user67843 | inviato il 11 Agosto 2015 ore 10:49
“ Leo conte e' l'unico che dice cio' che vuoi sentirti dire „   |
| inviato il 11 Agosto 2015 ore 10:58
Quoto sia @Ulisseyta che @Leoconte , han già spiegato bene entrambi il "concetto" del quale son certo chiunque potrà far tesoro ( e non perchè lo dico io ) ; aggiungo solo che più invecchio e più ringrazio di aver dovuto studiare od ascoltare autori morti. Shakespeare morto ? Lì c'è la base dell' inglese più ampio . Bach defunto? Ramin Bahrami dimostra quanto sia vivo e vegetissimo ! Hendrix, più recente ? Dimostratemi che non sapesse suonare solo perché non c'è più. E se avessi studiato di più ancora, in generale, mi avrebbe fatto bene, anzi, meglio : lo studio evita l'autoassolvere la propria impreparazione . |
| inviato il 11 Agosto 2015 ore 11:02
Ma come sei veeecchio !!! |
| inviato il 11 Agosto 2015 ore 11:09
Sì, @Max57, se era per me...sono mooolto old-school. Anche vecchio, neh !! Ah, per dire, il 24 compio gli anni ma, civettuolo, taccio quanti. |
| inviato il 11 Agosto 2015 ore 11:14
“ Leoconte è l'unico che ha capito quello che intendo....forse perché si relaziona unicamente con la sua testa e senza preconcetti di alcun genere. „ Mi sembra che qui tutti sono molto aperti e alla ricerca di cose nuove da conoscere o da riscoprire, forse è un preconcetto quello di ritenere inutile, anzi dannoso, l'approfondire certi argomenti o il loro studio. |
| inviato il 11 Agosto 2015 ore 11:23
Io ho un altro esempio per cercare di far capire a Felix che lo "studio" è importante e arricchisce senza distruggere ciò che hai dentro. Io suono la batteria, sarebbe impensabile imparare a suonarla senza aver mai sentito una canzone in vita mia! Sentire altri batteristi non mi impedisce di trovare il mio linguaggio, anzi riesce a farmi capire cosa voglio diventare e cosa no. Capisco la tua paura di finire per fare foto che assomigliano a cose già fatte da altri, ma non deve andare per forza così. Se il tuo carattere è abbastanza forte non succederà. Prenderti mezz'ora a settimana per guardare foto che fanno altri, anche qua sul forum, potrà aiutarti a trovare la tua strada. A me sta servendo |
user20639 | inviato il 11 Agosto 2015 ore 11:42
Penso che tutti voi, a un certo punto delle vostre esperienze (di vita, di studio o di analisi), potreste avere qualcosa d'importante da dire. Ora, voglio fare qualcosa che ho dentro, bene. A quel punto, cosa fate...andate chiedere consigli per qualche dettaglio, ma di certo non vi farete rovinare l'opera o il progetto da altri. Se una persona, sta scrivendo la biografia della sua vita, o una emozione sua, va farsela contaminare da altri? Prima completa l'opera della sua esperienza, poi si metterà in gioco e in confronto con le altre esperienze. L'intuizione che si ha, la propria suggestione, va protetta, va custodita, avere un colloquio prematuro con altri, altre esperienze, può rovinare qualcosa. Quante volte state iniziando un discorso, ma siccome altri continuano a discutere, perdete il vostro concetto, un pò è la stessa cosa, nel momento della creazione, ci vuole concentrazione, annotarsi tutto, registrare per ricordare. Penso che Felix, non disdegni lo studio, semplicemente, ha voglia di mettersi in gioco e di fare qualcosa di suo e non vuole perdere il filo della matassa che sta sbrogliando. Ecco, il senso di non farsi contaminare. Naturalmente è quello che immagino io, non so la realtà. |
user55039 | inviato il 11 Agosto 2015 ore 11:46
Io credo che la passione per la fotografia, non debba necessariamente significare che, di quest'arte si debba per forza studiarne le origini o i mostri sacri della stessa......credo sia indispensabile uno studio dell ABC dell'utilizzo di una macchina fotografica, così come incuriosirsi per ricercare i giusti criteri nel comporrre un'immagine (regola dei terzi ecc.), ma la libertà di "impressionare" la propria visione ed il significato che cerchiamo di trasmettere, questo non lo troveremo scritto da nessuna parte; ogni scatto ha il suo valore, il suo perchè, al di la dei condizionamenti che altro non fanno che generare mode e stili più o meno condivisi. |
user67843 | inviato il 11 Agosto 2015 ore 11:58
Leoconte, uno che vuol farsi un percorso personale di introspezione è giusto e normale. Credo che qualunque essere umano che maturi nella vita arrivi a fare il punto su se stesso. Artisticamente, fotograficamente, ma anche nella vita famigliare o lavorativa per la ricerca della serenità. È normale no? Farne vanto invece è solo falsa modestia. Una cosa è avere qualcosa di importante da dire, un'altra cosa invece è avere un importante bisogno di approvazione. |
| inviato il 11 Agosto 2015 ore 12:04
Ok, mi tirate per la giacchetta.... Ragazzi, a questo punto potremmo dire qualsiasi cosa che Felix ed i suoi pochi compari non li convinceremo mai. Ciò nonostante credo che tutti noi possiamo campare bene lo stesso. Ma dopo 9 pagine di discussione qualcuno dovrebbe prendersi la responsabilità di tagliare la testa al toro. Lo faccio io: Felix, ho fatto un attento giro tra le tue gallerie e voglio liberarti dall'angoscia delle tue preoccupazioni: stai contento perché nei tuoi lavori non c'è traccia di talento originale o guizzo creativo che possa essere rovinato da alcuna sorta di studio o ricerca! Anzi, sei fortunato, perché sei libero di affrontare anche uno studio "pazzo e disperatissimo" (come il Leopardi), chiuderti nel tuo studiolo, rovinarti la salute, farti uscire la gobba per il tuo stare chino sui libri che sicuramente non rovineresti nulla della tua autenticità non pervenuta (almeno nelle tue foto). Se decidessi invece di restare nel recinto degli asini avresti, anche lì, la fortuna di un senso di autocritica talmente "non pervenuto" da consentirti di sognare di essere il Mozart o il Ligabue (il pittore) della fotografia. Vedi tu. Se mi rispondi che "i gusti sono gusti" faresti "tombola" con le tante corbellerie che continui pervicacemente a scrivere. Un saluto a tutti. Franco |
user20639 | inviato il 11 Agosto 2015 ore 12:06
L'esperienza dello studio è molto bella, pensate a un secchio vuoto, non vale niente, ma quando si riempie di acqua buona, vi fa nascere la voglia... Quando invece, qualcuno, comincia a usare quell'acqua per fare delle cose, diventa creatività. Puoi mischiare quell'acqua con qualche polvere e fare un disegno, per esempio. Provate a mettervi difronte un foglio bianco (il foglio bianco è il vostro spirito). Provate a riempirlo di qualcosa, lo so, non è facile, è molto difficile...questa è creatività. Il sensore (della macchina) è un foglio bianco, è la vostra testa, riempitelo di qualcosa e di un perchè. |
| inviato il 11 Agosto 2015 ore 12:07
Viviamo in epoca nelle quale siamo bombardati di immagini. E ' possibile rimanerne immuni? secondo me no tant'è vero che quando organizziamo corsi di fotografia , dove partecipano molti giovani alle primissime armi , al termine guardiamo gli scatti delle uscite c'è sempre qualcuno che ti meraviglia. Credo sia perché le ultime generazioni abbiano nel dna un senso dell' immagine che la mia non ha. Se chi ha talento , e Sant' Agostino diceva anche di coltivare il proprio talento ma non so se si riferiva all' ambito fotografico , non lo " addomestica" rischia di sprecarlo....Faccio un esempio : Pavarotti aveva un talento e soprattutto un timbro unico ma se nella sua vita non avesse continuato a studiare ogni giorno la sua arte col piffero che arrivava a settanta anni a quel livello. Dobbiamo diventare tutti dei Cartier Bresson o dei Pavarotti ? No , io non devo fare la storia della fotografia ma devo fare la mia storia e come dice Felix ognuno segue la sua strada. |
| inviato il 11 Agosto 2015 ore 12:07
Leoconte , stai ragionando come quegli esperti di marketing che pretendono di conoscere il mercato rimanendo ancorati alla loro scrivania. Fare domande a chi ha esperienza di marciapiede ? Ma quando mai ! Mica mi voglio far rovinare il progetto che ho in testa , mica mi voglio far influenzare. Io sono depositario del giusto. Quando sarebbe furbo e utile schiodarsi da quella dannata sedia ! E così finiscono per combinare della cagate pazzesche. Scusa ma mi sembra più che normale il confronto , l'analisi delle idee altrui , il sentire più campane possibili per poi chiudermi in una stanza e ragionare con la mia testa anche alla luce dei pareri che possono essere illuminanti. Poi se siamo talmente deboli da aver paura delle idee e della cultura altrui .... |
user62173 | inviato il 11 Agosto 2015 ore 12:11
Jeronim non meriti nessuna risposta. Hai espresso pienamente quello che sei... non è certo da quelli come te che ho qualcosa da imparare e non solo in Fotografia ma sopratutto nella vita. È proprio da quelli come te che mi difendo. Leggiti la didascalia del mio profilo prima di sputare sentenze... magari capisci che nelle mie foto non sono pervenuto..per scelta. Juza...per piacere chiudi questa discussione. Grazie |
| inviato il 11 Agosto 2015 ore 12:13
Eh ragazzi... mi sa che Jeronim a questo giro ha fatto tombola. I-Felix, ti senti in sintonia con Leoconte perchè dice quello che vuoi sentirti dire ma lui, diversamente da te, il bagaglio culturale ce l'ha.... quindi ammetterai che c'è una certa differenza, no? Ora, riprendo delicatamente ed in punta di piedi il discorso di Franco (Jeronim) e ti dico, vediamo tutti il tuo livello fotografico, hai tutto il diritto di dire che a te basta, però poniti il ragionevole dubbio che magari sia ora di allargare l'orizzonte provando a capire cosa c'è intorno. Potresti anche farlo e poi rimanere della tua stessa idea, come fa Leoconte, ma lui lo fa a ragion veduta, con gli strumenti che la sua cultura gli ha dato.... Spero di essermi fatto capire, non sono molto bravo in queste cose. |
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