| inviato il 03 Settembre 2015 ore 23:14
“ Sono francamente indeciso se tentare di spiegare ancora che le aspettative dei clienti sono cambiate o se invece lasciar perdere e farvi credere che io sia un inetto e voi dei geni... „
No no per carità, io non saprei nemmeno da dove iniziare a scattare per un matrimonio, e non ho la presunzione di avere le verità in tasca, ho semplicemente detto che avendo visto il modo di lavorare della precedente generazione 2500 scatti mi sembrano un quantitativo enorme. |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 23:14
“ 250 foto su un album sono un numero mostruoso, fosse per me con 70-80 foto si farebbe un signor fotolibro. „
Togli pure il se: con 70-80 foto si fa un signor fotolibro  |
| inviato il 03 Settembre 2015 ore 23:24
“ No no per carità, io non saprei nemmeno da dove iniziare a scattare per un matrimonio, e non ho la presunzione di avere le verità in tasca, ho semplicemente detto che avendo visto il modo di lavorare della precedente generazione 2500 scatti mi sembrano un quantitativo enorme. „
Se tu provassi oggi a presentarti con 200/250 scatti in tutto e da quelli operare una scrematura e quindi lasciare l'ultima selezione legittima agli sposi, probabilmente non riusciresti a soddisfare le aspettative attuali dei clienti. Tutto qui: i matrimoni non si fanno più come si facevano 30 anni fa (e per fortuna, aggiungo). Quello del mondo analogico è un paragone che non si può fare perché a essere radicalmente cambiato non è solo il mezzo tecnico, ma l'approccio generale che hanno tutte le persone con la fotografia. È un cambiamento culturale e come tale molto profondo. 30 anni fa erano pochissime le persone comuni che sapevano fotografare: oggi, invece, lo fanno tutti (e soprattutto durante un matrimonio, credimi, tra selfie e cellulari) e da te professionista si aspettano un lavoro sorprendente. Perché a far le foto, appunto, son capaci tutti, e per stupire devi inventarti di tutto.
Tipo questa: lo sposo non credeva che avrei potuto scattare mentre saltava... uno scatto solo, nessuna raffica, il fotogramma precedente è di sette secondi prima, quello successivo a 33 secondi dopo. Non si scatta tanto per insicurezza, quanto per la varietà delle situazioni nelle quali ti ritrovi o che sei in grado di creare (perdonate la compressione di FB).
scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net/hphotos-xtp1/v/t1.0-9/11222351_1015346454 |
| inviato il 04 Settembre 2015 ore 0:07
Credo che Carlo semplicemente esprima lo "stato di fatto" della fotografia di matrimonio oggi. Avendo capito che è professionista in questo campo non stento a credergli. Detto questo ci sono alcuni fotografi, tipicamente reportaggisti, di cui ho visto i siti e specificano che raramente fanno matrimoni e che in caso qualcuno glieli commissioni devono essere consci che non avranno un servizio classico e che devono lasciarli carta bianca. Questo intendo io per come scattano loro vuol dire: reportage, nessuna foto posata, nessuna posa classica, "poche" foto, nessuna scelta delle foto che comprometta il racconto. Racconto che in questo caso è del fotografo, l'unica voce da fuori campo veramente in grado di raccontare l'evento. Io ad esempio se mi piacesse il fotografo lascerei completa carta bianca, ovviamente lo sceglierei con cura...Ma mi rendo conto che i clienti che chiedano un servizio così siano pochi e capisco che il mercato sia quello delle 2500 foto. Criticabile forse per quanto riguarda il cliente ma ovviamente non per il fotografo, per lui è un lavoro! |
| inviato il 04 Settembre 2015 ore 0:22
Non capisco perchè molti di voi abbiano necessità di associare la quantità degli scatti alla qualità del prodotto finale.
Ci sono momenti dove la raffica è necessaria e dove per nulla, ci sono soggetti che richiedono una raffica ed altri meno, ci sono illuminazioni che richiedono foto posate ed altre meno. Non è detto neanche che tutte le foto scattate poi debbano per forza essere elaborate, c'è chi ne cancella la metà già durante la predica o al ristorante tra un piatto e l'altro.
Io personalmente, dopo averle scaricate, faccio una prima selezione di circa 300 scatti, estrapolo mediamente le 80/90 più adatte per l'elaborazione, le elaboro, ci tiro fuori un album di 20/25 pagine e lo consegno. Alla consegna inserisco un dischetto con le circa 300 foto (lato lungo 2000px) della selezione. Chi vuole forti ingrandimenti o ulteriori elaborazioni le ordina successivamente a pagamento altrimenti si fanno le loro stampine ricordo a piacimento con quello che hanno nel DVD (questo giochino successivo alla consegna mi serve anche per far notare al cliente quanto lavoro c'è tra le foto ritoccate e quelle no).
Ognuno di voi ha ragione nel proprio specifico se l'album finale viene venduto per il suo valore, che non è proporzionale ai movimenti dell'otturatore.
Non esiste il metodo perfetto, esiste il fotografo che fa 8000 scatti ma non ha la capacità di scovare le foto migliori nel suo mastodontico archivio, c'è il fotografo che ne scatta comunque 8000 ma torna a casa con 1000 e nel marasma di cancellazione post aperitivo ne cancella un centinaio notevolmente buone, c'è il fotografo che ne scatta il meno possibile perchè sul forum c'è scritto che l'otturatore al 300millesimo scatto esplode, ecc... ecc... ecc.. ecc..ecc.
Non guardare il dito, guarda la luna.
OT: Blade, la tua citazone “ ne ho visti tanti se pur bravi prendere certe cantonate lasciamo perdere... „
ha risvegliato in me dei demoni dormienti che mi stanno di nuovo azzannando alla gola. Se non fossi arrivato tu con il teletrasporto, quel determinato professionista l'avrei polverizzato con il fazer...tanto per citare un rafficatore sopra i 5000..... raffiche a 5fps con tempi di posa di 1/15.....
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| inviato il 04 Settembre 2015 ore 0:33
Anche tu però Giorgiomilone, dai tre categorie di fotografi.
1. Chi ne scatta 8000 ma sa selezionare.
2. Chi ne scatta 8000 ma non sa selezionare.
3. Chi ne scatta il meno possibile perché ha paura che l'otturatore esplode...
Dichiari che "non esiste un metodo perfetto" ma se dai queste tre categorie identificando chiaramente l'ultimo come un mezzo sfigato dichiari che gli 8000 scatti ci vogliono comunque tutti!
Esisterà una categoria di chi scatta 5/600 foto mi chiedo e ne tiene un 150/200 buone (cliente permettendo)senza sentirsi un po' sfigato perché teme che esploda l'otturatore? Voglio sperare che chi ne scatti meno di 8000 non lo faccia per risparmiare sull'otturatore!
Ho visto signori servizi scattati con sony a7 o xt1, voglio sperare che non si siano veramente portati dietro 30 batterie di scorta... |
| inviato il 04 Settembre 2015 ore 0:37
No ,è che non volevo dilungarmi nell'elenco..... pensavo che il concetto si fosse capito... potrei continuare all'infinito...
Ne posso fare quante ne voglio da cento a diecimila, in 22 anni di carriera matrimonialista non è mai fregato niente a nessuno dei miei clienti, io consegno un album con mediamente 85 foto e un DVD con 300 selezioni. I miei clienti non si affacciano nella mia produzione. Fine.
edit: le mie "categorie" erano paradossali ma comunque diverse da come le hai evidenziate tu.
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| inviato il 04 Settembre 2015 ore 0:40
Questo va benissimo Giorgio e si ricollega alla domanda che facevo anche prima: Se uno si rompe le balle a guardare più di 100 foto e ne scattiamo 1000/2000/100.000 Quante foto SERVONO per raccontare un matrimonio. Grazie per la tua risposta: 85 per l'album e 300 selezioni (TUE). Mi sembra ragionevole! Certo che tutto questo argomento è nato dal fatto che ad un utente gli hanno consegnato un "pacco" di 5000 raw da postprodurre senza nessuna selezione e non i sembra lo stesso di quanto dici tu che è infinitamente più ragionevole!
Io sinceramente, è un mio limite, lo ammetto, non capisco perché il cliente debba selezionare le foto!
Se uno si rivolge ad un fotografo, un grafico, un architetto, ecc... abbia anche la correttezza di lasciarlo fare sul SUO lavoro! |
| inviato il 04 Settembre 2015 ore 0:47
Io non capisco di chi stai parlando, chi è che si rompe le balle a guradare le foto?
il fotografo stesso che si rende conto di aver fatto più di quanto occorreva?
il cliente (autodannandosi della sua richiesta precontrattuale) al quale hai promesso la visione apocalittica, che si annoia a vederne troppe perchè gli si addormenta il dito sul mouse?
o l'autore del post?
Io ho risposto col mio primissimo intervento qualche giorno fa. Il problema qui nasce perchè un operatore sottopagato, permette di farsi ricompensare alla stessa maniera anche se postproduce cinque volte la mole di lavoro concordata. Ci credo che lui si rompa le balle!! ci mancherebbe altro!
Detto ciò, non ne farei un discorso di qualità, ne di epoche, ne tanto meno di esigenze del cliente, ma di semplicissima abitudine in ripresa.
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| inviato il 04 Settembre 2015 ore 0:52
Prima di parlava di 2000/3000 foto consegnate mi pare di aver capito (se non ho capito male). Io e tutte le persone che visionano normalmente una serie di foto dopo 100/200 non ce la fanno più. Cala proprio al soglia di attenzione e poi si continua un po' per far piacere a chi te le mostra (da quanto vedo io). E quindi mi chiedevo a cosa servono 2000/3000 foto se non per un archivio che si guarderà una volta e poi mai più, tutto qui e cercavo solo di capire QUANTE foto servono per raccontare un matrimonio. |
| inviato il 04 Settembre 2015 ore 0:57
Scusami ma io non posso giudicare i metodi di produzione degli altri. Se un fotografo ha bisogno di questa che per me è un' apocalisse per raggiungere il proprio nirvana professionale non è un mio problema, se l'album è bello e il cliente paga felice, lui ha vinto a discapito di chi la pensa diversamente. Bravo lui ad essere riuscito a soddisfare il suo cliente.
“ Quante foto servono? „
meglio canon o nikon per le foto alle spose siciliane? quale ottica per un viaggio a Ravenna? per la comunione di mia nipote meglio DX o FX? |
| inviato il 04 Settembre 2015 ore 1:01
Ok, mi rendo conto che si vada più su cose personali o professionalità o nirvana professionale.. Non insisto a rifare ancora la stessa domanda che pensavo esulasse dall'esperienza fotografica o da quante ne scatto, ne tengo o ne vendo. Siccome vedevo numeri che io non riesco a comprendere mi chiedevo solo quanti ne servissero per vostra opinione di fotografi veramente per raccontare una giornata che nella stragrande maggioranza dei casi si svolge in modo simile. Fa niente, Grazie. |
| inviato il 04 Settembre 2015 ore 1:07
Perdonami ma perché ora scrivi:
“ " Quante foto servono? "
meglio canon o nikon per le foto alle spose siciliane? quale ottica per un viaggio a Ravenna? per la comunione di mia nipote meglio DX o FX? „
Quando poco prima sei l'unico che mi ha dato una risposta?
“ 22 anni di carriera matrimonialista non è mai fregato niente a nessuno dei miei clienti, io consegno un album con 85 foto e un DVD con 300 selezioni. I miei clienti non si affacciano nella mia produzione. Fine. „
Boh, vabè... |
| inviato il 04 Settembre 2015 ore 1:14
Non riesco a farmi capire, scusa ma forse è l'orario ,tento l'ultima volta e poi vado a riposare.
Le risposte che ti ho dato, e/o che do al forum dal principio della mia iscrizione, sono riferite sempre e solo al MIO METODO DI PRODUZIONE.
Se tu mi chiedi “ "quante foto si fanno?" „
seriamente ti rispondo: siediti col tuo cliente e trova la tua formula considerando il servizio richiesto, dopo anni di esperienza e tanti tanti tanti matrimoni, i clienti verranno da te e sapranno già quante foto fai mediamente, quanto pagheranno e tutto quanto il resto, difficile e rarissimo che possano pretendere qualcosa di diverso, andrebbero direttamente da un altro.
Se devo invece spiegare al cliente tutto dal principio, mi impegno affinchè comprenda il MIO METODO DI PRODUZIONE, e prendo in considerazione ogni sua richiesta di variazione se ritengo rientri nelle MIE tolleranze.
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| inviato il 04 Settembre 2015 ore 1:22
No. Io non ho chiesto questo. Non ho chiesto una formula universale, sarebbe stupido chiederlo.
Riporto quanto chiesto:
“ Siccome vedevo numeri che io non riesco a comprendere mi chiedevo solo quanti ne servissero per vostra opinione di fotografi veramente per raccontare una giornata che nella stragrande maggioranza dei casi si svolge in modo simile „
Non mi sembra difficile e non dipende ne dal cliente né da quante foto si scattano o buttano ma solo un'opinione personale di chi scatta matrimoni per lavoro ma sta comunque raccontando qualcosa, credo. Io avendone fatti un paio e per scelta personale non volendone fare più, pur senza criticare chi ne fa, ho una mia idea che volevo confrontare con chi ne fa settimanalmente. Alla fine questo è un forum! |
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