| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 8:42
'Per foto in bianco e nero che vogliono essere più fedeli alla realtà il sensore monocromatico vince a mani basse" Questa me la annoto: Bianco e nero fedele alla realtà |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 8:43
Il vero Bianco e Nero è daltonico |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 8:45
Di grazia posso aggiungere un'altra questione senza andare fuori tema? Sarei interessato ad ottenere un infrarosso vero e assolutamente fedele alla realtà: cosa mi consigliate? |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 8:48
Ma flash o luce continua? |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 8:51
Assolutamente solo flash con lampade ad arco |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 9:03
A che scopo certi messaggi? Il discorso ha senso nel suo contesto. Ogni foto nasce da una scena reale, più alterazioni "di gusto" introduci, più ti allontani dal reale. Ognuno ha i propri gusti e le proprie preferenze artistiche, a chi non è capitato dopo aver messo mano ad una foto di guardarla e sentirla stonare un po' troppo rispetto alla scena reale? È banale che una foto possa essere più o meno fedele alla scena che stava inquadrando, non colgo cosa ci sia di strano. |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 9:11
Per allontanarsi dal reale basta fare un passo indietro e montare un obiettivo di focale più lunga. Si scherza Leonardo. Di sicuro la fotografia non può restituire il reale, al limite può rappresentarne le apparenze. Non si può disconoscere che pur non essendo "il reale" la fotografia fin dalla sua nascita ha stupito per il suo dettaglio e la sua verosimiglianza ma è bastato qualche anno perché si presentassero fotografi che "giocavano" con questa illusione di potere restituire la realtà. |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 9:15
A proposito di fotografia architettonica e bianco e nero: Mi capita di partecipare ad un concorso fotografico dedicato al razionalismo ed istituito da architetti delle mie parti e della cui giuria fanno parte in maggioranza architetti (ma anche fotografi, grafici storici dell'arte), www.photomaarc.com/ Se guardo alle fotografie premiate mi accorgo che la grande maggioranza sono in bianconero. Voi come ve lo spiegate? È un caso? |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 9:18
“ È banale che una foto possa essere più o meno fedele alla scena che stava inquadrando, non colgo cosa ci sia di strano. „ In generale, vedendo noi a colori, una foto in bianco e nero non ci appare fedele alla realtà. In particolare, immagina di essere in un prato pieno di fiori tutti dello stesso colore che si staglia nettamente sul verde di base; supponi di fotografare la scena con una fotocamera monocromatica e che, per sfortuna, il colore dei fiori sia tale che viene restituito con un grigio molto simile a quello restituito dal verde. Nella foto in bianco e nero si perderà la presenza dei fiori che nella realtà erano visibilissimi. |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 9:20
“ Voi come ve lo spiegate? È un caso? „ Forse perchè l'architettura è molto più forma che colore, ed il bianco e nero aiuta a percepire meglio le forme. |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 9:26
C'è un filone storico della fotografia che si è chiamato Sachlichkeit (oggettività die Sache in tedesco è la cosa), nei decenni addietro questa oggettività si traduceva in fotografie in B/N. Avrebbe senso oggi scattare in bianconero e dire di fare foto in un filone della Sachlichkeit? (Azzardo una risposta: oggi gli "allievi" della scuola di Düsseldorf fotografano a colori) |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 9:29
“ È banale che una foto possa essere più o meno fedele alla scena che stava inquadrando, non colgo cosa ci sia di strano. „ perché la realtà non è in bianco e nero, quindi puoi impressionare qualunque supporto in qualunque modo, ma sarai sempre lontano, lontanissimo dalla realtà. È la rappresentazione meno realistica possibile, direi. Il discorso della luminanza o altre storie sono solo fisime da forum, che come al solito vanno per la tangente con elucubrazioni tecniche di gran dettaglio dando per scontate premesse che, sfortunatamente, sono totalmente sbagliate. |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 9:32
Cito Rolubich: “ Nella foto in bianco e nero si perderà la presenza dei fiori che nella realtà erano visibilissimi. „ Ho già scritto da qualche parte che non vedo affatto le foto a colori quando sono in giro con una fotocamera che può scattare solo foto in bianco e nero. Da questo punto di vista, il prato fiorito non è un problema, anche se non faccio nemmeno queste foto se ho una macchina fotografica a colori. |
| inviato il 18 Ottobre 2024 ore 9:35
Andrea certo ma ognuno è libero tramite la fotografia di ottenere l'effetto che preferisce, nessuno sta sindacando ciò e nemmeno che non si possa riprodurre fedelmente una realtà (che non sarà mai univocamente definibile) tramite una foto. Ma da una scena reale si parte, più alterazioni introduci, più te ne allontani. No? Questo può essere più o meno desiderato per uno specifico fotografo o per una specifica foto o per uno specifico scopo comunicativo, no? Nel discorso in cui è stata ritagliata quella frase ho citato la possibilità di voler rimanere più fedeli alla realtà, così come invece il desiderio di modificare la luminanza dei soggetti di diverso colore a proprio piacere, sono semplicemente due casi distinti, per i quali l'utilizzo di un sensore o dell'altro può fare una certa differenza. |
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