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“ Mario fare ogni tanto street non vuol dire necessariamente essere d'accordo di diventare il soggetto di una foto street „
Se non vuoi essere fotografato in street non fotografi altri in street! Si chiama coerenza ma non me l'aspetto certamente da chi fotografava gratis, con la certezza della propria pensione, per aprirsi un mercato a spese di chi ci vive.
E invece la legge dei grandi numeri ci dice proprio il contrario: maggiore è il numero degli scatti, maggiore è la probabilità che ci siano degli scatti buoni. ********************************************
Infatti è così. Però se, per esempio, la percentuale di foto "buone" ammonta all'uno percento ciò significa: da un lato che ce n'è una su cento, dall'altro che ce ne sono dieci milioni su un miliardo. Il problema però è che una su cento la trovi SUBITO....dieci milioni su un miliardo le trovi mai perché dopo aver sfogliato le prime due o trecento fotografie tutte le altre diventano praticamente tutte uguali!
Sempre attento e preciso. Forse è proprio per il numero troppo alto di foto in bella vista da ogni parte che molti fotografi oggi preferiscono non dire di appartenere ad uno stile o genere fotografico, altrimenti potrebbero anche avere tutte le loro foto buone perse nel non buone o peggio nel nemmeno viste a causa prima della quantità del numero macroscopico di foto online e secondo anche nella confusione nell'osservarle, capirle e nel catalogarle, che sarebbe un altro motivo di confusione visto che non si riesce nemmeno ad essere d'accordo sul genere fotografico in cui catalogarle. Insomma non sempre un alto numero è una cosa positiva.
“ Questa è tanto carina quanto “falsa”, come una buona percentuale di foto presenti lì da uno sguardo velocissimo… „
Voglio dire, questa foto e anche le altre non sono false, basta guardarle attentamente. Altrimenti, perché si dovrebbe pensare che foto del genere non possano essere scattate spontaneamente?
Comunque non è possibile falsificare le foto con la macchina, ma solo in fase di post-elaborazione, cancellando o aggiungendo elementi. Altrimenti si può dire che tutto ciò che si vede nella foto è realmente accaduto. Chiedi a Jeff Wall, lui può spiegarlo più dettagliatamente.
Ma alla fine non ha importanza, almeno per me. Perché è importante per te?
“ Alcuni esempi che probabilmente non corrispondono all'idea che la maggior parte delle persone ha della “fotografia di strada”, ma che per me contengono tutte le caratteristiche importanti, a parte il requisito dell'ambiente urbano o della strada. „
Pensa che le foto che hanno come motivo centrale la bizzaria della situazione o il trompe-l'oeil determinato da inquadratura e prospettiva sono certamente divertenti ma *per me* sono fotografie piuttosto insulse e insignificanti. E in quel gruppo Flickr ce ne sono molti esempi, accanto ad altre foto molto buone. Sono trucchetti per incuriosire, stupire, far ridere o sorridere...
L'"assurdità" del quotidiano si dà con accostamenti più significativi. Giusto per capirci: Martin Parr, per citare il più conosciuto.
Permettetemi di citare un altro iperconosciuto che purtroppo ci ha lasciato da poco più di un anno: Dimitri Markov.
Lo voglio ricordare non solo perché è stato un autore straordinario, ma anche perché è difficile da ricondurre all'interno di un genere. La sua produzione è stata un flusso continuo molto istintivo, non una serie di "progetti".
Ragà però quanto scrivete sono uscito due ore e ci sono 3 pagine da leggere @Micomer: so che il tuo è un thread "stuzzichevole" e so che nessuno vuole la censura. A me fa solo paura il "filtraggio". Come le editor's pick. Per carità, rispetto totale per i gusti altrui ma io non metterei mai un ritratto di una bella ragazza a f1.2. Per me sono foto noiose. Però nessuno si lamenta mai delle gnocche, chissà perché...
“ Non vedo il nesso con l'insicurezza. Quando creo qualcosa di buono è perché ne sono consapevole, mi sento tutt'altro che insicuro. „
Non potrei esser più in disaccordo Se creo qualcosa di nuovo, di "realmente creativo", è normale che sia insicuro. Proprio perché sto andando contro qualcosa di assodato, ovvero quello che "già è". In ogni caso il video puoi vederlo qui, ho riportato quanto dice dal minuto 4:00
“ Io ringrazio coloro che criticano, anche aspramente le mie foto, perché così forse posso crescere. „
La critica individuale può servire, quando richiesta. Ma qui si parl(av)a di limitare la quantità di immagini mediocri che ci arrivano.
“ Trovati nel gruppo più selettivo su Flickr „
Altro punto chiave. Se voglio un certo tipo di filtro esistono ovunque hub dove andare a guardare solo foto belle (o quasi). Macadam, burn my eye, street avengers, rrome, spi, street me up, framelines, ecc ecc. Però secondo me ha senso che esistano posti come juza, flickr, Foto (che spero diventi l'app di riferimento per la fotografia e che distrugga instagram), i profili instagram, ecc dove chiunque possa postare cosa vuole. Così chi ha tempo e voglia può trovare delle gemme.
“ Il problema però è che una su cento la trovi SUBITO....dieci milioni su un miliardo le trovi mai perché dopo aver sfogliato le prime due o trecento fotografie tutte le altre diventano praticamente tutte uguali! „
Mah, veramente se la proporzione rimanesse invariata (tutt'altro che scontato), anche il numero di foto "trovate" rimarrebbe lo stesso. Se su 100 ne trovi una, su 300 con la stessa % ne troverai teoricamente 3. Prima di internet come trovavate le fotografie buone? Tramite libri, riviste e amici, no? Oggi invece si apre instagram o juza e si vorrebbe vedere solo foto belle. E non ha senso sta cosa. Volete vedere solo foto belle? Comprate i libri e le riviste. Visto che si è citato Martin Paar: senza conoscere il suo stile e cosa vuole dire, molte delle sue fotografie potrebbero venire considerate brutte. Non a caso dentro la stessa magnum non è che fossero tutti entusiasti...
Chiudo con un aneddoto personale: un mio amico ha da poco pubblicato una zine/libro. Guardando le foto ho pensato d'istinto "ma che casso è sta roba? Foto col flash in un cimitero, mossi intenzionali, un falò gigante, la pioggia... che roba brutta e inutile". Poi mi ha spiegato che ha voluto raccontare le ultime ore di vita di qualcuno, le ore dopo la sua morte, la sua cremazione e il suo futuro eterno al cimitero. In quel momento ho capito il senso delle foto e ho iniziato ad apprezzarle. E infatti l'ho comprato. Non siamo più nell'epoca dove l'arte si capiva solo guardandola. Quindi c'è tanta roba che magari ha senso ma non sappiamo apprezzarla perché non lo capiamo. E poi ok c'è tanta merda, come la mia eh, perché è più facile fare un account su Instagram che farsi fare un libro da un editore, ecco.
“ Mario se non ti fai fotografare nudo non fotografi nudi, se non ti fai ritrarre non fai ritratti. „
Non è così, se non mi faccio fotografare nudo non esclude che io fotografi i nudi e lo stesso per i ritratti nella street è diverso! Non fare il trollino furbettino una cosa è farsi fotografare nudo o farsi ritrarre, cosa che implica l'accordo soggetto fotografo, e lo sai, un'altra è la fotografia street dove questo accordo non c'è, e sai anche questo!
“ Io aggiungerei quelli che semplicemente non desiderano farsi fotografare da perfetti sconosciuti, non gl'interessa, e non vogliono nemmeno discutere dalla cosa. Io ne faccio parte „
“ “ Poi se qualcuno si sente infastidito ( vedersi puntato addosso un obiettivo può creare molestia) ed io lo sarei , sono cavoli di chi fotografa. ? „
In ciò che hai scritto tu è la tua incoerenza ti sentiresti infastidito ad essere fotografato a tua insaputa ma poi fotografi altri, infastidendoli, a loro insaputa. Sei incoerente mi pare chiaro. Ma ormai è visibile a tutti che scrivi come capita pur di creare polemiche e devo dire che su questo sei pure abbastanza bravo.
“ mi fai quasi venire voglia di riprenderla „
Ormai non ti serve più l'hai già usata per farti spazio nell'ambiente.
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