| inviato il 10 Gennaio 2014 ore 23:15
“ Ciao, a me sembrava che l'articolo prendesse in giro i "commentatori" delle foto e non i fotografi... „
certo che è così come dici, più volte ho specificato di aver postato foto non mie giusto per vedere quali sarebbero stati commenti e più volte ho specificato che su un'immagine (marpessa) di scianna , i commenti più eloquenti furono quelli dove si diceva che la foto aveva troppo rumore e le vene del soggetto erano troppo varicose |
| inviato il 12 Gennaio 2014 ore 15:37
Ho letto ora l'articolo e devo dire che mi sono piegato in due dalle risate.
Sicuramente i commenti più divertenti sono quelli del tizio che consiglia lenti Leica per avere maggiore dettaglio nelle ombre e quello della Fuji S3 "macchina dalla gamma dinamica più potente"
Tornando un'attimo seri, la mia personalissima opinione è che le foto debbano prima di tutto trasmettere un'emozione, anche se non sono tecnicamente perfette, se poi oltre ai contenuti c'è anche la perfezione stilistica ben venga |
| inviato il 07 Maggio 2018 ore 21:55
Bel post, in effetti mette a nudo l'evidente limite della “critica” da forum. |
| inviato il 07 Maggio 2018 ore 22:22
Questa roba in rete gira da sempre. E' simpatica, ma insignificante (parere perrsonale ovviamente).
Non è un orizzonte storto che fa una foto sbagliata, ma questo non sdogana l'orizzonte storto in sé.
E vale per quasi tutto ciò che in fotografia si è fatto e si fa.
L'ironia dell'articolo è apprezzabile, ma rischia di produrre l'effetto uguale e contraio, che è la stessa cosa se non peggio.
Il vero punto non è quasi mai la foto in sé, ma qualcosa di un po' più ampio (non ho letto tutta la discussione, ma i riferimenti a Eggleston che sono stati portati sono abbastanza emblematici per esempio).
E per inciso, quando il solito furbo posta una foto del "tal concettuale" per dimostrare che nessuno capisce una cippa, non dimostra un bel nulla. Qualcuno sveglio ha già detto, tempo fa, che il genio e l'idio.zia sono spesso difficilmente distinguibili 
In sostanza, la miopia di un certo modo di commentare è evidente.
Ma sdoganarsi artisti "perché l'ha fatto anche Cartier-Bresson" non è che sia da meno... |
| inviato il 07 Maggio 2018 ore 22:48
No no certo. Pero' e' palese che se posti su juz una foto con la ar73 del lago do como, all'alba su treppiede, con esposimetro esterno perfettamente bilanciata prendi 500 like e 90 commenti. Posti un triciclo nella strada fatta con compatta, saturazione +5 non prendi mezzo like.
Perche?
Sono due foto “banali” entrambe, e nel primo caso non sei kenna, e nel secondo non sei egglestone.
E di foto di lago all'alba ce ne sono a centinaia qui sul forum, di tricicli 0
|
| inviato il 07 Maggio 2018 ore 22:59
“ No no certo. Pero' e' palese che se posti su juz una foto con la ar73 del lago do como, all'alba su treppiede, con esposimetro esterno perfettamente bilanciata prendi 500 like e 90 commenti. Posti un triciclo nella strada fatta con compatta, saturazione +5 non prendi mezzo like. „
Caro Massimiliano, lo sappiamo tutti che i like sono totalmente avulsi da ogni valore fotografico (non sempre, ma nella maggioranza dei casi si). La cosa non la considerei di particolare rilievo, dai 
E in generale il consenso va a ciò che è abituale nel contesto in cui appare, in cui viene proposto: non è saggio esagerare nell'attribuirgli peso |
| inviato il 07 Maggio 2018 ore 23:04
No ma non gli do peso, pero' volevo porre l'accento sul fatto che la fotografia amatoriale si sta standardizzando su determinati aspetti e caratteristiche. L'altro giorno sfogliavo le gallerie, sono veramente pochi quelli che fanno cose interessanti e sono quadi tutti street e qualcuno architettura. Il resto un piattume esagerato, e secondo me e' anche specchio della scarsa capacita' di analisi critica. Poi sono mie impressioni che valgono 0 |
| inviato il 07 Maggio 2018 ore 23:12
Io credo sia normale Massimiliano: oggi si produce una tale quantità di fotografie che sarebbe impensabile avere una media qualitativa di buon livello (se non tecnico, facile con la tecnologia attuale).
Soprattutto sul terreno delle idee o della "visione", in un'epoca particolarmente votata all'emulazione.
Migliorare la capacità critica, per accettare senza problemi che la stragrande maggioranza delle foto che girano in rete è modesta, e mantenere serenamente la passione del fare, mi pare un buon rimedio.
|
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 9:51
qualsiasi cosa fatta decenni fa oggigiorno viene letta in maniera diversa.... |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 13:53
Incuriosito dal titolo del post, ho letto l'articolo di cui al primo intervento.
La mia idea è che ci sono "lussi" nella creazione di opere d'arte (che siano foto a altro) che solo i grandi nomi possono permettersi ... perché loro hanno un genio, una visione comprovata dall'esperienza e dai successi ottenuti sul campo che al comune mortale possono sfuggire e portarlo a ritenere l'opera sbagliata o con qualche sbavatura. In quest'ottica ci stanno i commenti dell'uomo comune, legato alle regole base o alle sue convinzioni. Forse i commentatori neanche conoscevano chi fossero gli autori di quelle foto (me compreso). Le critiche mi sembravano comunque pacate ed educate e spero che gli autori abbiano risposto fornendo allo spettatore la giusta chiave di lettura. Questo è il grande vantaggio dei social/forum, che ti possono mettere in contatto con l'altro, anche famoso, e capire e quindi crescere. E questo è un aspetto.
Altra cosa invece è capire quanto la firma su una foto influisca sul suo oggettivo giudizio. Secondo me è inevitabilmente influenzato. |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 15:47
io non sono d'accordo sul fatto che solo i "maestri si possono permettere il lusso di creare" anche perché ad esempio Egglestone quando usci' coi suoi lavori, non era un maestro e anzi veniva deriso da tutti.
Per quanto riguarda i commenti erano inventati dall'autore dell'articolo come "parodia" del commento medio sui social forum.
Purtroppo ad oggi è meno facile essere creativi, ed è più facile assecondare il gusto medio, quindi hdr, saturazione, contrasto. il b/n di walker evans oggi non se lo fila nessuno, il colore di ghirri idem, Oggi vanno di moda i Salgado e i mccurry, ci sta eh non dico di no, ma è un appiattimento generale verso una forma di comunicazione "facile".
|
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 15:50
“ il colore di ghirri idem „
veramente lo trovi dovunque, noi ci scherziamo anche su, attualmente ha una marea di cloni
ma per il discorso mode non discuto, ci sono è evidente, ma non è un discorso “ hdr, saturazione, contrasto „ sarebbe riduttivo, ma è indubbio che certi stili siano più apprezzati rispetto ad altri
c'è anche la tendenza a non contestualizzare nulla a fermarsi a un puro lato estetico senza cercare di capire certe scelte |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 16:06
Comunque non credo sia un problema specifico di un'epoca...
Certamente un modello di fruizione della fotografia come quello attuale, unito a una certa facilità nel produrre fotografie sostanzialmente ben fatte, amplifica il fenomeno.
Ma già da tempo questo meccanismo, per cui un fotografante vede qualcosa e tendenzialmente la "rifà", e poi un altro e un altro ancora, e questo finisce poi trasforma in "realtà", condivisa fino a parere oggettiva, è noto ed evidenziato.
E credo sia sommariamente inevitabile.
Penso stia a ognuno, per sé, cercare di rimanere in centro, nei limiti del possibile.
Nessuno è veramente libero, anche se tutti ne abbiamo la sensazione... |
| inviato il 08 Maggio 2018 ore 16:06
A me questo articolo piace un sacco! E non ho mai visto fra i "grandi commentatori" che si trovano online qualcuno che poi avesse un portfolio anche solo vagamente interessante. Di sicuro ci sarà, non voglio generalizzare, ma se è per quello ci sarà pure chi scatta grandi foto per puro caso e con continuità. Della serie... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |
JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.
