| inviato il 16 Aprile 2025 ore 11:18
Leggendo qua e la sul forum sembra che, al giorno d'oggi e fotograficamente parlando, esser soddisfatti sia sempre più difficile. Abbondano le discussioni su cambi di marchio: meglio questo o quello, obiettivi: meglio f2 o f2.05, formato: meglio Mf, Ff, 4/3 eccetera. Se vado cosa porto? Si ma pesa troppo, è troppo grande, troppi megapixel, la qualità non è eccelsa e, avanti così. Inzomma fotografare sembra sempre più un dilemma che un momento piacevole. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 11:44
Inzomma fotografare sembra sempre più un dilemma che un momento piacevole. ******************************************** Beh ma questa è la deriva imposta dalla tecnologia digitale. All'epoca della pellicola si tendeva ad accontentarsi perché la pellicola X mi dà un tal risultato, l'obiettivo Y mi dà un talaltro risultato e insieme me ne danno un terzo, che è sostanzialmente immutabile. Oddio: in verità col BW qualcosa si può modificare, col Colore molto meno, colla Diapositiva ti devi accontentare e basta! Col digitale invece hai la convinzione, pure abbastanza illusoria, di poter ottenere quel che vuoi... ed è proprio questa sensazione di "poter fare di più" che ti porta a essere perennemente insoddisfatto |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 12:09
“ Beh ma questa è la deriva imposta dalla tecnologia digitale. „ Obsolescenza programmata del prodotto. E delle idee.E dei gusti.E dei bisogni. Bulumia indotta da una pubblicità a tratti vergognosa. Ne so qualcosa. Sembra passata. Sembra. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 13:38
Opinioni condivisibili. Penso che si possa aggiungere anche che una volta a fotografare si era in meno e tiravano avanti soprattutto i veri appassionati |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 14:58
Penso che si possa aggiungere anche che una volta a fotografare si era in meno e tiravano avanti soprattutto i veri appassionati ******************************************** Anche questo è vero! I "fotografi" erano infinitamente meno di oggi, avevano molte più difficoltà di aggregazione, l'hobby in sé era anche più costoso, perché per fare delle fotografie dovevi spendere in materiale di consumo e via discorrendo e alla fine, come ha acutamente osservato Claudio, erano anche e soprattutto questi limiti oggettivi che, come ho testé detto, spingeva la gente ad accontentarsi di quel che poteva ottenere limitando, appunto, la diffusione dell'hobby. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 15:59
“ Obsolescenza programmata del prodotto. „ L'obsolescenza programmata non è nel prodotto, ma nella mente degli utenti. La pubblicità, il marketing e i colleghi dei forum fanno un buon lavoro quando si tratta di diventare insoddisfatti della propria apparecchiatura. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 18:14
Obsolescenza o no dico solo che fino agli anni 90 un elettrodomestico lo sostitutivi per prendere uno più adatto non certo perché era rotto come succede oggi. |
| inviato il 16 Aprile 2025 ore 19:09
“ L'obsolescenza programmata non è nel prodotto, ma nella mente degli utenti. „ Certo.Viene inculcata.Indotta.Non la riceviamo in eredità. Il prodotto diviene oggetto di desiderio.Serve?Al mercato si.Al compratore?Anche.Per quale utilizzo? Non ha valenza la destinazione in sé.Sempre una funzione svolge.Sia semplice soddisfazione.Sia per zittire la scimmia.Sia per un bisogno effettivo.Sia per compulsione. Fate voi.Ma ogni acquisto è reso possibile per una disponibilità economica che un tempo non era presente. E'il mercato bellezza. E qui certo fa la sua parte una disponibilità economica che in passato era ristretta. Oserei dire che è il presupposto indefettibile. Avete visto il film di Ron Howard,Apollo 13? Discutono di come far rientrare gli astronauti,finché qualcuno non li richiama ad un fattore imprescindibile;l'energia. Senza energia non si rientra. Ecco,senza la disponibilità economica..... E questo è riscontrabile in ogni àmbito.Quello fotografico non è certo il più esposto. “ fanno un buon lavoro „ Ed hanno gioco facile. |
| inviato il 17 Aprile 2025 ore 14:32
“ Penso che si possa aggiungere anche che una volta a fotografare si era in meno e tiravano avanti soprattutto i veri appassionati „ ......la fotografia digitale ha rovinato anche i fotografi di matrimonio, mi ricordo che quando mi sposai scelsi uno quotato sulla piazza di Roma Bellocchio, che venne con la sua Hassy ed i flash, oltre a spostare le cromie dei vari vestiti (delle donne) aggiustava le posizioni in modo di non apparire tutti sull'attenti, poi scattava senza sapere subito il risultato....oggi una piccola raffica....ed il mercato é crollato. Secondo punto si risparmiava e si acquistava una fotocamera e dopo di aggiungevano gli obiettivi ma raggiunto il corredo non era legato all'usura attuale...anzi si teneva per anni. |
| inviato il 18 Aprile 2025 ore 8:22
x Mickey : 10 e lode |
| inviato il 18 Aprile 2025 ore 11:22
“ L'obsolescenza programmata non è nel prodotto, ma nella mente degli utenti. La pubblicità, il marketing e i colleghi dei forum fanno un buon lavoro quando si tratta di diventare insoddisfatti della propria apparecchiatura. MrGreen „ Assolutamente vero. Giusto per fare un esempio concreto, posseggo ancora una Canon 20D del 2004 che uso tutt'oggi, e "notizia" funziona come 21 anni fa. “ Obsolescenza o no dico solo che fino agli anni 90 un elettrodomestico lo sostitutivi per prendere uno più adatto non certo perché era rotto come succede oggi. „ Diciamola però tutta, oggi quando si rompe qualcosa il 99% delle persone lo butta e lo sostituisce, senza neanche informarsi se sia possibile ripararla. Per restare in ambito fotografico, ogni due per tre si leggono sul forum paranoie per possibili rotture di strumentazione fuori produzione, nenche reali, possibili!!! Beh, svelo un segreto, esiste una figura mitologica chiamata fotoriparatore, che è in grado quasi sempre di metterci mano e risolvere il problema... “ Secondo punto si risparmiava e si acquistava una fotocamera e dopo di aggiungevano gli obiettivi ma raggiunto il corredo non era legato all'usura attuale...anzi si teneva per anni. „ Esattamente quello che faccio io. |
| inviato il 18 Aprile 2025 ore 12:13
Beh, pensate alle vecchie Volvo: uno se ne comprava una a 20 anni, una a 40 e una a 60 e stava a posto. Oggi invece quante auto "consuma" in media un automobilista nella sua vita? |
| inviato il 18 Aprile 2025 ore 12:23
Beh, pensate alle vecchie Volvo: uno se ne comprava una a 20 anni, una a 40 e una a 60 e stava a posto. Oggi invece quante auto "consuma" in media un automobilista nella sua vita? ******************************************** Beh io la mia prima Volvo l'ho tenuta per quasi trent'anni, poi mi sono venuti addosso e, visto che la riparazione costava ben più di un usato quasi coevo, seppure molto a malincuore l'ho dovuta rottamare e ne ho acquistata una seconda, all'epoca di "soli" 25 anni che terrò finché campo... sempre che, beninteso, qualche buontempone non mi venga addosso una seconda volta! |
| inviato il 18 Aprile 2025 ore 12:23
dipende dai km che fai le auto son prodotti di consumo... non son piu' fatte per durare. Dopo dieci anni perdono totalmente il loro valore. Da un certo punto di vista questa obsolescenza non e' sbagliata. Se ricicli il materiale, permette una evoluzione rapida del parco auto europeo a costi energetici, tuttosommato, abbordabili. |
| inviato il 18 Aprile 2025 ore 12:26
Una Volvo è come un diamante... è per SEMPRE! |
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