| inviato il 21 Marzo 2015 ore 20:56
Fabio, le casistiche sono infinite, ci vorrebbero mille gallerie d'esempi Si procederà discutendone caso per caso, gli esempi saranno le immagini postate, tanto non è un concorso se la post viene giudicata eccessiva al limite si chiederà di rimuovere l'hashtag, in quanto la galleria dovrebbe anche diventare una vetrina per chi ama un certo tipo di paesaggio, l'importante è parlarne e lasciare fuori già in partenza alcune tecniche che sono altamente impattanti poi vedremo come evolve la situazione, credo che in molti abbiano già capito cosa non si vuole assolutamente..la zona grigia la esploreremo pian piano consapevoli che sarà terreno di imboscate e dure ma spero leali battaglie Claudio, la prima immagine la cedo volentieri, magari a Max Lucotti tanto per non fare nomi che mi sembra più adatto di me a segnare la via nel genere, personalmente non credo che posterò molto ma seguirò e parteciperò . |
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 20:57
Considerando che al mondo non esistono due apparati visivo-emotivo uguali tra loro è singolare :) |
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 21:04
Raffaele, forse non hai letto bene tutto, lo scopo non è riprodurre la realtà semplicemente applicare agli scatti una post che non li stravolga non perché sia sbagliato a prescindere farlo, ma perché ci sono persone che hanno il desiderio di vedere immagini in cui non viene fatto e con i meccanismi dei luoghi di condivisione che privilegiano le foto d'impatto faticano a trovarle..tutto qui, se non interessa basta ignorare l'hashtag, tanto visto le linee guida saranno principalmente immagini poco popolari, quindi non daranno fastidio nelle vetrine |
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 21:34
Ho dovuto semplificare, HDR nel tempo è purtroppo diventato sinonimo di Tone mapping, è quello ad essere vietato ma in tanti lo conoscono solo col nome di HDR. l'apertura alle esposizioni multiple è un chiaro segnale che l'ampliamento della gamma dinamica è permesso e nella discussione ho incoraggiato l'intervento sulle immagine con tecniche simili al sistema zonale, ho dato una risposta dettagliata al riguardo. “ in realtà non servono ne pennelli ne maschere e neppure livelli, volendo si può intervenire al pc in modo del tutto analogo alla CO, solo che le zone non si delimitano direttamente con le mani ma tracciando selezioni poi sfumate opportunamente, operazione che sostituisce il movimento, al posto della luce si usa il comando curve con effetti analoghi anche se più flessibili, l'unica grande differenza è che se sbagli puoi annullare senza buttare tutto e ricominciare da capo..a volte l'uso della tecnologia può essere anche molto semplice, familiare e per nulla invasivo ed impattante „ Chiaramente anche tecniche più sofisticate vanno bene se portano ad un risultato "naturale" l'esempio è solo per far capire lo scopo della tecnica. Ciao |
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 21:41
Ciao Eliana In sostanza dico che si possono utilizzare più esposizioni per sostituire l'uso dei filtri neutri graduati basta che il risultato sia molto simile o fare più scatti con diverse distanze di messa a fuoco e poi unirli allo scopo di estendere la profondità di campo. Insieme all'immagine (direi nel primo post o caricandolo come HD) va inserita un'immagine che mostra lo schermata di lightroom, acr o del programma di conversione che si usa con il raw aperto a zero, cioè senza modifiche. Buona serata |
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 21:41
Insomma, detta papale papale, è vietato postare immagini cartonesche degne della Warner Bros, e immagini zeppe di dominanti magenta e giallognole anche dove il colore non era assolutamente presente o con cieli totalmente rubati da altre foto :P |
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 21:43
Per questa cosa mi sa che qualcuno storcerà il naso e mi odierà :D |
| inviato il 21 Marzo 2015 ore 21:47
Bhè, è permesso tutto quello che già faccio e non è permesso quello che non so fare, quindi a me va benissimo. Ok, dai, quando iniziamo? |
| inviato il 22 Marzo 2015 ore 2:37
“ Insomma, detta papale papale, è vietato postare immagini cartonesche degne della Warner Bros, e immagini zeppe di dominanti magenta e giallognole anche dove il colore non era assolutamente presente o con cieli totalmente rubati da altre foto :P „ Antonio for president! In due righe hai riassunto tutto quello detto! |
| inviato il 22 Marzo 2015 ore 7:47
Ho la sensazione che per "semplificare la vita" ce la stiamo complicando Caterina, per me la tua iniziativa è bella e nasce da sani principi. In primis, che il tutto non vuole essere ne una competizione, ne una guerra tra "puristi" ed "elaborazionisti". In tal senso, più che definire regole, che poi andrebbero ad appesantire il lavoro creativo, rendendo meno fluido il rapporto di feeling tra fotografo e paesaggio, non sarebbe più semplice utilizzare lo scatto RAW + Jpg? Poi pubblicare l'immagine e "prenotare" il primo commento, per inserire il Jpg originale. Se ho inteso bene, lo spirito, più che definire un'etichetta DOC, è quello di proporre immagini naturali, per poterne valutare con serenità la bellezza. |
| inviato il 22 Marzo 2015 ore 8:23
Secondo me le regole sono un male necessario, siamo troppo litigiosi per far filar tutto liscio.. purtroppo. |
| inviato il 22 Marzo 2015 ore 8:34
" Insomma, detta papale papale, è vietato postare immagini cartonesche degne della Warner Bros, e immagini zeppe di dominanti magenta e giallognole anche dove il colore non era assolutamente presente o con cieli totalmente rubati da altre foto :P" Antonio for president! In due righe hai riassunto tutto quello detto! Concordo, il primo obbiettivo è quello, sperando d'evitare anche bagliori di vario genere e nessuna origine Emiliano, proporre immagini naturali è uno degli scopi, l'altro non meno importante è imparare a postprodurre in modo naturale bypassando per quanto possibile i limiti del sensore e del software della fotocamera ottenendo la miglior qualità di immagine possibile. Per l'inizio direi di lasciare ancora oggi alla riflessione domani tiriamo le somme e proponiamo l'Hashtag. Buona domenica. |
| inviato il 22 Marzo 2015 ore 9:07
“ Secondo me le regole sono un male necessario, siamo troppo litigiosi per far filar tutto liscio.. purtroppo „ Capisco e concordo con te, però porre delle regole omnicomprensive è forse un po' difficile. Leggendo i commenti, mi sembra che ognuno ha idee diverse. ( Io ad esempio non escluderei il timbro clone.) Per me il punto non è quello di proporre immagini "fotocopia della realtà", ma immagini naturali. Il rischio di questa iniziativa è che diventi un confronto tra chi ha un corredo da 10mila euro e chi scatta con una ML da 600. Pubblicando il "dopo" e inserendo in commento il "prima", chi osserva l'immagine può valutare le due versioni e capire se l'intervento in PP è stato fatto in funzione di un risultato naturale. Le regole per me hanno senso in un concorso, dove una giuria, oltre all'estetica, valuta se sono stati rispettati i paletti. Nel nostro caso, mettersi lì col righello per vedere se è stato rispettato il crop del 30%, svia un po' dall'intento originario... Ovviamente è un mio personalissimo pensiero |
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