| inviato il 20 Maggio 2025 ore 18:23
“ Mi spiego: nell'uso comune il termine dogma ha assunto un significato negativo „
Magari un dogma come quello dell'Infallibilità Papale un po' avrà contribuito. |
| inviato il 20 Maggio 2025 ore 18:37
Eh sì Grohmann, in altre parole non si sa. Quando la comunità scientifica avrà dimostrato (con metodo scientifico, quindi ripetibilità eccetera) che l'uomo discende dalla scimmia, spero mi aggiorneranno.
Nel frattempo mi incuriosiscono questioni più terra terra, tipo: cui prodest convincerci che siamo solo scimmie evolute? Che siamo troppih? Che uccidere un feto è un diritto? Che siamo bocche inutili? Tutta quella roba proviene sempre dalle stesse parti, cioè scuola di Francoforte, Davos e giù giù fino ai soliti inteletttualih da fosso. Non voglio andare oltre perché poi arriva il solito mh (non tu) con le solite etichette tipo komplottistah, fasssistah eccetera :-) |
| inviato il 20 Maggio 2025 ore 18:44
@Lollus comunione e disperazione? sbaglio? |
| inviato il 20 Maggio 2025 ore 18:55
@ Grohmann: solo per correttezza. L'infallibilità del Papa riguarda solo i temi di fede e di morale. E si verifica SOLO quando il papa si pronuncia 'ex cathedra', ossia dal sedile ( sede ) di Pietro; il che avviene molto raramente. Ogni altra sua dichiarazione è una dichiarazione ( degna di ascolto o di considerazione, ma NON di fede ) . L''ex cathedra' si fonda su alcuni passi evangelici nei quali Gesù fissa il primato di Pietro tra i dodici e la credibilità del suo magistero ( Mt 16,18 ) |
| inviato il 20 Maggio 2025 ore 19:07
No Val, acqua acqua acqua :-) |
| inviato il 20 Maggio 2025 ore 20:07
Paolo Longo:chapeau.
Purtroppo l'ignoranza in materia è diffusa e non recede.
Le considerazioni del papa quando interagisce con la stampa a braccetto, sono,appunto,personali considerazioni.
E a quanto mi risulta in tema di sessuale,morale,matrimonio,difesa della vita la posizione della chiesa non è mutata.
Se poi il defunto papa Francesco ad una domanda in materia sessuale risponde :
chi sono io per giudicare?Io replico,con tutto il rispetto e la reverenza,tu sei il successore di Cristo e devi riconfermare i fratelli nella fede.
Quando papa Francesco tuonava contro il proselitismo io,con immutata reverenza e rispetto faccio notare:
Matteo 28:19-20 19 Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, 20 insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».
Punto.
Ma poi scusate,si parla solo della fede cattolica.Ma è l'unica con diritto di rappresentanza?
Uno sguardo a quanto si professa in materia sessuale,matrimoni misti,diritto alla vita,omosessualità,in altre religioni no?
|
| inviato il 20 Maggio 2025 ore 21:39
Paolo in realtà non intendevo criticare il dogma in sé, che comunque conosco abbastanza bene, ma evidenziare che sia quello che espone la Chiesa, diversamente dagli altri, a considerazioni non sempre positive. Considerazioni su una figura, come quella del Papa, che solo fino a cento anni fa approvava la vendita delle indulgenze da parte della Chiesa (a proposito di morale). Comunque, per quella che è la mia esperienza, trovo che siano mediamente più critici verso la chiesa molti tra coloro che si professano credenti, piuttosto che i non credenti.
Lollus non ho mai considerato l'aborto come un qualcosa da prendere in considerazione nell'ambito della mia vita privata, ma proprio mai. Una delle cose che mi ha fatto soffrire di più nella vita è stata la scelta di abortire da parte di una mia carissima nipote. Non spetta a me giudicare gli altri, ma l'aborto non fa parte del mio modo di considerare la vita. Per tutto il resto puoi tranquillamente esporre tutte le considerazioni che ritieni utili alla discussione. |
| inviato il 20 Maggio 2025 ore 22:55
@G Mi fa piacere, leggimi però: non ho mica detto che tu ecc ecc ecc. A me interessa "cui prodest ecc ecc ecc?" e non credo proprio ci sia tu di mezzo :-)
La vendita delle indulgenze finanziava (anche) un sistema dove i poveretti potevano avere una casa e un campo pagando un affitto simbolico. Poi è arrivato Lutero e i signorotti hanno deciso di appropriarsi dei beni della chiesa, per il "bene" dei poveretti che sono stati così "liberati". Poi gli affaristi si sono organizzati sempre di più. |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 0:29
@ Lollus, tranquillo; puoi rivolgerti a me direttamente... |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 7:08
“ Poi è arrivato Lutero e i signorotti hanno deciso di appropriarsi dei beni della chiesa, per il "bene" dei poveretti che sono stati così "liberati". Poi gli affaristi si sono organizzati sempre di più. „
Lutero é la figura piu importante del secondo millennio, con la sua riforma e scissione, ha posto le basi per una separazione netta tra stato e chiesa, questo ha liberato le forze borghesi e scientifiche dal suo controllo asfissiante
il risultato la nascita del capitalismo liberale e tecnologico scientifica che ha portato alla società moderna di oggi, ha inizio proprio nei paesi del nord che abbracciarono il protestantesimo, e non per il sopravvalutato illuminismo
senza la sua riforna non sarebbe mai nata la rivoluzione industriale inglese, non ci sarebbe stato Marx il Fascismo e la democrazia, senza Lutero l'Europa e l'America sarebbero un grande stato Vaticano ferme ancora al secolo 600 in mano a monarchi e cardinali |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 8:31
“ La vendita delle indulgenze finanziava (anche) un sistema dove i poveretti potevano avere una casa e un campo pagando un affitto simbolico. „
La questione della "vendita" indulgenze, protrattasi fino agli inizi del 900 (ma sono conscio che la storia venga distorta e raccontata anche in modo un po' diverso), è stata istituita da Papa Leone X nel 1500 per finanziare la costruzione di San Pietro, offrendo in cambio la remissione della pena relativa ai peccati. È vero che anche le opere di bene rivolte agli indigenti facevano guadagnare l'indulgenza, ma tale questione ha causato anche uno scisma per i suoi aspetti contraddittori. Non voglio fare il mangiapreti, ma volendo mettere carne al fuoco ce ne sarebbe parecchia... preferisco non entrare nel merito. |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 8:35
@Lollus adesso sono in difficoltà per inquadrarti! Se lavori all'estero dovrebbe essere difficile per te seguire il canale TV Byoblu.
Dove ti informi, for Chrissake? |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 9:35
@L beh la distinzione fra stato e chiesa c'era già prima, basta pensare a Guelfi e Ghibellini ma anche solo a "date a Cesare quel che è di Cesare". Accreditare al capitalismo scoperte scientifiche e macchina a vapore è una teoria interessante ma difficile da dimostrare. Addebitargli falansteri e sfruttamenti vari è più facile.
Più in generale, se tu costruisci bulloni migliori e più economici dei miei, la gente comprerà i tuoi anziché i miei e va bene. Se tu compri tutti gli altri bullonifici e diventi un monopolio (o parte di un oligopolio) va male. Se diventi così ricco da influenzare le politiche degli stati, comprare brevetti innovativi e metterli in un cassetto per evitare la concorrenza è ancora peggio. Ora siamo più in là: perdiamo le industrie e siamo pieni di finanza fine a se stessa. La gente deve inquadrarsi e ridursi di numero perché lo dice la scenzah. Non è tanto diverso dal sistema sovietico; il punto in comune è il materialismo sfrenato.
Un papa come dico io potrebbe servire ad aggiustare alcune storture, chissà. |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 9:53
@Lollus Michele Boldrin ha scritto un saggio contro i brevetti e la proprietà intellettuale in generale.
In Italia è comune per ditte piccole rubare brevetti.
Ho lavorato in una PMI che ha venduto centinaia di sensori che una ditta USA (quasi monopolista a livello globale) aveva tralasciato di brevettare in Italia. La monopolista quasi non se n'è accorta, la ditta italiana si è fraudolentemente espansa.
Per dare un'idea dello spirito capitalistico italiano, il proprietario (e AD) chiedeva personalmente il pizzo ai fornitori e la ditta è quotata in Borsa... |
| inviato il 21 Maggio 2025 ore 10:33
@V ti credo. Magari poi paga i dipendenti un tozzo di pane.
@P dicevo a @G, ho corretto. |
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