e magari ti tira fuori un portfolio dicendo guarda queste foto le ho fatte al matrimonio di miei amici, e ti tira fuori un servizio di alta qualità, io credo che tutti qui considerando pro e contro alla fine diremmo guarda ragazzo se è quello che ti senti di fare... fallo, sembra tu ne abbia almeno le potenzialità per distinguerti dalla massa. Però a me non sembra questa la situazione, se io ho ben capito qui siamo davanti ad uno studente di ingegneria, che non ha particolari esperienze in merito alla fotografia intesa come lavoro, di cui non sappiamo le doti ne di fotografo, ne di venditore ne di altro, che ha la passione della fotografia come il 75% dei giovani attuali, e si chiede se puo' essere un buon campo lavorativo... io mi sento di rispondergli... si, si puo' vivere di fotografia, ma ingegneria da possibilità maggiori... non so voi. Infine su una cosa mi trovo pienamente daccordo, viviamo e vivremo in una situazione dove l'improvvisazione non paga piu', bisogna avere le idee chiare e fare un percorso preciso... quindi avere già a 19 anni le idee di cosa si vuole fare, studiare in quel campo ed infine investire tutto in quel lavoro da sicuramente molte piu' chance di chi ci arriva in età piu' adulta dopo aver fatto altri lavori, ma questo penso valga in ogni campo. Sui servizi che fai ti invidio solo i book, bene o male gli altri sono servizi che faccio anche io, ma farmi pagare per book siano all'aperto o in sala posa non mi riesce proprio... purtroppo nella mia città li fanno tutti gratis ed anche a livelli molto buoni, un altro pò si ammazzano per fotografare la ragazza di turno. Conosco un tizio che ne fa una 50 ina l'anno... (gratis)... Spesso mi contattano ragazze che mi chiedono se li faccio anche io gratis... |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 15:25
purtroppo tira più un pelo di fi... che un book a pagamento. |
user35763 | inviato il 26 Novembre 2015 ore 16:15
“ " Conosco un tizio che ne fa una 50 ina l'anno... (gratis)... " „ Conosco tantissimi bravi professionisti che fanno book gratis di ottimo livello,con location ben scelte e ponderate,a belle ragazze di turno; lo scambio è io te lo faccio gratis(propieta' e diritti restano del fotografo ovviam.)tu mi firmi una liberatoria io carico tutto su agenzie varie e ci guadagno nel tempo anche ben piu' del solo servizio pagato una tantum. Quello che stanno facendo è in fondo non pagare il modello,il modello a sua volta non paga il prodotto che voleva e vincono tutti e due. E' uno dei tanti modi,anche abbastanza piacevole,per tirare su un po di grana dalle foto. Bisognera' ,ci piaccia o meno,accettare che per lo piu' il lavoro del fotografo è destinato a diventare un qualcosa alla stregua integrativa di mini job alla tedesca. Sull'immagine(foto,illustrazione,3D...Tanta necessita' di nuove competenze)A 360 gradi,e in ogni ambito di possibile utilizzo. E dire che c'è una prateria sconfinata di possibile "nuovo mondo" di commercializzazione e utilizzo di foto e immagini,mi riferisco al web,al e commerce;blog ecc. Destinato a crescere sempre di piu'. che se ben regolato,se tutelato nel rispetto del copyright,dell'utilizzo di licenze,potrebbe dare enormi possibilita' a tantissimi. |
| inviato il 26 Novembre 2015 ore 16:41
Purtroppo no, grazie alle leggi italiane (che non credo cambieranno così in fretta) i siti web tendono sempre di più a pescare immagini a caso su Google o da aziende grandi. Certo, poi se la cosa viene regolata con giusti limiti e sanzioni allora il discorso cambia. |
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