| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 18:58
Dai Angor.Il raffronto non regge.
Credo che per avere una esatta percezione numerica di quanti sono gli incidenti mortali sugli sci,in pista,si debba attendere ancora qualche anno.
Le vittime della strada,almeno quelle che periscono in schianti,urti et similia,sono attinte da una storiografia assai datata.Non così per lo sci.
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| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 19:11
I numeri non sono farlocchi, se cerchi online anche altri siti confermano le stesse cifre.
Quelli per malore e per assideramento sono comunque una frazione, peraltro presente anche negli incidenti stradali.
Per fare le cose giuste, andrebbe rapportato al numero di persone esposte.
Facciamolo, su base annuale
20 sci
3000 strada
quante persone-anno sono esposte ai due rischi?
strada: ogni giorno, 5 milioni di veicoli transitano solo nelle autosrtade (https://libroverde.autostrade.it/pillole/le-autostrade-linfrastruttura-cruciale-del-sistema-paese/) e circa 38 milioni quelli che si mettono in strada.
sono 38 milioni ogni giorno * 360 giorni = 13 miliardi persone-anno
sci: questo articolo dice che nel trentino altoadige hanno avuto tipo 20 milioni di presenze nella stagione 2022-23 (https://astat.provincia.bz.it/it/news-pubblicazioni-info.asp?news_cate_id=9680), ipotizziamo che le altre regioni abbiano fatto qualcosa di simile, come totale e messe assieme diciamo che si arrivia a 50 milioni di presenze totali sugli impianti.
strada= 1500 / 13000 = 0,11 morti/milione di esposti all'anno
sci= 20 / 50 = 0,4 morti/milione esposti
questi sono i numeri, magari non precisissimi. Se hai altre fonti vediamole.
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| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 19:14
ma poi, scusate, perchè vi sembra così strano che i morti sulle piste da sci siano simili a quelli sulla strada?
pensateci bene, stiamo parlando di andare su un attrezzo che non ha freni, con possibilità di controllo in caso di emergenza molto limitate per non dire nulle, senza alcuna protezione, con spigoli e punte, a velocità per le quali, su strada, è noto il rischio di farsi male.
Cos'ha di diverso rispetto ad andare in moto o motorino?
Passare a 60-70 km/h su due lame di composito a fianco di altre persone, sembra veramente più sicuro di un motorino che dovesse viaggiare sul marciapiede a 50 km/h?
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| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 19:20
Comunque 100 giornate di sci l'anno mi sembrano poche. Considerando da gennaio a metà aprile (a volte di più, soprattutto considerando i ghiacciai dove si scia più a lungo), siamo già a 105, poi il periodo dall'8 dicembre (quando solitamente aprono gli impianti, ma a volte aprono prima) e sono altri 24 giorni per un totale di 124; poi c'è la stagiine estiva sui ghiacciai. Considerando qualche giornata di chiusura per maltempo cosa assai rara, di solito aprono anche se nevica) o per totale assenza di neve (evento anch'esso raro ormai con gli impianti di innevamento artificiale), io dico che le giornate di sci effettivo sono ben di più di 100 l'anno. |
| inviato il 11 Gennaio 2025 ore 22:26
“ ma poi, scusate, perchè vi sembra così strano che i morti sulle piste da sci siano simili a quelli sulla strada? „
perche' mentre e' ovvio che (in percentuale) lo scialpinismo su ghiacciaio o su fresca sia piu' pericoloso dell'andare a spasso in auto. Non e' altrettanto ovvio che le piste siano cosi' pericolose.
Secondo me quei dati da cui si parte sono farlocchi.
Intanto sessanta kmh su un paio di sci sono gia' una velocita' di tutto rispetto e non sono molti gli sciatori che la raggiungono. La velocita' di punta in genere e' molto piu' bassa. Diciamo che a sessanta all'ora devi gia avere un allenamento che ti consenta di tenere lo sforzo per piu di qualche secondo. Mentre con un motorino puoi sfrecciare a sessanta kmh per ore?
Aggiungo che i gestori degli impianti hanno dei responsabili che provano le piste e decidono dove piazzare protezioni , segnaletiche e reti.
le piste sono pensate per la massima sicurezza. Ciononostante e' vero che si verificano spesso incidenti.
In genere pero' non si va oltre ad un arto rotto.
Certo, a volte una gondola di una seggiovia cade.. gli incidenti, sopratutto su quelle ad ammorsamento automatico succedono. A volte i freni si rompono.. Ma sono eventi rarissimi.
Comunque, ho sollevato la questione perche mi paiono numeri incredibili. Puo' essere pero' che mi sbagli..
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| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 10:52
Ci sono mediamente 281 incidenti stradali all'anno ogni 100000 abitanti in Italia.
Meno di 1 al giorno. Riferito al 2022
Fonte:
storymaps.arcgis.com/stories/d4b493630d074b559495a9956ef2c03b
Dal sito postato da Ironmau ci sono 0.44 infortuni ogni 1000 giorni sugli sci.
Quindi se ci sono contemporaneamente 100.000 sciatori, in ogni luogo, significa che ci sono 44 infortuni. Questo in un giorno solo però.
Gli incidenti stradali ogni 100.000 abitanti sono meno di uno al giorno, gli infortuni sugli sci accadono 50 volte più frequentemente.
Sempre che le fonti dicano le cose giuste.
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| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 12:00
pero' si continuano a mescolare mele con pere.. infortuni non sono morti.
e sopratutto la base di calcolo non e' coerente..
Voglio dire, abbandoniamo questo esempio che non c'entra nulla e per il quale non disponiamo di dati affidabili.
Torniamo per favore al nocciolo della questione...
incidenti stradali alla guida .
Perche' per esempio, se cominciassimo ad includere moto, biciclette e monopattini, scommettiamo che i numeri cambierebbero in modo pesante?
Anche i pedoni, del resto sono le vittime preferite delle auto e dei monopattini. Sopratutto ora che camminano tutti con la testa china sul cellulare.
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| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 13:02
“ Gli incidenti stradali ogni 100.000 abitanti sono meno di uno al giorno, gli infortuni sugli sci accadono 50 volte più frequentemente. „
i 100000 abitanti non guidano tutti |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 14:07
È vero, non ci ho pensato.
Quindi come dice Salt è impossibile stabilirlo. |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 14:12
Anche se ipotizzando che di quei 100.000 solo 1/4 guidi i numeri sarebbero comunque molto distanziati. |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 14:19
non solo che quei 100000 guidino ma che stessero guidando |
| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 18:46
“ pero' si continuano a mescolare mele con pere.. infortuni non sono morti. „
Io resto basìto.L'argomento è:etilometri e codice della strada.
Qui è un continuo divagare ed arrampicarsi sugli specchi.
Qualcuno ha asserito perentoriamente che l'uncio àmbito da attenzionare sia quello della circolazione stradale?
Perché spostare gli interventi su altro dal tema?Non è afferente all'oggetto del discutere.
Forse che si ritiene quello della circolazione stradale l'unico campo degno di attenzione?
Nessuno lo ha scritto e,presumo,nessuno lo pensa.
Perché traslocare l'oggetto del post ad altro?
Resta solo da chiedersi perché non vengono fatti i test alla casalinga di Voghera.
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| inviato il 12 Gennaio 2025 ore 18:57
Io, confesso, non ho capito il senso dell'intervento. |
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