user259808 | inviato il 13 Novembre 2024 ore 21:31
A me interessa che in Europa chiuderanno le fabbriche e migliaia di lavoratori perderanno il posto di lavoro...per colpa della follia ideologica della UE. |
user257478 | inviato il 13 Novembre 2024 ore 21:40
Mi sa che il giochino è arrivato al capolinea. |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 23:19
“ A me interessa che in Europa chiuderanno le fabbriche e migliaia di lavoratori perderanno il posto di lavoro...per colpa della follia ideologica della UE. „ le fabbriche chiudono perché non vendono le macchine le macchine non si vendono perché la gente non ha i soldi per comprarle la gente non ha quei soldi perché i salari non aumentano e il costo della vita sì i salari non aumentano perché le imprese preferiscono il profitto al welfare sociale la vera follia ideologica (da cui la ue non è immune) è quella di non mettere in discussione un sistema economico (il capitalismo) che si fonda sullo sfruttamento dell'essere umano e delle risorse naturali, un sistema dove i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri come detto più sopra, i grandi player del mercato continuano a navigare nell'oro malgrado la crisi sistemica del capitalismo, a rimetterci sono i lavoratori che vengono licenziati o i non lavoratori che rimangono tali ma ovviamente pur di difendere il sistema più crudele e × mai realizzato dall'uomo per organizzare la società secondo caste, la colpa è della ue come se la fiat (la holding che la governava) non avesse sede ad amsterdam da ben prima della ue come se l'oligarca agnelli non si fosse × svariati punti di pil in termini di elargizioni statuali decenni prima di maastricht mentre i suoi operai faticavano ad arrivare alla fine del mese il punto è che il capitalismo (il più grande tabù della postmodernità globale è metterlo in discussione) è irriformabile |
user259808 | inviato il 13 Novembre 2024 ore 23:29
Se vabbè adesso iniziamo pure a fare filosofia... Mi sa che meritiamo il tracollo economico. |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 23:30
su questo sono d'accordo: a leggerti direi che ce lo meritiamo tutto |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 5:49
“ La gente non le vuole in ITALIA... Altrove le vogliono eccome... I dati che ho sottomano indicano una domanda potente ed in crescita. „ potente crescita questa frase mi fa sbellicare dalle risate e dimostra mancanza di obiettività da parte tua gli unici mercati in crescita sono paesi che non contano nulla come Olanda e Norvegia, nel resto dell'EU le elettriche sono ampiamente sotto le aspettative in alcuni casi in calo, altrimenti non si parlerebbe di crisi delle vendite non credi, con tutti i miliardi che hanno investito per le piattaforme elettriche finora non si pagano nemmeno l'elettricità per produrle , e anche il motivo per cui la redditività delle aziende e in crisi www.quattroruote.it/news/industria-finanza/2024/11/13/unione_europea_a ACEA e l'associazione produttori auto EU, e in quell'articolo parlano di aspettative di vendite totalmente impreviste, questo per ribadire che avevano fatto strategie di vendita totalmente sballate |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 8:42
Bah.. sbellicati pure dalle risate... Il fatto che siano sotto alle aspettative e' ovvio.. anche le mie aspettative sono di trovare due nuove fidanzate al mese con cui andare in vacanza al mare. Le aspettative sono quelle... la realta' ovviamente, un'altra. Io vedo Tesla volare... VW seguire a ruota, per polstar fanno a botte per prenderne la vendita (pure in Italia),Volvo tira duro. I prezzi sono alle stelle (anche le vecchie endotermiche hanno raddoppiato i prezzi), le consegne a distanza di mesi. I bilanci,nonostante tutto, in attivo. Se davvero ci fosse crisi vedresti piazzali pieni... e sconti dai concessionari. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 8:46
Questa frase dovrebbe farti capire immediatamente che l'articolo e' di parte e cerca di condizionare l'opinione pubblica in una direzione: quella del "super cetriolo puntato" “ anche utilizzando lo strumento del pooling per raggiungere gli obiettivi, le Case potrebbero essere comunque costrette a unire le proprie flotte con rivali cinesi e statunitensi, dirottando capitali fuori dall'Europa a spese degli investimenti nel continente. „ Ti sta dicendo in soldoni, che se vuoi l'auto, devi accettare di far costruire dai cinesi e delocalizzare gli investimenti. Altrimenti l'obiettivo non lo raggiungi. Ma l'obiettivo l'hanno fissato LORO apposta troppo alto (o pensi davvero che siano dei fessi?) Adesso e' l'ora di far digerire la pillola a sindacati ed operai... infatti: “ "Senza un piano d'azione industriale mirato per l'automotive rischiamo di restare indietro rispetto a Stati Uniti e Cina. L'industria dell'auto deve utilizzare i profitti per investire in nuove soluzioni, non per pagare le multe". „ Hanno paura di dover pagare penali... Quando dico "pagare dazio" intendo proprio quello. Soldi buoni che l'europa versa per finanziare fabbriche all'estero. |
user257478 | inviato il 14 Novembre 2024 ore 8:50
Non ci vuole tanto tanto tempo per vederne gli effetti tra 2 anni ne riparliamo a conti fatti. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 8:58
no Salt, ti sta dicendo che l'imposizione elettrica renderà genuflessi i costruttori europei ai cinesi, se per te questo è positivo perché l'importante è avere l'auto elettrica, a me sembra una scelta folle per non dire di peggio come meriterebbero |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 9:03
i dati 2023: Nonostante il dato negativo dell'ultimo mese dell'anno, l'intero 2023 chiude con saldo positivo (+13,7%) e 12.847.481 immatricolazioni, in aumento rispetto alle 11.294.502 immatricolazioni del 2022, ma ancora ben lontano dai numeri del 2019 (-18,7%). Nel 2023 i cinque principali mercati europei sono tutti in crescita: Italia +18,9% Regno Unito +17,9% Spagna +16,7% Francia +16,1% Germania +7,3%. in soldoni nel 2019 le case hanno preso una facciata colossale (per il covid). Piazzali pieni e calo di vendite (c'eravate, ve lo ricordate). Grazie anche all'auto elettrica in arrivo le vendite si sono mosse sull'endotermico, i piazzali svuotati ed i prezzi saliti. Avere un mercato in crescita del 18% nonostante il raddoppio dei prezzi non mi pare un risultato negativo... vorrei farlo io ditemi dove devo firmare per averlo. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 9:10
“ ti sta dicendo che l'imposizione elettrica renderà genuflessi i costruttori europei ai cinesi „ io la leggo in altro modo: I costruttori europei da tempo lavorano delocalizzando dove costa meno.. ora vogliono farlo con la benedizione dell'Europa senza pagare le penali. I cda continueranno a prendere bonus da decine di milioni di euro e stipendi da favola.. gli azionisti seguiranno gli alti e bassi e potranno speculare... Gli unici genuflessi, saranno gli operai costretti a comprare auto prodotte altrove. Alla fine quando da Bertone vedi arrivare le bisarche cariche di auto finite su cui viene montato il volante il cofano con il logo e le ruote...per poter dire che e' un prodotto costruito in europa/italia ti rendi conto che e' come il prosciutto "italiano doc" fatto con le cosce di maiale allevato e macellato in Cina. |
user257478 | inviato il 14 Novembre 2024 ore 9:13
Devi calcolare che si sono persi 5 anni e i volumi di vendita sono ancora inferiori al 2019 è questa la cosa importante. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 9:17
ma devi calcolare anche che in mezzo c'e' stato il covid.. piu letale di una guerra. E comunque, prima del covid vedevi depositi pieni e concessionari zeppi di usato. Oggi se vai da un concessionario, in pancia ha pochissimo usato e per il nuovo ti chiede un finanziamento a 3 anni minimo. Per contanti non vendono quasi piu'...piuttosto perdono la vendita. E' un segno importante. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 9:19
“ Devi calcolare che si sono persi 5 anni e i volumi di vendita sono ancora inferiori al 2019 è questa la cosa importante. „ questo vale per tutti, non solo per l'automotive.... | |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |