| inviato il 09 Giugno 2016 ore 18:15
Ritengo che nella domanda spesso sia contenuta la risposta e la domanda sia solo un mezzo,per portare ad una tesi. La questione è posta in modo differente e spesso ci si occupa di analizzare il rapporto fra arte e fotografia e il ruolo dell'artista che utilizza il mezzo fotografico,dividendo le immagini per periodi e temi.La fotografia cerca una sua relizzazione il suo status,fra le altre arti,ma è l'artista che si appropria del fotografico,come mezzo di rappresentazione,per la facilita' di utlizzo,per la larga diffusione fra le masse,per la sua leggerezza,la futilita',lo scarso valore artistico della foto,vista come strumento di intrattenimento,e porta una spinta decisiva partendo dall'arte concettuale fino al post modernismo.Tutto cio' che è stato imputato ,alla fotografia,come una mancanza espiezazione,è stato restituito e quella cornice è veicolo di concetti.Sulla scia di cosa è arte o cosa non è,nascono riviste,piccole case editoriali,che illustrano la fotografia d'arte,che fa bella mostra di se nelle gallerie,il fotografo è artista e non piu' solo l'artigiano.Oggi paradossalmente che la fotografia è veloce digitalizzata l'artista si dirige verso una fotografia ponderata fatti di riflessioni e tempi lenti e,la produzione artistica rallenta,contrariamente al numero spropositato di immagini prodotte,che pero' non hanno elevato il valore artistico.In questo pasticcio di foto,se c'è tanto,perchè spendere tanto?Se il fotografo è artista,per una strana ragione è facile ritenersi esperti,fotografi,allo stempo il paragone con esponenti della pittura non avrebbe ragione di esistere,la fotografia fa parte del quotidiano.E il quotidiano è campo d'indagine dell'arte. In una serie di interviste a fotografi diversi, si domanda cos'è la fotografia e ognuno piu' o meno propone la sua definizione o punto di vista.In un articolo recente sono stati interpellati alcuni galleristi per chiarire secondo il loro punto di vista la definizione di arte,e se non ancora definibile in senso assoluto,emergono alcue peculiarita'.Qualche studioso ritiene che forse sarebbe tempo di uscire dal quel limbo,del cosa è cosa non'è,valore estetico,critica sociale,idee concettuali,abilita',intanto sale l'idea nel mercante d'arte di proporre al pubblico qualunque cosa. |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 18:24
“ Bisogna prendere atto che esistono FOTOGRAFI che esplorano i territori dell'arte attraverso il mezzo fotografico ed ARTISTI che utilizzano qualunque mezzo, dunque anche la fotografia, senza limiti dettati da alcun specifico o tradizione tecnica. Io, pur apprezzando l'intero mondo dell'arte, visto anche che questo è pur sempre un forum di fotografia, preferisco studiare e soffermarmi su quegli autori legati in qualche modo allo specifico fotografico ma non mi sogno neppure di storcere il naso di fronte alle più diverse soluzioni realizzative quando sostenute da idee, spessore e coerenza espressiva. Escono dallo specifico fotografico? E se anche fosse, è così importante? „ Questo è un aspetto importante che tu sei riuscito a chiarire bene. |
user39791 | inviato il 09 Giugno 2016 ore 18:27
“ Chi ha compreso quanto scritto sopra non potrà quindi che convenire sulla evidente assurdità di chi propone confronti tra foto di McCurry e quelle di Wall, di chi mostra belle immagini di McCurry e grida: "se non è arte questa!!". E', naturalmente, legittimo che qualcuno preferisca McCurry, ma di percorsi diversi si tratta, percorsi sostenuti da presupposti, scopi, idee espressive e progettuali diverse. „ Beato te che hai la verità in tasca, per cui puoi pontificare a pieno diritto su ciò che è e non è arte. Complimenti, a proposito di autoreferenzialità......... ....................... Dato che sono ignorante in materia di arte, qualcuno può spiegarmi (mi raccomando con parole e concetti adatti a me, per cui semplici) perchè questa è arte ai massimi livelli:
 e questa non è arte.

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| inviato il 09 Giugno 2016 ore 18:31
vorrei condividere con voi una cosa che mi è capitata parecchi anni fa. sono passato per una serie di bancarelle infinite, mercatino delle pulci, dove c'era qualsiasi cosa. ho acquistato un dipinto fatto su un pezzo di legno decisamente scarso, ma il dipinto mi piaceva. L'autrice me lo ha ceduto, non senza qualche sofferenza. Poi vado avanti e mi imbatto in un tronco di legno spesso qualche cm. in questo tronco di legno c'erano 2 teste di cavallo, una più definita e precisa, l'altra più piccola meno precisa. Mi metto ad asservarlo meglio e rimango allibito. Non si trattava di una creazione umana. L'albero era stato tagliato di netto e in quella sezione, che conteneva tra le altre cose rami che erano passati dentro il tronco, si era creato quel disegno. L'uomo ha solamente tagliato l'albero, "l'opera" era casuale, di Madre natura. comincio: - quanto costa questo? - non è in vendita. - ma volendo acquistarlo quanto costerebbe? - non è in vendita, solo esposizione. - (ci riprovo) immagino che però con una adeguata offerta... per esempio potrei offrire (c'era ancora la lira) un milione, oppure 2 milioni. - le ho detto che non è in vendita. volevo acquistarlo, non ci sono riuscito. la definireste arte? |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 18:45
“ la definireste arte? „ Io no. Se un artista lo esponesse inizierei a rifletterci. Se avessi una grande considerazione di quell'artista, allora sì. |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 18:47
Sono in giro fil, ma ho aperto topic su autori della scuola tedesca, sarebbe interessante scambiarci idea direttamente li. Nella foto artistica bisogna andar oltre concetto di bella brutta foto ma partire da perchè. Detto questo in modo sintetico quella foto è stra pagata solo x un mercato pompato ma autore è artista vero e se leggi qualcosa credo sia chiaro perchè lui si e MC curry che avevi messo prima no |
user35763 | inviato il 09 Giugno 2016 ore 18:48
“ L'arte nella storia a sempre più modificato il suo significato, che era partito come "saper fare" un qualche oggetto, passando così dall'opera artigianale alla capacità di trasmettere emozioni, di comunicare. „ Ooo,permettimi, stai forse eccessivamente semplificando,non vi è alcun progresso linerare,(le magnifiche sorti e progressive ) Solo manifestazioni artistiche diverse nello spirito -Zeitgeist- del loro tempo e negli intenti quindi. Nessuno potrebbe seriamente dire che il gotico successivo al romanico è un progresso(ne un regresso) Che simone Martini,considerato- come correttamente ai suoi tempi maestranza- sia tecnicamente,emotivamente e concettualmente inferiore a Lorenzo Lotto o Velázquez o Matisse. Che le pitture rupestri di Pech-Merle Lot,Lascaux ecc. siano meno artisticamente valide di P.Klee. Al piu' si puo' parlare di corsi e ricorsi vichiani... Alla "sbronza" delle avanguardie seguirono i postumi del ritorno all'ordine e Valori Plastici,che tante grandi opere ci hanno lasciato... Ogni corrente artistica interpreta e va interpretata nel contesto specifico del suo tempo e della sua storia,per quanto si riesca(fermo restando i possibili "dialoghi" e duelli che puo' intraprendere con arti passate o "altre") |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 18:49
ma il punto è che l'artista non l'ha esposta, qualcuno l'ha semplicemente presa e l'ha esposta. l'autore è Madre natura. Il taglio l'ha fatto la segheria. Immagina, tra tanti tronchi, ogni tanto, nell'ipotesi infinita delle casualità esce un disegno che ai nostri sensi appare incredibile. Ma per Madre natura (inconsapevole) sono solo anelli di crescita e rami intersecati al tronco. @Silvano R.r. e chi ne ha fatto mai una questione progressiva? |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 18:51
Condivido in toto quello detto da silvano |
user35763 | inviato il 09 Giugno 2016 ore 18:54
“ @Silvano R.r. e chi ne ha fatto mai una questione progressiva?MrGreen „ In tal caso mi scuso per avere male interpretato |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 18:57
mi limito a dire che il sentore di arte oggi non si limita più alla riproduzione dell'esistente. una fotografia tra gli Antichi greci sarebbe apparsa come arte massima. anche una fototessera probabilmente. |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 18:59
Mi sono perso un po' di pagine ... comunque: “ eh, no! ... la domanda è più che legittima: quando una fotografia è arte? (o anche arte, visto che comunque una fotografia sarà sempre una fotografia, ma un'opera d'arte non è detto che sia sempre una fotografia). „ Il problema però è analogo per qualunque mezzo e forma espressiva: siamo in grado di definire "quando la pittura sia arte"? Intendo dire: siamo in grado di farlo "a priori", basandoci su criteri oggettivi, e non di fronte a singole opere o autori? Il problema non riguarda la fotografia, ma il concetto stesso di arte; è per questo che sono convinto che sia inutile domandarsi quando la fotografia sia arte, perché prima dovremmo chiarirci su quali siano i valori, canoni, motivazioni e quant'altro, che spingono un'opera dell'intelletto e dell'abilità dell'uomo oltre il confine della normalità quotidiana; e questo ha poco a che vedere con lo strumento con cui quell'opera è stata portata a termine. Bada, non sto portando acqua al solito mulino del "ognuno deve poter manipolare la fotografia come gli pare"; sono convinto che la fotografia possa assurgere al rango di arte sia in "purezza", sia a seguito di manipolazione; solo che, in entrambi i casi, credo che mai come oggi sia difficile definire a priori quando ciò possa avvenire. La cosiddetta ricerca di libertà da parte dell'artista, quella stessa che di fatto lo ha reso schiavo del marketing e delle logiche da "gallerista", impedisce di fatto l'instaurarsi di un "linguaggio" comune che permetta a lui, al pubblico, ai critici ... di comprendersi vicendevolmente; in questa situazione, su quali basi possiamo definire a priori cosa sia l'arte? Aspettiamo che a dircelo sia il critico più quotato del momento, salvo cambiare parere quando perderà audience perché "troppo visto" (secondo le imperanti logiche televisive) e dovrà lasciare il posto a qualcun'altro che, ovviamente, dirà il contrario solo per giustificare di aver sottratto la poltrona al collega? Ci facciamo un nostro metro di giudizio personale e chissenefrega degli altri (a costo di ricadere regolarmente nel kitsch)? Se osserviamo bene la situazione attuale (basta navigare un po' in rete) non possiamo non accorgerci che le cose stanno proprio in questo modo. |
| inviato il 09 Giugno 2016 ore 19:00
“ Ma per Madre natura (inconsapevole) sono solo anelli di crescita e rami intersecati al tronco. „ L'arte senza l'uomo? Sarebbe il cono senza gelato. |
user39791 | inviato il 09 Giugno 2016 ore 19:01
“ Sono in giro fil, ma ho aperto topic su autori della scuola tedesca, sarebbe interessante scambiarci idea direttamente li. Nella foto artistica bisogna andar oltre concetto di bella brutta foto ma partire da perchè. Detto questo in modo sintetico quella foto è stra pagata solo x un mercato pompato ma autore è artista vero e se leggi qualcosa credo sia chiaro perchè lui si e MC curry che avevi messo prima no „ Sinceramente non ho nessun dubbio sul fatto che Gursky sia una artista, conosco abbastanza bene il suo lavoro per poterlo dire senza dubbi. McCurry, lo ammetto, era più che altro una provocazione (credo riuscita ). Ho postato quindi due foto di fotografi che forse non hanno la "forza" concettuale di un Gursky ma che faccio fatica a non considerare artisti (anche se uno di loro due si considera al massimo un autore..... ). Ps. a proposito di fotografi tedeschi ho aperto uno di topic su Peter Keetman, uno dei membri fondatori del Fotoform. |
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